metastasi di chi?

scritto da il 26 giugno 2008

«Berlusconi parla all’assemblea della Confesercenti e improvvisamente apre il capitolo giustizia. “I giudici ideoligizzati – spiega il presidente del Consiglio – sono una metastasi della democrazia”» (fonte: AGI).

Penso che ieri non ci sia stato un solo italiano onesto che non sia inorridito di fronte questa affermazione.

Ma la situazione è più grave di quello che appare.

Perchè, dando delle “metastasi” sembrerebbe che Berlusconi abbia voluto attaccare i giudici. Ma se si legge la definizione di metastasi, si scopre che:

« Per metàstasi (…) si intende la disseminazione di un processo evolutivo dalla sua sede di origine ad altri organi dell’individuo. La capacità di dare metastasi (molto diversa da tumore a tumore) è la principale peculiarità che hanno i tumori maligni rispetto ai tumori benigni, e sono quasi sempre proprio le metastasi quelle che provocano la morte dell’organismo, raramente il tumore primitivo» (fonte Wikipedia).

Quindi, se i pm sono le metastasi della democrazia, allora la democrazia è il…TUMORE!!!

Ma ci rendiamo conto del pericolo che corre l’Italia?!

un’idea comune

scritto da il 25 giugno 2008

Molto bello il pezzo di Leonardo, forse solo un po’ discutibile la scelta di una bandiera “contro” anzichè a “favore di…”, ma pur sempre una lettura spietatamente realista:

«Non mi ricordo più chi (non era un blog) scrisse qualche mese fa che dietro a Berlusconi III non c’è soltanto la solita accozzaglia, ma un nuovo blocco sociale. (…) In questo blocco c’è l’operaio frustrato del nord che ha votato Lega e il sottoccupato siciliano che ha votato Autonomista; i tassinari romani e gli industrialotti, tutti, giovani e vecchi. (…)

C’è capitato a tutti di criticare il PD perché dietro alla somma aritmetica di un partito di sinistra con un partito democratico cristiano non scorgevamo nessun progetto. E magari eravamo ingiusti, magari un progetto c’era: il problema è che siamo in una fase di recessione, in cui ai progetti non crede nessuno, la gente crede agli scontrini della spesa. Ecco, non si è mai capito quali classi, quali categorie si sarebbero avvantaggiate da un governo PD – e non vale dire “tutteâ€??, perché non ci crede nessuno: i tassisti che fecero i caroselli la notte della vittoria di Alemanno sapevano bene di aver vinto a scapito di un’altra categoria (gli utenti); allo stesso modo il lunedì delle elezioni io sapevo benissimo di aver perso in quanto insegnante statale, mentre i miei colleghi delle scuole private avevano vinto. Ora il punto è: se quel lunedì avesse vinto Veltroni, chi avrebbe fatto i caroselli? Quali categorie, quali classi sociali avrebbero dovuto sentirsi avvantaggiate? Non si sa, non si capisce, nessun dirigente del PD ha mai avuto il coraggio di dirlo. Invece di scommettere su alcune fasce, alcune categorie, hanno cercato di prendere qualche rappresentante di tutte: l’industriale veneto, l’ambientalista, la tipa giovane, il tipo radicale. Con la pretesa di mettere d’accordo tutti a scapito di nessuno. (…)

In realtà ci sono delle fasce più sensibili al messaggio del PD, ma Veltroni & co. si sono guardati bene dallo scommettere su di loro. (…) tutto quel mondo che stiamo cominciando a chiamare cognitariato, nome brutto ma efficace: i proletari avevano solo la prole, i cognitari hanno solo… no, non i cognati, tranne in qualche caso fortunato.

Ora io mi rendo perfettamente conto che un’alleanza più solida con questa classe media non avrebbe fatto vincere il PD; però almeno poteva essere la solida pietra sulla quale costruire un blocco sociale alternativo. Quest’alleanza avrebbe avuto come suggello l’antiberlusconismo, perché l’antiberlusconismo storicamente è stato per anni la bandiera di quella precisa categoria sociale. Dietro a quella bandiera, poi, ci sarebbero state molte altre cose: un certo rigore giustizialista (l’impiegato medio va fiero della sua fedina penale immacolata), la lotta all’evasione (lui le tasse non può evaderle, e festeggia ogni scandalo finanziario con soddisfazione apolitica), più soldi alle strutture pubbliche e alla ricerca. Però sulla bandiera, già da anni, c’è la belva Berlus in manette: sarebbe lunga spiegare il perché, ma quello è il vitello d’oro intorno al quale abbiamo danzato in girotondo dal ’94. Il fatto che Veltroni abbia voluto rinunciarvi non l’abbiamo mandato giù tanto bene, ma se era per vincere le elezioni… però le elezioni alla fine le ha perse, e male, e adesso il vitello lo rivogliamo. Altrimenti votiamo Di Pietro, che è già lì bello comodo».

