Capita sempre così, quando non te lo aspetti arriva…che cosa? Ciò che non ti aspettavi, chiaro no?
E’ qualche giorno che trascuro la quotidianità del blog perchè la giornata è di 24 ore e gli impegni si accavallano, ma anche perchè ogni tanto le idee latitano. E sei lì che pensi se fargli fare (a blog e a te stesso) delle vacanze estive stile scolastiche, quando ti arriva un’email che non ti aspetti.
Un invito da parte dell’unico blog che seguo veramente tutti i giorni, ma soprattutto un invito da parte di un amico. Che tanti (ma neanche troppi!) anni fa mi invitava a seguirlo nelle avventure estive, mi aspettava per la Messa delle 9:30, mi imprestava i suoi gialli. Poi le strade si sono un po’ divise fino… Ma queste sono storie che penso vi annoino solamente.
Sappiate che da oggi potrò scrivere per i tanti suoi (del mio amico) lettori. Lettori esigenti anche solo per l’orario, perchè il suo blog è aggiornato quotidianamente e al mattino, come la Stampa, è già pronto per essere letto a colazione. E il giorno dopo l’edizione è, giustamente, nuova in tutti i suoi contenuti.
Non so perchè Diego mi ha chiamato, ignoro di quali argomenti vorrebbe che io scrivessi. Non ho ancora deciso come dividermi: il personale qui e là il pubblico? O il personale più poetico là e qui il personale censurabile? O basta con il personale e solo più critiche allo psiconano?
E poi, quello che scrivo là lo riporto qui? Oppure no? Facciamo così, tanto per iniziare, i primi post da Diego li riporterò anche qui. Poi vedremo…