cocaina…o diossina?!

Scritto da il 1 giugno 2007

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Lo spunto per il post di oggi l’ho ricevuto in latteria: il discorso verteva sulle tragedie familiari di questi giorni. Quando ad un certo punto è uscita la frase: «…la gente va fuori di testa, ma d’altronde con quello che respiriamo oggi…avete sentito ieri sera, al telegiornale hanno detto che respiriamo cocaina…» Ah! Per fortuna che c’è il telegiornale che seriamente ci informa… ma provate a leggere cosa scrive oggi Alessandro Marescotti:

«Vorrei esternare il mio stupore verso una notizia apparsa qualche ora fa: c’è cocaina nell’aria di Roma e di Taranto.

Lo dice il CNR, precisamente l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico. Invece di informarci sul mercurio e la diossina… ci danno questa informazione spettacolo che porta l’attenzione altrove.

(…) Ma cerchiamo di capire come mai questa notizia così bizzarra (e poco importante da un punto di vista del monitoraggio della qualità dell’aria) è stata data in pasto ai mass media.

L’istituto che si occupa di inquinamento atmosferico nel CNR è diretto dal dott. Ivo Allegrini.

Egli è stato anche consulente di parte di Riva nel processo per l’inquinamento Ilva di Taranto.

In questi giorni il CNR si sta per occupare – su incarico dell’Ilva – della rilevazione della diossina, dopo l’allarme sollevato da PeaceLink a Taranto (si veda www.tarantosociale.org). A Taranto infatti l’Ilva di Taranto immetterebbe nell’atmosfera il 90% di tutta la diossina nazionale.

Praticamente l’ANSA nazionale e tutte le principali testate hannopreferito dare questa notizia “intrigante” (e irrilevante) della cocaina e non quella fornita da PeaceLink con la conferenza stampa di poche ore fa: ossia che il 62% del mercurio italiano disperso nelle acque è scaricato in mare dall’Ilva di Taranto.

Tutto documentato su www.tarantosociale.org

Sono veramente allibito»

E io con te Alessandro! Io ho provato a spiegare la situazione in latteria, ma la notizia che si poteva sniffare cocaina a gratis semplicemente passeggiando sembra essere più affascinante.

4 Commenti per “cocaina…o diossina?!”

  1. Alessandro Marescotti scrive:
    3 giugno 2007 at 17:37

    Caro Massimo,
    oggi sfoglio Il Messaggero e trovo che il Codacons (un’associazione di consumatori) a Roma chiede al sindaco di “bonificare e migliorare l’aria riducendo le tracce di droghe nell’atmosfera”.
    In piazza Fermi è infatti stata trovata cocaina nell’aria per 0,007 nanogrammi.
    Quanto è un nanogrammo? E’ 0,000000001 grammi ossia un miliardesimo di grammo.
    E a Cinecittà hanno trovato 0,02 nanogrammi.
    “Tocca al sindaco Veltroni tutelare la salute dei cittadini”, ha dichiarato il presidente degli eurodeputati di Forza Italia, Antonio Tajani.
    Non ho parole.

  2. massimo.sozzi scrive:
    4 giugno 2007 at 11:42

    Ho letto stamattina la newsletter di Peacelink in cui riportarvi la notizia. Senza parole!
    Chissà se è possibile introdurre qualcosa di veramente nuovo in questo sistema?!

  3. Agostino scrive:
    22 marzo 2008 at 18:27

    Beh io vorrei solo far notare che l’acume di questa affermazione è sicurmente geniale per il suo contenuto, ma questo avviene anche perchè la taranto è una questione vissuta in prima persona, ma al nord, come una notizia di coda, dove la cocaina, qui specialmente è un problema che ci colpisce in modo severo Oggi. Tutti sanno che siamo un popolo nel popolo, quindi ottusi e bigotti, ma nel contempo egoisti ed egoici, quindi chiunque sia più a sud di Genova, “l’en tarun, chi se ne frega se poi tutta quella sporcizia arriva quà, so problemi loro….”Questo te lo dico, perchè quella sicuramente non è la mia ideologia, perchè io penso di una delle più anticonformiste, permissive, persone che io conosca e ti ganarantisco, che sono proprio tante.. “pensa che fino a qualche anno fa lasciavo le chiavi di casa mia attaccate sempre la porta, perchè la gente potesse arrivare quando voleva che io ci fossi o no e farsi i cazzi suoi. Fra me e me pensavol, io sono nato ricco e fotunato che pensavo… e tutti gli altri vengano da me, non c’è problema. Una sera ho litigato con uno in un locale e c’è stato un momento in cui siamo venuti alle mano ed ho pensato se io gli alzo le mani va a finire che si fa fale davvero essendo più di un metro e 90 e avendo fatto arti marziali per più di 10 anni. Quindi mi sono detto, poverino magari ha avuto una giornata di merda al lavoro, mentre io magari ho passato la giornata facendo shopping, essendomi svegliato…Ooops è davvero tardi! O essendo stato a fare shopping. Io per inciso, l’ultimo lavoro che mi hanno offerto di fare, che avesse una sceneggiatura decente, risale a ben più di tre anni fa. Perchè ho fatto i soldi e giustamente me li godo, poi quando saranno finiti dovrò lavorare di nuovo, quindi so come divertirmi e non faccio, da un bel po’ di tempo ho deciso di smettere e ho smesso, da solo e definitivamente, e fidati… non ne facevo poco uso…..Però ho smesso e adesso da bravo moralista del cazzo che sono diventato mi rendo conto che la cocaina, per lo meno in questa città è un problema serio. Da una parte perchè qua tutti ma dico quasi tutti i ragazzi da una certa età, quindi dai 17 ai trenta passati, prima o poi spacciano. Quando dico tutti vuol dire

