No Tav=No Rispetto

scritto da il 26 giugno 2007

“Spettabili” 4 manifestanti NoTav,

domenica sera in Piazza Vittorio, noi stavamo solo mangiando un pezzo di pizza. Era tutto il pomeriggio che giravamo per Torino godendoci la bella festa di San Giovanni e arrivati alle 20 la fame si è fatta sentire. Così ci siamo comprati un trancio di pizza e non trovando posto sulle panchine ci siamo seduti sulle “palle” di pietra. Che tutto sommato non erano neanche scomode.

Voi vi eravate già occupati di un angolo di piazza, alquanto distante da dove noi eravamo seduti. Ma logicamente per attaccare lo striscione avevate bisogno di un pezzo di muro. E quale pezzo migliore di quello sopra le nostre teste? Ho capito, senza che voi me lo diceste, che avrei ostacolato il vostro importante lavoro e mi sono spostato qualche palla più in là. Ma non vi bastava, ci avete spiegato lo striscione davanti, preso le misure e, sempre senza dirci nulla, fatto capire che dovevamo andarcene.

Ci siamo alzati e allontanati un po, osservandovi. Potevate dirci grazie. No, neanche un cenno, troppo impegnati nel valutare la posizione migliore per lo striscione, per la vostra protesta verso una Tav che almeno nel nome non esiste più.

Non avete avuto il minimo rispetto per due persone che mangiavano un pezzo di pizza in una piazza. E poi pretendete di decidere e imporre a mezzo mondo dove far passare i treni? Voi che protestate perchè non vi sentite ascoltati, in realtà non sapete rispettare il prossimo. E allora anche il vostro modo così trasandato di presentarvi non è una scelta di povertà e noncuranza ma un’assoluta mancanza di rispetto per chi non la pensa come voi.

Mi spiace ma il vostro striscione, peraltro molto brutto, la prossima volta mettetevelo su per il cu…

Saluti!

Ps: oltre a essere brutto, ma che senso ha la frase “No Tav – Autogestione”? Volete gestire voi la ferrovia e la valle? O forse solo condizionare le vite degli altri?!