No grazie, pago io!

scritto da il 12 febbraio 2007

Ho ricevuto via email la seguente segnalazione. Non penso che ci sia molto da aggiungere, perchè è chiaro che se c’è bisogno di esplicitare i comportamenti corretti, allora la norma è tutt’altro che pulita. L’ordine dei medici, come tutti gli ordini professionali suppongo, ha norme e regole molto severe per chi ne entra a far parte. Quando si deciderà ad autoregolamentarsi in modo chiaro anche sui rapporti con le (troppo potenti e ricche) industrie farmaceutiche?!

“Segnalo (…) il gruppo dei “medicinograzie”. Nati nel 2004, i No grazie, pago io! sono ora circa 200 tra medici di varie discipline, farmacisti, psicologi, infermieri, diffusi in tutta Italia. Si tratta di un gruppo di operatori sanitari che rifiutano qualsiasi regalo delle industrie di farmaci, dai più costosi fino ai più modesti come una penna.
Li muove il desiderio di difendere l’indipendenza delle loro decisioni professionali da qualsiasi influenza estranea – anche
inconsapevole – che possa interferire con il loro dovere primario: proteggere la salute delle persone. E nel contempo, sollevare l’attenzione sul tema dei conflitti di interesse tra industria del farmaco e salute. Per contribuire a costruire un cambiamento, sperimentano modalità diverse di rapporto con l’industria (da incontri di gruppo con gli informatori, alla prescrizione per principio attivo) e producono informazione indipendente attraverso pubblicazioni, incontri pubblici e un sito web www.nograziepagoio.it che fornisce documentazione e notizie d’attualità sul tema.
Attualmente è in cantiere anche un pacchetto formativo da proporre a studenti di medicina, medici e operatori sanitari.”

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