Torino: al via i mondiali di scherma!

scritto da il 30 settembre 2006

Piazza San Carlo ospiterà la cerimonia di apertura – sabato 30 settembre alle ore 16,30 – ma già nelle prime ore del pomeriggio una pedana mobile percorrerà il centro di Torino attraversando piazza Vittorio, piazza Castello e piazza San Carlo.

i Mondiali sul Web

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Maria è stata ritrovata

scritto da il 28 settembre 2006

Maria è stata ritrovata. La mia sensazione è che le forze dell’ordine abbiano aspettato un po’…oppure le due nonne sono esperte rapitrici che hanno gabbato la polizia in tutto questo tempo!

E adesso? Spero che riceva l’assistenza che le è dovuta, che venga aiutata e magari che resti in Italia se è la soluzione migliore per lei. Solo lontano, molto lontano per evitare altre tristi situazioni, da una famiglia di Genova…

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non urlate sull’eutanasia…

scritto da il 26 settembre 2006

Chissà se, nel grande caos che si sta scatenando, qualcuno proverà ad accostarsi a un malato terminale, a una persona che non riesce più a tirare avanti eppure ogni mattina si risveglia, e che ha un’idea differente dalla sua per provare a dialogare… Da una parte e dall’altra penso che si cercherà più il rifugio nelle proprie personali convinzioni, attenti solo ad accusare con enfasi l’altra parte. Difficilmente il laico progressista affronterà la persona che pur soffrendo riconosce e ama la sacralità della vita. E difficilmente il credente proibizionista andrà a trovare un Uomo ridotto a vegetale…
Io, per mia grande fortuna, non mi sono mai trovato in una situazione di “vita-non-vita”. E se ti dovesse capitare? Beh, spero di non essere da solo, e poi spero di aver la lucidità sufficiente per leggere la situazione senza troppi errori.

Perchè non possiamo lanciare un’idea così grande ed esigere che sia valida per tutti! Chi, da ammalato, invoca (o chi rifiuta) l’eutanasia lo fa con alle spalle una sua storia, una serie di esperienze fisiche e mentali, con ricadute nel suo modo di vedere la vita oggi e vederla nel futuro. Lo fa con un bagaglio di risorse e difficoltà fisiche e anche materiali. Proponiamo la nostra idea ma senza urlarla, perchè ci sarà sempre qualcuno che ha più diritto di no di urlare. E lasciamo sempre lo spazio pe ascoltare l’idea altrui…

Infine, se mi posso permettere, ho una domanda: fino a che punto è lecito costringere un corpo a vivere? Non è lecita l’eutanasia procurata con un’iniezione, ma quanto è lecito usare macchine per costringere un uomo a non morire? Non si sfiora abbondantemente l’accanimento terapeutico?

Trimoscato?!

scritto da il 25 settembre 2006

Se qualcuno, votando al sondaggio, si fosse chiesto se Trimoscato era il mese preferito dai produttori dell’Asti, devo dargli una triste notizia. Nulla c’entra con il vino, bensì appartiene al magico mondo tolkeniano. Per la precisione è il mese di maggio secondo il Calendario della Contea. Fonte: Eldalie.it

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chicche tecnologiche

scritto da il 24 settembre 2006

Il primo videoregistratore con piattaforma Linux, così che la programmazione non si debba limitare ai programmi da registrare alla sera. E poi la macchina fotografica da 160 Mega px, che personalmente mi lascia un po’ perplesso anche nei confronti della mia “povera” 6 Mega!

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sequestro di Maria

scritto da il 23 settembre 2006

Non so perchè, ma i coniugi Giusto di Genova non mi hanno mai sucitato grandi simpatie. E leggere che, i commenti che facevo in casa davanti alle notizie dei tg, sono anche il pensiero di persone più attente e capaci di me, mi fa pensare di non avere tutti i torti.

Gennaro Carotenuto: Ammesso che i coniugi Giusto abbiano ragione e che la piccola data loro in affido sia stata vittima di maltrattamenti (i giornalisti che hanno visitato l’orfanotrofio di provenienza nutrono forti dubbi), sembra essere passato il principio che l’amore possessivo per un bambino possa prevalere tranquillamente sulla legge. Certi gesti morbosi, che in qualsiasi altro contesto suonerebbero ricattatori, quando c’è di mezzo una creatura vengono fatti passare per slanci del cuore. Il mammismo giustifica e assolve qualsiasi azione prevaricatoria. E chi se ne importa se a causa del comportamento egoista di due individui che cercano di farsi giustizia da soli, centinaia di altre coppie non potranno più vedere i bambini che da anni rallegrano le loro estati. Nelle menti emotive la colpa è del governo bielorusso che si vendica chiudendo i confini, mica di chi ha creato le condizioni perché ciò accadesse.

