voglia di guarire?

scritto da il 6 maggio 2008

In questi giorni a Cuorgnè, sotto il patrocinio del comune, si sta tenendo «un ciclo di incontri per comprendere i concetti di malattia, cura e guarigione sotto il profilo medico, filosofico e spirituale».

Un tema apparentemente interessante. E interessante l’approccio su più versanti, peccato che tra le discipline coinvolte manchi del tutto la psicologia, materia sicuramente più vicina al malato di altre coinvolte negli incontri.

Vorrei comunque segnalarvi l’incontro di domani, mercoledì 7 maggio. Si parlerà di come combattere la depressione con l’aiuto di fede e natura. Uno dei due relatori è Eligio Caprioglio (sacerdote). Non mi risulta che abbia lavorato nell’ambiente della sanità o che se ne sia occupato in qualche pubblicazione. Ma sicuramente non sarà stato chiamato dagli organizzatori degli incontri solo per amicizia. Forse…

Io non parteciperò per evitare inutili mal di pancia. Ma se qualcuno dei miei lettori ci andrà, provi a chiedere al sacerdote se la fede aiuta anche a guarire da mobbing, bossing, straining e stalking. Le domande saranno pur ammesse? O no?…

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redditi online

scritto da il 5 maggio 2008

Sono arrivato tardi a scoprire che si potevano consultare i redditi dei conoscenti su Internet. Se volessi consultarli, dovrò farlo presentandomi in una sede dell’Agenzia delle Entrate. Come è sempre stato possibile.

E questo già la dice lunga sull’inutilità della levata di scudi.

Se poi volete leggere qualcosa di sensato sull’argomento, vi invito a passare da PI a leggere il pezzo di Mantellini.

Io mi limito a restare perplesso di fronte all’iniziativa del Codacons: «Venti miliardi di euro, e cioè 520 euro per ciascuno dei 38 milioni di contribuenti italiani. E’ questa la cifra record chiesta dal Codacons, insieme con l’Associazione Utenti Servizi Finanziari, come risarcimento per la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’associazione, che si è costituita parte offesa, chiede anche il sequestro degli elenchi, da chiunque siano detenuti» si legge su Repubblica.it.

Ma qualcuno gliel’ha chiesto?

Non ci sarebbero altre campagne da attuare per proteggere veramente i consumatori? Rincari di frutta e verdura dal campo al bancone di vendita, per iniziare. Fino ad arrivare al mercato petrolifero oramai ingovernabile.

Dite che è troppo difficile per il Codacons?

Intanto sembra che il Codacons possa tutelare solo gli interessi dei suoi iscritti: quindi un risarcimento lo pagherebbero tutti i contribuenti a favore dei soli iscritti Codacons!

ps: a chi oramai è abituato solo più a sterili Vaffa…, vorrei far presente che la malavita non ha bisogno di elenchi di redditi per scegliere le sue vittime. Le basta osservare il reale tenore di vita di chi, purtroppo, vuole colpire. Ma, forse, all’uomo dei Vaffa… ha dato fastidio che venisse fatto sapere al suo popolo quanto guadagna. Viva la trasparenza…degli altri!

AIS Canavese: il nuovo sito

scritto da il 2 maggio 2008

In questi giorni sono un po’ latitante, ma tra lavoro fuori casa e lavoro tra case, alias trasloco (non mio!), il tempo che rimane è praticamente nullo.

Così diminuiscono i post… spero solo di non perdere troppi lettori…

Per farmi perdonare, oggi vi segnalo il sito recentemente rinnovato dell’AIS Canavese. L’AIS è l’associazione dei Sommelier di cui faccio parte e di cui il Canavese ha una sua delegazione.

Tra le attività della delegazione c’è stato anche il rifacimento completo del sito, con una vesta più snella e graficamente rinnovata. E, soprattutto, con una grande attenzione alla comunicazione, grazie all’introduzione dei feed RSS per essere sempre aggiornati sugli appuntamenti (feed) e sulle ultime notizie (feed).

Un bel lavoro quello fatto, che sicuramente, dal punto di vista informatico, va sorpassare i siti anche di delegazioni più grosse!

…amici di Torino…scusate lo scatto di orgoglio canavesano! 😉

Buona visione!