pizzeria Mergellina

scritto da il 2 aprile 2007

Secondo la leggenda, la sirena Partenope innamoratasi di Ulisse, cerco’ di ammaliarlo col canto e di attrarlo verso il profondo del mare. L’eroe com’e’ noto resistette facendosi legare all’albero mentre costeggiava le coste di Nerano. La giovane sirena si uccise e il suo corpo fu raccolto dalle correnti sullo scoglio di San Leonardo a Mergellina.

C’eravamo stati un mesetto fa, sabato sera ci siamo tornati. Sto parlando della pizzeria Mergellina di Ivrea, una pizzeria che si difende molto bene come ristorante. Un locale piccolo e accogliente, accogliente soprattutto nella saletta interna che non soffre della fastidiosa presenza della porta d’ingresso. E il nome del locale non lascia dubbi: ristorante di pesce.

Pesce. Fresco, ben cucinato, ben presentato, fatto al momento e con competenza (sanno dirti se c’è aglio e cipolla e sanno tenerli lontani). Pasta di Gragnano, a cui è dedicato un “quadro tridimensionale” in sala. Pane fatto nel forno a legna delle pizze (da provare). Carta dei vini minimal ma intelligente. Graditissime le focacce che sabato sera ci hanno offerto in accompagnamento ai nostri piatti. Le impressioni dopo la seconda volta sono buone allora? Buone, ma…

…le presentazioni sono belle, bella la scelta di piatti diversi per portate diverse. Peccato che qualche piatto non era proprio lindo! Non sporco da lavare, sia chiaro, ma si vedevano le ditate di chi lavora in cucina. Peccato.

…il personale di sala è simpatico, professionale, peccato per la padrona. Assolutamente fuori luogo. E’ inutile che arrivi con il finto sorriso al tavolo e poi a 50 cm insulti tutti! Mandatela in pensione, la vita migliorerà!

…forse i prezzi sono un po’ alti quando vai oltre una pizza o un primo e dolce.

Ma penso che ci torneremo. E soprattutto vi invito a passarci, perchè i suoi difetti si dimenticano con davanti il suo cibo!