Massimo Gramellini: Mammismo protetto del 22/9/2006 E’ vero che ci si abitua a tutto, ma vi rendete conto che una coppia di cittadini italiani sta nascondendo da giorni una bimba bielorussa, senza che nessun organo dello Stato si senta in dovere di cercarla e di prendere provvedimenti nei confronti di chi la trattiene illegalmente? Ammesso che i coniugi Giusto abbiano ragione e che la piccola data loro in affido sia stata vittima di maltrattamenti (i giornalisti che hanno visitato l’orfanotrofio di provenienza nutrono forti dubbi), sembra essere passato il principio che l’amore possessivo per un bambino possa prevalere tranquillamente sulla legge. Certi gesti morbosi, che in qualsiasi altro contesto suonerebbero ricattatori, quando c’è di mezzo una creatura vengono fatti passare per slanci del cuore. Il mammismo giustifica e assolve qualsiasi azione prevaricatoria. E chi se ne importa se a causa del comportamento egoista di due individui che cercano di farsi giustizia da soli, centinaia di altre coppie non potranno più vedere i bambini che da anni rallegrano le loro estati. Nelle menti emotive la colpa è del governo bielorusso che si vendica chiudendo i confini, mica di chi ha creato le condizioni perché ciò accadesse.

Il ministero della Giustizia si è proposto per scortare la bambina in patria e accertarsi delle condizioni in cui vive, ma i Giusto hanno respinto l’offerta. Non si fidano dello Stato e chiedono la mediazione della Chiesa. Saranno cittadini del Vaticano. In caso contrario bisognerebbe avvertirli che il Medioevo è finito da un pezzo. E anche il Far West.

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E’ ormai da tanto tempo che uso, con grande soddisfazione, Firefox e leggere su Zeus il titolo “IE più sicuro di Firefox” mi ha dato una mazzata allo stomaco!

Leggere l’articolo e scoprire che l’affermazione è suffragata da dati reali…ancora peggio! Andando avanti però si capisce tutto: i dati sono reali ma sono quelli forniti dai due produttori e riguardano i problemi risolti. E allora scopriamo anche che, Secunia ha individuato 19 vulnerabilità irrisolte per IE contro 3 per Firefox! Mentre la ricerca che assegnava la vincita a IE è stata condotta dalla Symantec, che vende sw per la sicurezza informatica e che ha tutti gli interessi a continuare a vendere…
Bene, direi che la situazione è tornata normale. “IE più sicuro di Firefox”? No!

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Francesca Sforza dalla Bielorussia.

scritto da il 22 settembre 2006

Avevo già scritto qui cosa pensavo del caso di Maria, la bimba bielorussa rapita dalla famiglia ospitante (non affidataria!!!) di Genova, ma era un paio di giorni che volevo ancora segnalare di leggere cosa scrive Gennaro Carotenuto riguardo al “rapimento”. Quando ieri sera ho visto un servizio sul Tg5 ho pensato che dovevo fare in fretta. Perchè il servizio erano immagini dell’orfanotrofio, presentate dalla tv bielorussa e che il tg5 mandava come scoop…immagini in cui tutto era perfetto e a cui chiaramente la redazione del tg5 non credeva! Inutile commentare che fine ha fatto il tg5 con l’abbandono di Mentana.

Se volete veramente due pezzi di grande giornalismo, scritti già da qualche giorno (il primo è del 16 settembre) andate qui: Bielorussia: la Stampa è andata a vedere il lager di Maria e “In quanto bielorussi”, la corrispondente da Mosca de La Stampa scrive a GennaroCarotenuto.it su Maria.

Il primo pezzo è un po’ lungo ma va letto fino in fondo. Nel caso non abbiate tempo, mi permetto di rimarcare due concetti: il primo è che nessuno si permette di falsificare la violenza subita dalla bimba, ma per aiutarla veramente forse c’erano altre strade. Il secondo è che nessuna redazione ha fatto muovere un giornalista per verificare in loco, e la Stampa che l’ha fatto non ha ricevuto amplificazione. Forse perchè è più comodo pensare alla Bielorussia come una terra di crudeli incapaci!

