Milano: un’insegnante di sostegno, R.S, 22 anni, ha causato un taglio alla lingua di un alunno, provocandogli “una ferita a tutto spessore” giudicata guaribile in dieci giorni. L’insegnante è stata denunciata per lesioni e, prima ancora dell’intervento del ministro, era stata sospesa dal lavoro. “Di fronte a comportamenti di tale gravità è solo una la risposta possibile: tolleranza zero – ha dichiarato il ministro Fioroni – Le centinaia di migliaia di insegnanti seri della scuola italiana non meritano di essere screditati da pochi irresponsabili”. La decisione di avviare la procedura di licenziamento è stata presa dal direttore scolastico regionale della Lombardia d’intesa con il ministro.

Bene, molto bene! Precisi, veloci ed efficienti nell’intervento…del dopo. R.S. di 22 anni ha sbagliato, uno sbaglio di cui si ricorderà per tutta la vita. Ha sbagliato perchè le forbici sono state create per tagliare e non per educare.

Ma anche se, per le nostre linde coscienze, è più utile che R.S. venga radiata, fatta sparire in quanto vergogna dell’intero sistema scolastico italiano (che ricordiamo essere perfetto e d’esempio per tutto il mondo…se non lo capite: è una battuta!),  nonostante questo ci renda più tranquilli, per me non è giusto.

Ha sbagliato R.S. e va sanzionata e corretta. Ma chi oggi la condanna, facendosi bello/a su tanti telegiornali, prenda il suo posto. Anche solo una settimana in una scuola di frontiera come quella di R.S. E poi tornate pure in televisione a pontificare se siete sopravvissuti.

Non mi dilungo sul bambino “innocente” che correva verso la maestra, sull’intera classe affidatagli quando lei era di sostegno su un solo bimbo, su gli ottimi voti del bimbo in una scuola che oramai non boccia più e in cui anche chi non sa far niente prende la sufficienza, sulla tolleranza zero verso la maestra ma non verso gli ultà, i terroristi, gli omicidi…

Lasciatemi solo più applaudire all’avvocato e ai cineoperatori che mostrano nei servizi il bimbo sul cancello della scuola, luogo terribile e lontano…che è meglio resti lontano perchè così il risarcimento potrà essere più cospicuo!

(le notizie sui fatti le ho raccolte e salvate su Repubblica.it e Corriere.it)

ps: su un blog (molto interessante) si parlava di psicologi e insegnanti: concordo che non tocca solo ad uno psicologo selezionare un insegnante, ma penso che visti certi livelli di born-out è urgente prevederne l’ingresso sistematico nelle scuole, come in tante altre attività lavorative, oggi sempre più stressanti. A sostegno di tutti.

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