  4. Agostino scrive:
    22 marzo 2008 at 19:16

    proprio tutti. Dal ricco che lo fa per trasgressione oppure per scoparsi più lavatrici, intendo quei cubi di peiferia con il buco in mezzo, a cui poi la mattina, propini le peggiori stronzate sulla terra solo perchè ti da fastidio averle vicino quando dormi. Al poveraccio che a sta rota pè trovà du botti. Quindi in parte è questo, ma in parte perchè per la maggior parte dei casi non è cocaina anche se talvolta esci la sera sembra di essere al mercato e sei gino, il fidanzato di Deborahhhh, detta Debby amica di Giennifer( iscritta così alla nagrafe) gridare da una parte all’altra della piazza magari con le guardie a du passi” Minchia raga questa è veramente trooopo pura”, la percentuale reale è così bassa che ti viene natualmente spontaneo chiederti, 2Ma allora che cazzo è che ha quell’effetto?Quindi risulta che abbiamo una città di zombi, che si sfasciano quasi tutti in un modo nell’altro, dall’avvocato all’industriale all’educatore, ect, che nessuno sa cosa sta assumendo, perchè quelli che sanno, cioè gli esperti di settore non riescono a farsi sentire, perchè il problema è che c’è molta gente e questo neppure gli esperti di settore l’hanno capito, io per esempio per anni ho avuto il sesso, il che si esprimeva nel fottere qualunque cosa si muovesse a volte anche uomini che anche se non mi piaceva, in fondo mi mi dava proprio fastidio, quindi perchè no?… Le donne son più 300 sicuro poi non saprei proprio dire, devo riconoscere che ancora adesso ogni tanto incontro ragazze non penso neanche di aver mai visto e poi magari scopro che nel periodo delle “notti maggiche” (ironico) me l’ero potatata alle maldive… Quindi puoi capire, adesso quanto mi fa piacere aver recuperato mia memoria, prima che facevo uso se avevo bisogno di far qualcosa, dovevo ripetermelo nella mente sennò me ne dimenticavo totalmente, fino al momento in cui doveva accadere. Quindi il problema taranto, non è vissuto perchè i giovani stanno morendo adesso e in futuro ne moriranno davvero tanti, se non riescono a fare la stessa scelta che ho fatto io. L’unica cosa che mi da dipendenza è il fatto che anche quando ho una storia fissa un paio di volte al giorno mi devo masturbare….Ma ci arriverò prima o poi confido solo nell’invecchiare un po’ di più…Il punto è o lo vuoi e lo fai, ma se ci metti solo l’aiuto degli altri “non risolvi ‘na sega”, devi voler smettere e il punto e che in caso di cocaina smettere non è difficile perchè assumi sempre sostanze diverse in quantià minime, a meno che la fecola di patate, o la mannite siano diventate particolarmente nocive. Ecco si magari il bicarbonato brucia un po’. Il punto è la gente se ne accorge molto spesso e invece di dire ne vengo fuori , vive in un clima di disagio talmente forte che non vuole affatto uscirne, bensì aumenta la dose per arrivare a stare peggio, molti o quasi tutti bevono fino essere completamente fuori noi fra virgolette eravamo l’elite dell’elite, quindi certe situazioni non le abbiamo mai vissute. Io personalmente ho ceracato di scappare e andarmene a vivere all’estero almeno 10 volte nella mia vita ma torno sempre qua e non perchè ho più o amici, consta in quell’amore odio continuo per questa città, che è autodistruttivo ma da dipendenza. Quindi il problema cocaina separa, quattro mondi differenti nettamente divisi e gli ultimi cioè il ragazzini più givani quelli per intenderci di 18, 20 anni. Si stanno quasi tutti autocondannando all’auto distruzione. Vi rammento che questa è l’unica città di italia in cui non si fa più “piazza” per il fumo ma a decine solo per la “bunza”, pensate perchè?