Ho ricevuto una risposta anche alle ultime domande:

“Egregio Sig.Sozzi,

riguando gli ulteriori chiarimenti evidenziati mi permetto di ripetere quanto già indicato precedentemente ovvero che il video “Ricordo del sequestro Moro” è formato da immagini di repertorio RAI acquisite per il solo utilizzo televisivo da parte di Telecom Italia Media, e che Telecom Italia Media è intervenuta su YouTube per bloccare il video di sua proprietà , in quanto questo contiene anche immagini regolarmente acquistate dalla RAI con vincoli all’utilizzo sul Web.

Sperando di aver chiarito tutti gli ultimi aspetti richiesti, le porgo cordiali saluti.

Elisabetta Rossetti
Telecom Italia Media S.p.A.
Legale – Rapporti con le Autorità”

Bene…anzi, male! Mi sembra che i toni gentili siano stati abbandonati alquanto in fretta!

Non perderò altro tempo e provo a trarre le conclusioni:

1- il diritto di cronaca in Italia non viene rispettato. O meglio, il grande si può permettere di mangiare il piccolo.

2- Telecom Italia Media non aveva alcun diritto di richiedere la cancellazione del video, lo hanno scritto loro stessi: non detenevano i diritti per il web. Al massimo avrebbe dovuto preoccuparsi di fare la richiesta la Rai.

3- YouTube preferisce inchinarsi di fronte ai grandi. Loro vivono meglio con i video di ubriachi deficienti che investono la gente.

Grazie a tutti quelli che hanno seguito la storia con attenzione!

Ah, ancora una cosa: tutto è nato per un video su Aldo Moro. Tutti oggi ne reclamano qualcosa, peccato che quando venne rapito preferirono non riaverlo indietro vivo…