Berlusconi nucleare

Scritto da il 1 marzo 2008

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E credo che non ci sia alternativa: questo al governo non ci deve tornare!

13 Commenti per “Berlusconi nucleare”

  1. bakkio2 scrive:
    12 marzo 2008 at 01:48

    Non voglio fare un dibattito politico, o meglio, se a te il Berlusca sta sul … affari tuoi, e potrei anche darti ragione, ma se pensi che:
    Noi viviamo grazie al nucleare di Francia e Germania,
    Un eventuale disastro in Francia, sarebbe uguale ad averlo in casa,
    Il costo del petrolio è alle stelle,
    Le energie rinnovabili, difficilmente sono applicabili e/o hanno un rapporto qualità/prezzo scarssissimo…….

    Se pensi a tutto questo e continui a non volere il nucleare…….
    Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do, se lo do all’uomo nero se lo tiene un anno intero……

  2. massimo.sozzi scrive:
    13 marzo 2008 at 19:21

    Energie rinnovabili difficilmente applicabili? Basta una piccola leggina che dica di installare un pannellino per ogni condominio… Certo, i risultati di Aosta saranno diversi di quelli di Pantelleria, ma tutti decisamente apprezzabili.
    Poca energia? Obbligo di costruire in modo da non averne bisogno. Piccoli passi che fanno meno scoop della parola nucleare.

    Se però si preferisce regalare un bel pò di scorie nucleari a chi verrà dopo di noi, beh allora fate pure la nanna chiudendo gli occhi…le orecchie e soprattutto la possibilità di migliorare.

    E se i nostri vicini hanno deciso di rovinarsi/ci, non è detto che le cose non possano cambiare. Anche se per fermare una centrale non basta dell’anno dell’uomo nero…

  3. bakkio2 scrive:
    17 marzo 2008 at 13:44

    Tu mi conosci, e sai che io non voglio fare polemica, ma solo mi piace confrontarmi con gli altri.
    Ad ogni modo, spero per te che parli con cognizione di causa.
    Come mai sul tetto di casa tua non ho visto ne pannelli solari per l’acqua calda, ne pannelli fotovoltaici per l’energia elettrica???
    E si che ormai le energie sono state liberalizzate…
    Oltre tutto per chi non lo sapesse, esistono degli incentivi statali, con dei mutui a fondo perso, per chi volesse installare queste “fonti rinnovabili” d’energia….
    Prova a farti fare, solo per curiosità, dei preventivi da diverse aziende, e soprattutto fatti spiegare quanti anni durano, e quanta manutenzione hanno bisogno…..
    A casa mia, usufruendo degli incentivi, ho fatto il calcolo che solo per ammortizzare il costo, e quindi andare a pari, dovrebbero funzionare per 15 anni, dopo di che ne avrei un risparmio.
    Peccato che i pannelli fotovoltaici durano in media 8 anni, e quelli solari dai 10 ai 12.
    Oltrettutto sai che lavorazione hanno i pannelli fotovoltaici?!?
    Sai che scorie e quanto sia difficile dopo smaltirli???
    Prova a chiedere a tuo cugino emanuele (futuro ing mecatronico) o a tuo cugino Ing Elettrico Giovanni……
    Alla fine i problemi forse sono altri….
    Come i supermercati con 25 gradi il 25 di Dicembre e con 15 gradi il 15 di Agosto…..

  4. massimo.sozzi scrive:
    18 marzo 2008 at 12:45

    Per non voler far polemica, mi pare che i tuoi toni siano eccessivamente alti.
    Sono davvero molto contento che tu abbia grande cognizione di causa, io mi limito a precisare che la casa dove abito non è di mia proprietà.

  5. giaq scrive:
    17 aprile 2008 at 12:00

    secondo me il tono della risposta e’ assolutamente secondario rispetto al fatto che sovente ci si riempie la bocca di “fonti rinnovabili”, senza saperne proprio niente.

