Ho aspettato qualche ora prima di commentare il nuovo governo e intanto mi sono fatto un giro di opinioni. Intanto inizio con l’ANSA che ci fornisce la lista completa di tutti i nuovi ministri con notizie per ognuno.
Poi riprendo qualche impressione di PoliticaBlog: su 25 dicasteri totali solo 6 sono andati a donne di cui 5 “senza portafoglio”. E quindi la promessa del 30% non è stata mantenuta (c’è comunque stato un aumento rispetto alla passata legislatura in cui se ne contavano soltanto 2). L’età media dei ministri è di 51 anni, più alta che nella maggior parte dei governi europei e infine si nota una scarsità vistosa di ministri “tecnici”, forse a causa delle forti pressioni interne dei partiti dell’Unione.
Raccolgo l’interessante segnalazione di Daniele su Paolo Gentiloni, neo-ministro delle Comunicazioni che da un anno ha aperto e gestisce seriamente (nel senso che lo fa in prima persona) un blog. Per adesso non l’ha ancora aggiornato con la notizia della nomina, che sia per umiltà o perchè sommerso dal carico di lavoro?!
E infine, per rendere più allegra la giornata, mi associo a Diego, in particolare ai punti 2,3 e 5, soprattutto il 5!
1) Ecco come il centro sinistra risolverà i problemi dell’occupazione: un ministero per tutti.
2) Mastella ha ceduto alle lusinghe sulla giustizia.
3) Le donne ministro sono (quasi) tutte senza portafoglio. Cioè possono spolverare scrivanie e tagliare nastri.
4) Due vicepremier dello stesso partito (quello democratico?) o la prova che era solo una bufala?
5) La Bindy? La Bindy?