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La notizia è arrivata anche ai Tg nazionali, ma è meglio fermarsi a quello regionale che resta sempre più attendibile.

In Canavese erano già in tanti a mormorare. Però che fastidio pensare che gli sforzi dei singoli, tesi a un ambiente migliore finiscano annullati da chi non è capace ad amministrare.

4 Commenti per “ASA Castellamonte: arresti eccellenti”

  1. Andrea Cavaletto scrive:
    2 giugno 2008 at 16:12

    Spero che, una volta chiarite le responsabilità e fatta luce sui reati di cui vengono accusati i dirigenti ASA, si proceda ad una riforma da zero del consorzio, che veda a capo dell’azienda professionisti, magari scelti per audizione pubblica, e non continuino invece ad autoperpetrarsi figure prodotto delle strane alleanze trasversali che sono caratteristiche della vita politico-amministrativa Canavesana.

    E’ importante, inoltre, che emergano anche le responsabilità indirette,(forse più concrete rispetto a quelle dei singoli dirigenti, pesci piccoli responsabili magari di qualche firma)ovvero di quegli amministratori che hanno utilizzato ASA spremendola a fini di prestigio politico-personale, col beneplacito dei vertici attuali.

  2. massimo.sozzi scrive:
    3 giugno 2008 at 10:47

    Hai ragione Andrea, lasciami ancora aggiungere e ribadire che sarà, soprattutto, importantissimo riconquistare la fiducia della gente.
    Perchè per la maggioranza delle persone, ASA equivale a raccolta differenziata. Ma se anche verranno accertati dei reati dei dirigenti ASA, questo non deve far abbandonare la strada, non facile ma sicuramente virtuosa, della raccolta e, si spera, dello smaltimento differenziato dei rifiuti.

  3. Andrea Cavaletto scrive:
    6 giugno 2008 at 20:14

    Sul suo blog, Beppe Grillo parla dello scandalo ASA in Alto Canavese (inserendolo in un post che accomuna all’emergenza rifiuti in Campania molte situazioni in giro per il Belpaese, dove meno te l’aspetti)

    Che debba toccare a Beppe Grillo, un personaggio di cui non amo iperboli e fanatismi, il compito – doveroso – di denunciare una situazione che assume tratti ai limiti del ridicolo (vedi le dichiarazioni di solidarietà ancora prima che cominciasse l’inchiesta), anzichè essere la via obbligata per una classe dirigente canavesana che dovrebbe auspicare l'”anno zero” della trasparenza e della buona gestione per ASA, lo trovo come minimo paradossale.

  4. massimo.sozzi scrive:
    8 giugno 2008 at 08:18

    Su Beppe Grillo però lasciami esprimere qualche perplessità. A lui il “compito di denunciare” piace. Piace perchè gli fa aumentare le entrate.
    E’ sicuramente chiaro, invece, che i nostri politicanti stanno correndo tutti ai ripari. Perchè, probabilmente, erano in tanti a sapere. E adesso la poltrona scotta…