sospensione elettorale

scritto da il 12 aprile 2008

Oggi, subito dopo pranzo, prenderò in consegna le operazioni di voto di un seggio della mia cittadina. Perciò questo blog non vedrà aggiornamenti almeno fino alla conclusione delle operazioni di voto e spoglio delle schede.

Perchè mancherà il tempo ma, soprattutto, perchè ritengo che sia un ulteriore modo per essere sopra le parti.

Perchè non sei di parte? Certo che lo sono, mi ritengo sufficientemente intelligente per poter discriminare tra le proposte che mi vengono presentate. Faccio delle scelte che possono essere non condivisibili e anche sbagliate. Ma faccio delle scelte.

Costituendo il seggio, però, le mie scelte personali le lascio fuori. Chi ha collaborato con me in altre tornate elettorali, dagli scrutatori ai rappresentati di lista, penso che non abbia mai potuto rimproverarmi un minimo accenno di favoritismo. E non ho mai permesso che altri influenzassero il voto!

Questo dopo pranzo. Adesso lasciatemi esprimere ancora qualche pensiero.

– il sistema politico che ci sovrasta è opprimente. A partire dalla legge elettorale, scritta dopo che per 20 anni non si era più potuto scegliere liberamente (e quindi in un momento in cui nessuno si sognava di non votare, era troppo bello poterlo fare!); oggi è inadeguata ad accogliere il pensiero degli elettori. I partiti hanno blindato le liste? Ci vuole una legge elettorale che ci permetta di protestare. E che ci tuteli da questa moderna e sottile forma di dittatura.

– la campagna elettorale non ci ha presentato nulla di nuovo. O forse si, gli spazi (enormi) destinati ai manifesti dei partiti sono rimasti, nella maggior parte dei casi, desolatamente vuoti. Stanno cambiando i modi di comunicare e la, relativamente recente, sulla par condicio è chiaramente non adeguata. Si contano i secondi dei singoli candidati ma non i servizi, apparentemente neutrali, che addossano colpe a questo o quello schieramento politico.

– certe promesse elettorali hanno sfiorato il ridicolo: dai 1300 euro minimi all’abolizione dei bolli auto… Ce n’è per tutti. Nessuno ha presentato davvero una ricetta soddisfacente.

Infine: in Italia alla base di tutto ciò che non va ci sono sempre due fattori. Il primo è la burocrazia: esageratamente pesante, pensata per creare una mole inutile di lavoro ma che fa contenti tutti. Perchè ci sarà sempre un figlio-fratello-cugino da far assumere… Impotenza è il sentimento di fronte a tutto ciò. Tristemente impotenti. Qualcuno promette di alleggerire la spesa pubblica, non fatevi ingannare: al massimo potrà alleggerire i servizi. E quando parla di abolizione di Ici e bollo auto, ricordatevi che sono tasse comunali e regionali e che quindi, una volta salito al potere, vi dirà che non può farci nulla!

Il secondo fattore è la malavita organizzata. Qualcosa qui si può fare: non votare Berlusconi. Perchè? Provate a leggere il suo curriculum su Verdespirito. Soprattutto dai cattolici intellettuali ho sentito richiamare ai grandi temi etici, grandi parole sulla dignità dell’uomo che solo il partito di Berlusconi sembra difendere. Grandi parole sulla creazione e sulla morte, peccato che in vita l’uomo del Pdl sia costretto a vivere sotto la morsa assassina della mafia. Torno a dire: non votate Berlusconi.

Non pensiate che Veltroni sia esente da critiche. Basta leggere ciò che scrive Alessandro. Ma penso che, di fronte alla possibilità di vedere elevare a eroi di stato i mafiosi, sia meglio tapparsi il naso e votare Pd.