  6. massimo.sozzi scrive:
    17 aprile 2008 at 22:58

    Giaq, non capisco bene la tua posizione. Sicuramente io sono tra quelli che “non sanno”. Il mio sapere si limita a un livello molto primitivo: il sole è caldo, molto caldo, e sorge ogni mattino senza spese… Il vento soffia senza consumare altra energia… L’acqua scende verso il basso per una legge naturale, comune a tutto il mondo e non privatizzabile…
    Infine, l’uomo ha ricevuto un dono che è quello dell’intelligenza. Anche se non sempre la usa.

  7. giaq scrive:
    22 aprile 2008 at 00:23

    La mia posizione e’, innanzitutto, quella di uno che sa che la power grid non si tiene in piedi con le girandole. Le fonti rinnovabili, allo stato attuale delle cose, possono influire su di una percentuale minima del bilancio energetico. Il grosso dell’energia deve essere erogato tramite sistemi che garantiscano la possilibita’ di far fronte a picchi di richiesta e che non dipendano da questa o da quella particolare condizione ambientale.
    In sostanza, siamo tutti d’accordo che le fonti rinnovabili siano la cosa migliore ma PER ORA esse, da sole, non possono semplicemente garantirci lo spropositato gargantuesco mostruoso bisogno di energia che il tuo e il mio condizionatore e frigorifero a tre ante e i 14 gradi stabili del tuo e del mio ufficio richiedono, ad esempio, ad agosto.
    Ora, la questione e’ che lo “zoccolo duro” della produzione va fatto con il nucleare. Perche’ di fatto si fa con il nucleare in tutto il mondo, tant’e’ che pure noi compriamo energia nucleare. E ti diro’ di piu’, siamo cosi’ scemi che noi le centrali le sappiamo pure costruire (vedi ansaldo nucleare), e le costruiamo pure (all’estero) per poi comprare la corrente che le centrali che noi costruiamo producono.

  8. massimo.sozzi scrive:
    22 aprile 2008 at 23:15

    La mia posizione, invece, è che non ho un condizionatore, non ho un frigorifero a tre ante e nel mio ufficio ad agosto non ci sono 14 gradi.
    Quindi non sono disposto ad accettare il nucleare, soprattutto per soddisfare chi persiste nel non voler cambiare le proprie pessime abitudini.

  9. luca scrive:
    22 maggio 2008 at 21:42

    bakkio2 hai la mia stessa identica idea, è inutile che noi non abbiamo centrali nucleari per problemi di scorie, in caso di incidenti o quant’altro se poi compriamo gran parte dell’energia elettrica all’estero prodotta dal nucleare no? ci perdiamo soltanto, primo perchè ovviamente comprandola all’estero costa di più e questo è un’alto problema e poi perchè alla fine se succede un disastro in Francia ad esempio non è che le radiazioni arrivino fino al confine e li vedono che il Italia nell’89 hanno fatto una legge per bandirlo, tra l’altro troppo precipitosa e poco meditata si fermino e cambino starda no?

  10. massimo.sozzi scrive:
    23 maggio 2008 at 13:54

    @Luca: la legge sarà anche stata “precipitosa”, ma per una volta l’Italia è stata all’avanguardia. Diversi paesi hanno poi bloccato le nuove costruzioni.
    Oggi il nucleare è cercato in paesi che non brillano per rispetto dei diritti umani e qualità della vita.
    Certo, la nostra legge non bloccherà le radiazioni. Ma le strade da seguire sono altre.

  11. Anglod scrive:
    12 giugno 2008 at 16:44

    Guardate questo trailer Ho Ammazzato Berlusconi

  12. massimo.sozzi scrive:
    15 giugno 2008 at 15:34

    @Anglod: Penso ci sia qualche problema nel link…

  13. marxxx scrive:
    27 febbraio 2009 at 11:59

    il pensiero che un prossimo cadavere (berlusconi ha 73 anni e contrariamente a quanto crede lui,non e’ immortale) decida come dovremo crepare mi fa rabbrividire…….
    poi : da noi i tempi per le oper si triplicano
    i costi si quadruplicano
    i danni………..zzzi nostri