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oggi, 22/09: OneWebDay

scritto da il 22 settembre 2006

Lanciato per iniziativa di Susan Crawford, membro dell’Icann, si celebra oggi il One Web Day. Una giornata di festa e riflessione dedicato al mondo del web, che si vorrebbe ripetere ogni anno in questa data, inizio dell’autunno.
Come ricorda Anna Masera sulla Stampa: “(…)una questione cruciale è la Net Neutrality, ovvero la neutralità della Rete. Il protocollo Internet (Ip) (…) non distingue le informazioni: permette che viaggino da un pc all’altro indipendentemente dal tipo di dati. C’è chi spera di cambiare le regole, come le aziende di telecomunicazioni, con la riforma del Telecommunications Act di 10 anni fa in discussione al Congresso Usa in questi mesi: vorrebbero una rete “intelligente” per creare una corsia preferenziale per i contenuti a pagamento, considerati più preziosi. Ma così i bit smetterebbero di essere tutti uguali…mettendo a rischio i diritti dei cittadini della Rete, cioè tutti noi. “

Allora ben venga questo One Web Day, come momento di festa ma anche di riflessione e sensibilizzazione! E buon Internet a tutti!

sito ufficiale: OneWebDay.org

sito italiano dedicato all’avvenimento: OneWebDay – Napoli

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Il calcio italiano

scritto da il 21 settembre 2006

Il mondo dei club italiani visto da Massimo Gramellini

(…) Juventini persuasi di essere vittime di un complotto. Interisti moraleggianti ma pronti a intascare senza imbarazzi uno scudetto non vinto sul campo. Milanisti improvvisamente immemori del fatto che i loro dirigenti si erano spartiti la torta con Moggiraudo per anni. Granata e romanisti in estasi per le disgrazie bianconere, eppure ottusamente indifferenti al persistere dello strapotere milanese, garantito dall’iniqua distribuzione dei soldi della tv che, permettendo di ingaggiare i campioni, influiscono sulla classifica non meno degli arbitri. (…)

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prova di sondaggio?!

scritto da il 21 settembre 2006

Ho provato a installare un plugin per creare sondaggi sul blog. Per sperimentarlo lancio un sondaggio sulla stagione preferita dagli italiani! Scherzi a parte, se provate a votare mi fate una cortesia. Così posso decidere se mantenere e usare il plugin.

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Non ditelo ma…scrivetelo sui fiori!

scritto da il 21 settembre 2006

Una società asiatica ha messo in vendita, già da qualche mese, una speciale stampante per scrivere sui petali dei fiori! Per adesso si limita ai fiori a bocciolo, ma sarebbe sicuramente più spettacolare se riuscisse a scrivere sulle pratoline (le margheritine dei campi)!

fonte: Zeus

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Tutti gli anni, quando devo compilare il 730, mi chiedo perchè non posso inserire nelle spese da dedurre, l’annuale della palestra. Grazie al continuo esercizio fisico non ho mai fatto un giorno di mutua, difficilmente ho dolori e raffreddori, non impegno la mia dottoressa, non consumo aspirinatachipirinafluimucilecc. Insomma, sono un risparmio per il servizio sanitario nazionale. Ma solo perchè, con il quasi quotidiano esercizio fisico, applico su me stesso la vera prevenzione. E se la prevenzione fa parte dell’arte medica, allora le mie spese per la palestra dovrebbero essere deducibili in quanto spese mediche!

Ma non si puo’!

O meglio, forse non si poteva, perchè il ministro Giovanna Melandri (che con questa uscita inizia a starmi un pochino simpatica) ha lanciato la proposta: “per combattere l’allarme obesità rendiamo anche possibile la deduzione fiscale delle spese sportive” (fonte Corriere). Non mi resta che sperare…

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No a religione e violenza insieme

scritto da il 17 settembre 2006

L’inizio del nuovo incarico per Bertone e Mamberti non è dei più allegri! Sembra che il mondo mussulmano non aspettasse altro che due parole chiare e, se vogliamo non di “lasciar-vivere”, del papa per cominciare a protestare. Protestare in modo vistoso, chiassoso, pericoloso.

