Nessuno tocchi Saddam…

Scritto da il 6 novembre 2006

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Ora sembra che anche Blair faccia un passo indietro, probabilmente l’opinione pubblica non è favorevole alla condanna a morte. E l’opinione pubblica è meglio seguirla. Eppure è facile che la sentenza verrà eseguita, perchè le immagini parlano chiaro: persone che esultano, che gioiscono alla notizia che un tribunale ha condannato l’uomo che li ha oppressi. E’ naturale, da sempre i dittatori decaduti finiscono per essere uccisi da chi avevano seviziato. Ma servirà al processo di pace questa esecuzione? O ci ritroveremo con un martire in più che chiede vendetta?

Saddam è un dittatore ed è colpevole. Per questo dovrà pagare.
Non è una richiesta di assoluzione quella che oggi si deve sollevare. Ma una richiesta che dia voce alla cultura occidentale. Una cultura che ha imparato nei secoli a distinguersi condannando la violenza. Una cultura che si fonda sul cristiano ideale della sacralità della vita…di tutti.

E finisco con una citazione presa in prestito da Babeda: “…Mentre la quasi totalità dei media italiani, senza sollevare alcuna perplessità sul metodo di condanna, riportava la notizia che per l’assassino di Maria Grazia Cutuli era stata sentenziata la pena di morte, dalla madre della giornalista scomparsa ci arrivano parole di estrema civiltà.
Siamo contrari alla pena di morte – ha commentato la madre della vittima, Agata D’Amore – non abbiamo mai pensato che chi ha ucciso Maria Grazia potesse essere condannato alla pena capitale: questo non ci avrebbe ridato nostra figlia…Ci rimettiamo a quello che la giustizia crede di fare e, ma da cristiani siamo sempre stati contrari alla pena di morte….Non possiamo macchiarci dello stesso delitto per cui stiamo condannando quest’uomo”.

PS: ancora una cosa: non sarebbe possibile portare anche Bush in tribunale? Come imputazione le decine di morti civili e innocenti frutto di errori tecnici dei suoi soldati…

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