perchè la parata militare?

scritto da il 3 giugno 2006

Ieri il tg1 delle 13:30 ha mandato in onda un servizio che tutti i tg avrebbero dovuto riprendere. Ha raccontato da dove nasce la parata militare in occasione della Festa della Repubblica. Nasce dall’omaggio che le forze armate fecero al nuovo e primo Presidente della Repubblica, sfilando e abbassando le bandiere al suo cospetto. Le forze armate avevano giurato fedeltà al re ma con quel gesto accettarono e si misero al servizio della Repubblica.

Allora che continui questa, tra l’altro suggestiva, parata. Continuino le forze armate a sfilare in atto di omaggio al Presidente della Repubblica, in segno tangibile di sottomissione alla democrazia. Ma spiegate anche a qualche ministro della Repubblica, che preferisce andar per i monti a pascolare pecore e Pecorari, il suo significato storico.

Ditelo con stile

scritto da il 3 giugno 2006

Non sopportate il vostro vicino di casa? I decespugliatori Bosh vi aiutano a dirglielo con stile…

fonte: Spotanatomy

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Non sono sempre concorde con Antonio Socci, ma oggi vi invito a leggere il suo articolo. Una acuta visione del comportamento (pessimo) di Napolitano, non nel concedere la grazia a Bompressi ma nel far sapere la notizia alla famiglia del commissario Calabresi, che fu la vittima, tramite la televisione.

E poi un tratteggio di Karol Wojtyla, protagonista a un anno dalla morte di un libro di vignette di Vauro. Vauro, comunista doc, che pubblica da Piemme, ex editrice cattolica ora proprietà Mondadori e quindi di Berlusconi…

Qui trovate il testo completo.

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