In Italia si organizzano manifestazioni di massa quando bisogna distogliere l’attenzione da cose più importanti, come votare leggi in parlamento di notevole importanza. Non è che in quei paesi ci sia in questo momento dei problemi, magari economici, magari di fame e carestia, così che si sia reso necessario dirottare e canalizzare la rabbia popolare verso il papa e il cristianesimo?

Leggo da una notizia ANSA che il “New York Times ha definito ‘tragiche e pericolose’ le parole pronunciate dal Papa sull’Islam e lo ha esortato a scusarsi. Il giornale ha ricordato che non e’ la prima volta che Ratzinger ‘semina la discordia’ tra cristianesimo e mondo musulmano: lo fece anche nel 2004, quando era ancora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e si pronuncio’ apertamente contro l’ingresso della Turchia in Europa.”

Forse il NYT ha dimenticato chi è il suo presidente e i danni che compie non solo a parole! Se proprio deve tirare le orecchie si guardi in casa. E poi, che Ratzinger avrebbbe seguito una linea diversa da Woityla nel porsi di fronte a certe situazioni era auspicabile. Chi mi conosce sa che sono molto favorevole all’incontro e al dialogo, nel pieno rispetto delle differenze. Ma sempre senza prescindere dai miei valori, che porterò avanti facendone un punto di partenza su cui dialogare. E la condanna senza appello della violenza penso sia un valore da cui non si puo’ prescindere.

Prendendo atto delle violente reazioni che hanno sucitato le parole del papa…

Voglio solo più riportare un post di Diego pubblicato su Macchianera. Sarcastico anche nella scelta dell’italotedesco, penso che abbracci molto bene il mio sentire. Lascio i link ma lo riscrivo perchè vale la pena leggerlo. E chissà se Diego l’ha veramente usata come predica per la sua Messa di oggi?!

Predica della domenica (4): Lettera aperta del Papa. di Don Diego

Karo Allah,
io scrife te anche si io penza ke tu non esiste.
Io ho parlato con George (no no no mio secretario che è in facanza, ma simpatico petroliere ke guida United States) e lui è kontento perkè attakki dei tuoi figli alla mia persona dice ke gli danno prete. O forse lui parlava non di prete ma di pretesto, e poi diceva felice: Iran Iran, Iran… Bo, io no kapire.
Comunque Io scrife te per dirti che no ho offeso nessuno. Detto solo ke guerra e Dio stanno insieme kome strakkino e nutella.
Il mio interfento citava pezzi storici e ne kondannava il tono sorprendente. Infito anche Tu a leggerlo si avete internet e non solo vergini in fostro paradiso.
Mi hanno spafentato le parole di tuoi figli. Perchè sempre mettere bombe e violenze in mezzo? Perchè minacciare città e innocenti? Perchè non lasciare libertà di espressione?
Perkè non kapire che uomo, ragione, libertà è fede possono konvivere insieme senza rompersi le balle a ficenda? No diko solo a Te a ma ancke a me e miei amici kattolici. E’ ora di basta. Possiamo fifere in pace, konfrontandoci su nostri dissensi e senza ke sola donna o uomo deva più soffrire ankora.
Io kiede scusa per kose ke non ho detto si questo fa inkazzare. Ma poi makari kiediamo insieme perdono a umanità ke fogliamo servire per ki in nome di Dio muore, fa morire, fa soffrire a qualunque livello: ke è spettakolo pietoso e indegno di civiltà.
Ti fa? Dimmi di sì. Dai…
Dal Vaticano 17 settembre 2006, anno secondo del mio pontificato
Tuo, Joseph R.
Ps. Saluta piccolo Buddah ke è da un poko ke io non sento.

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Barbaresco 2003

scritto da il 14 settembre 2006

Una notizia per i miei colleghi (e per chiunque piaccia il vino!): continuano le recensioni stagionali di Wine Surf. E’ uscita la guida al Barbaresco della calda estate 2003. Le premesse metereologiche non erano buone e in bottiglia? Leggete qui e se qualcuno ha tempo e voglia, provi a confrontare i giudizi con quelli di altre guide (appena usciranno).

Mi è perso di vedere diversi produttori mai sentiti. Ne deduco che: o le mie conoscenze sono molto limitate o il campione è stato cercato e scelto con criteri differenti dagli altri. Per questo sono curioso di confrontare e vi ringrazio se vi aggiornerete sui risultati!

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