Ora è tempo di sfiducia

scritto da il 23 gennaio 2008

C’è un bellissimo (come quasi tutti i loro) canto del Gen Rosso il cui ritornello ha queste parole:

«Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò».

E’ una canzone che parla di speranza nuova. E’ una canzone che bisognerebbe promuovere tra i politici che pretendono di governarci, invitandoli ad inserirla non solo in campagna elettorale ma anche negli sforzi quotidiani di buon governo.

Oggi non sappiamo con certezza matematica quali saranno i risvolti della defezione di Mastella. Non voglio scrivere l’ennesimo post contro il rais di Ceppalonia, non voglio scrivere contro la capacità di auto-assoluzione della casta dei politici, non voglio pensare al perchè solo adesso la magistratura si sveglia.

Vorrei scrivere qualcosa che guardi al futuro, raccontare di una strada nuova che porti verso una realtà di gioia. Ma non posso, perchè la strada nuova non è stata aperta. C’era la possibilità di aprirla, bastava dire:  la magistratura sta lavorando perchè mi ritiene responsabile di alcuni reati, io mi proclamo innocente ma mi dimetto per permetterle di lavorare. Continuo però a impegnarmi coerentemente con gli impegni presi in campagna elettorale.

La «cosa nuova» però non è stata fatta e, anzi, all’Italia è stato lanciato un messaggio sempre più forte: la politica non è cosa pubblica, la politica è questioni personali, affari privati, tornaconti e interessi della famiglia. Un messaggio che per le generazioni più “anziane”, dopo 50 anni di DC & C., è la prassi. Ma che non permette, alle nuove generazioni, di costruire un senso di fiducia nello Stato. E’ un messaggio che allontana la gente dalla politica e da tutto ciò che la politica produce.

Ne parlavo ieri con una brava dottoressa dell’Asl di Ivrea, prima di iniziare degli incontri di prevenzione stradale. Mi faceva notare com’è difficile parlare di rispetto delle leggi quando chi emana queste regole ha distrutto qualunque senso di fiducia nello Stato.

Commenti disabilitati su Ora è tempo di sfiducia