ECDL? No grazie!

scritto da il 1 agosto 2007

Da quando ne ho sentito parlare mi è sempre sembrata una grossa fregatura! Cosa? L’ECDL, acronimo di European Computer Driving Licence, la patente europea del computer. E andando avanti le cose sono sempre più peggiorate, con dialoghi del tipo:

A: “mandami il file via email in formato pdf”
B: “ehmmmm….non so…forse…non sono capace…”
A: “ma non hai appena conseguito l’ecdl?”
B: “si…”

Ma tutti si riempivano e si riempono la bocca di Ecdl. In particolare nelle scuole e negli enti pubblici. Ora su PI è scoppiato un piccolo caso: un laureato in informatica è stato penalizzato a un concorso perchè non aveva l’Ecdl! Nell’articolo di PI si fa notare che sul sito ufficiale dell’ECDL è specificato che la patente del computer non ha valore legale, cito: «L’ECDL non costituisce titolo legale di studio, né si configura come qualifica professionale: è piuttosto un attestato che certifica il possesso, da parte di chi l’ha conseguito, di determinate competenze informatiche di base, definite in base a uno standard internazionale (il Syllabus)».

Ma è anche chiaramente indicato lo scopo che si sono prefissati: «Va detto che AICA sta operando attivamente per sensibilizzare le Amministrazioni Regionali e ci auguriamo che, in tempi non troppo lunghi, il riconoscimento di ECDL sia diffuso in modo significativo. Ad oggi sono stati siglati accordi (…) per il riconoscimento quale “credito formativoâ€?? della patente ECDL ai fini dell’inserimento nei curricula formativi e per l’attivazione delle “passerelleâ€?? tra sistema scolastico, sistema della formazione professionale e mondo del lavoro. Ci auguriamo che l’esempio di tali Regioni possa aprire la strada a molti accordi similari». E ancora «Ai fini del punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami), il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere positivo circa la possibilità di includere il Certificato ECDL fra i titoli culturali di merito, cioè tra quelli che vengono valutati ai fini del punteggio».

Cosa?! Vuol dire che chi ha l’Ecdl puo’ ricevere punteggi come chi ha un diploma di perito informatico? Qui bisogna svegliarsi e raccontare un po’ come stanno le cose: la preparazione per conseguire l’Ecdl è limitata all’ambiente operativo Microsoft e questo non vuol dire conoscere l’informatica (NB: nei commenti trovate un intervento di Daniele che smentisce questa mia affermazione perchè è stata creata una versione Ecdl su programmi open source). Nei programmi Ecdl, i database sono access (da inorridire!) e linux è inesistente. Non solo, ma i test sono come quelli di scuola guida: numerosi e infidi MA in numero limitato. Alias: posso impararli a memoria per superarli. Uno con l’Ecdl non conosce minimamente un if-else o un do-while!

L’Ecdl è una scappatoia a cui si sono aggrappati i burocrati e le scuole per trovare un metro di valutazione di un ambiente, quello informatico, che non conosco e non vogliono conoscere. Una scappatoia con dei costi, ma dai risultati alquanto ridotti… o forse lo scopo è incularsi chi si intende veramente di informatica?!

Speriamo che qualcuno lanci al più presto una campagna: “STOP all’ECDL”!