l’informazione dei Nimby

Scritto da il 20 giugno 2007

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Esattamente una settimana fa, mercoledì scorso, mi è capitato di vedere una puntata di SuperQuark. Non l’ho seguita con moltissima attenzione, ma c’è stato un servizio che ha attirato particolarmente la mia attenzione. Presentava alcuni dati che mi sembravano pesantemente significativi, purtroppo, complici diversi impegni, solo ieri sono riuscito a rivedere il servizio. E, dopo un breve approfondimento, posso raccontarvi due numeri.

Il servizio parlava dei NIMBY (Not In My Back Yard = non nel mio cortile), intesi come quei movimenti di persone che rifiutano la costruzione di qualunque infrastruttura, impianto o opera pubblica, nel loro territorio di residenza. Secondo il servizio il rifiuto nasce spesso dall’assenza di risposte argomentate e negando l’utilità delle opere con ipotesi fantasiose. La motivazione di base è sempre il pericolo per la salute.

Forse su questa visione si potrebbe discutere, ma quello che mi ha colpito sono stati i dati che arrivano dall’osservatorio sui media del Nimby Forum, un tavolo di lavoro pubblico e privato che ha lo scopo di studiare e mediare nei fenomeni di Nimby che in Italia riguardano 171 opere. Principale veicolo di informazione sui movimenti Nimby sono i giornali locali che, solitamente alimentano le polemiche fino a farle arrivare ai nazionali. Analizzando 5000 articoli sulle opere contestate, il Nimby Forum ha evidenziato che il 56% condivide la protesta, il 23% offre una valutazione distaccata (non si capisce se neutra o menefreghista), il 20% valuta positivamente l’opera.

Bene, ma quali sono le fonti dei giornalisti che scrivono questi articoli? Amministrazioni locali e comitati di protesta, entrambe solitamente non favorevoli…umh, che fonti attendibili!

Passiamo a Internet, secondo il Nimby Forum su 95 siti che trattano degli argomenti contestati, 78 sono dei comitati oppositori, 10 “equilibrati”, 6 delle aziende costruttrici e 0 (zero) di istituzioni, come Cnr, Enea, Istituto superiore di sanità. Manca totalmente l’opinione della comunità scientifica!

A me questi numeri fanno un po’ preoccupare perchè nell’epoca della pluralità, come dovrebbe essere Internet, trovare una via unica lo trovo raccapricciante.

Se volete vedere il servizio lo trovate qui sul sito Rai all’indirizzo (fate copia e incolla nel vostro browser): http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiUno-Superquark%5E17%5E27530,00.html#
Devo avvertire che il taglio è un po’ fastidioso e filo-governativo, in più non si riesce a salvare (ma se qualcuno ci riesce mi mandi un segnale please!). Il Nimby Forum ( a cui ho scritto per avere i dati ufficiali e di cui sto aspettando la risposta) è all’indirizzo www.nimbyforum.net.

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