Massimo Sozzi blog
Scritto da massimo.sozzi il 13 maggio 2006
Se a uno, dopo quattro mesi di infortunio (non malattia, ma infortunio dovuto al lavoro), tornando in servizio succede che:
1- non viene praticamente considerato dai suoi superiori
2- scopre che durante la sua assenza (giustamente) è stata presa un’altra persona per supplirlo
3- la persona del punto 3 non solo rimane anche con il suo rientro, ma chiaramente ha assunto un ruolo superiore al suo
4- non ricopre più nemmeno il piccolo e meschino ruolo che aveva
considerati questi punti, l’ex-infortunato puo’ ritenersi vicino al mobbing?
Non so se è mobbing. Di sicuro:è ora di cercare qualcosa di più gratificante. Dani ps:commento inserito VIA CELL!
Poi mi spieghi come fare con il cell, che mi pare una figata infame, anche perchè avrai anche letto via cell? E poi, forse è proprio ora…
In effetti SONO AL MARE, e nei momenti di relax mi collego al tuo blog con il cellulare. ciao!
[…] Questo sarà un post un po’ lungo, ma se seguitemi fino in fondo. Parto con due premesse-precisazioni. Intanto sul mio nuovo collega (vedi post precedente): è il presidente di una cooperativa che gestiva un centro per rifugiati politici. Gestiva, perchè da gennaio il comune con cui erano convenzionati li ha scaricati. Lavorano bene o lavoravano male? Chi ha rotto la convenzione dice che lavoravano male, loro il contrario. Due sono le cose certe: in tanti anni, pur sapendo che le convenzioni erano a termine, non si sono mai creati un ambito di ricaduta. Scarse capacità di gestione?! […]
situazione drammatica di cui sempre meno persone se ne occupano.
è realmente una società fondata sul lavoro?
mobbing?….esiste da sempre, solo che una volta lo chiamavano in un altro modo. Il punto è: i sindacati dove sono? che tutela c’è?
a questo punto conviene andarsene, altrimenti si rischia di perdere molto di più del semplice lavoro !
Il problema è trovare qualcos’altro…