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Qualcuno si ricorderà che, qualche settimana fa, avevo dovuto formattare un computer.

Conclusa la formattazione, avevo reinstallato Windows XP e mi ero connesso per aggiornarlo. Scarica gli aggiornamenti, comincia ad installarli, tutto bene finch’è non appare un minaccioso messaggio: “Impossibile installare alcuni aggiornamenti – Gli aggiornamenti non installati sono i seguenti:” e a seguire l’elenco di aggiornamenti non installati.

Sorvoliamo sull’inutilità dei consigli che proponeva Windows: mi dici che trovi un problema in casa tua e non mi fornisci una soluzione che vada oltre al “riprova”?!

Allora mi sono messo a cercare sul web. E le soluzioni erano tutte tra l’apocalittico e il catastrofico: riformatta in camera oscura, perchè un terribile virus galattico ancora alberga nel tuo hard-disk!

Fino a quando, con enorme fortuna, ho trovato il blog di TaninoRulez che con una post spiega come risolvere il problema: bisogna scaricare un file dal sito della Microsoft, farlo girare e tutto va a posto!

Grazie TaninoRulez!!!

ps: perchè poi la Microsoft non lo segnali come soluzione del problema, questo rimane un mistero…che fa incavolare!

Donadoni docet

scritto da il 23 giugno 2008

Dopo la sconfitta con la Spagna, il (forse ex) ct Roberto Donadoni ha commentato: «Se avessimo vinto, oggi saremmo tutti bravi e forti» (www.corriere.it).

Lapalissiano.

Se poi vorrà lasciare il calcio per dedicarsi alla filosofia, rispetteremo la sua scelta.

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Miss Universo

scritto da il 20 giugno 2008

Su Repubblica.it: «Miss Universo, parte la caccia alla più bella del pianeta»…

Come dice Daniele: egocentrismo interplanetario.

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ANSA:«ROMA, 18 GIU – Il Senato ha approvato l’emendamento che prevede la sospensione dei processi per i reati commessi fino al giugno 2002. I senatori del Pd e dell’Idv hanno lasciato l’aula, mentre sono rimasti nell’emiciclo gli esponenti dell’Udc e i radicali. L’emendamento e’ passato nell’aula del Senato con 160 si’ e 11 no».

Chi in Italia ancora ragionava non ha votato Berlusconi. Quindi un provvedimento come questo, che permette di bloccare la sentenza del processo Mills dove Berlusconi è imputato di corruzione in atti giudiziari (www.repubblica.it) o, di sospendere i processi contro agenti, funzionari e dirigenti delle forze dell’ordine per i fatti del G8 di Genova del 2001, quando Berlusconi era al governo (www.veritagiustizia.it), dicevo un provvedimento come questo non piace a chi non ha votato Berlusconi.

Ma penso che chi deve veramente incazzarsi, sia chi ha votato Berlusconi.

Perchè penso siano in tanti ad averlo votato con la speranza, un po’ borghesuccia, della “tranquillità”. Ma un emendamento come questo non porta certo una maggiore tranquillità nel piccolo focolare!

L’Associazione Nazionale Magistrati segnala che saranno stoppati oltre 100 mila processi, quasi tutti per reati di “maggiore allarme sociale”, dai sequestri agli stupri, alle rapine, al traffico di rifiuti, all’immigrazione clandestina, per citarne solo alcuni. L’Anm diffonde anche un elenco: «si dovranno fermare i processi per sequestri di persona, rapine, furti, associazioni a delinquere, stupri e violenze sessuali, aborti clandestini, usura, sfruttamento della prostituzione, omicidio colposo per medici e pirati della strada, traffico di rifiuti, aborto clandestino, bancarotta fraudolenta, frodi fiscali, violenze private, maltrattamenti in famiglia, corruzione (anche in atti giudiziari), abuso d’ufficio, peculato, rivelazione di segreto d’ufficio, intercettazioni illecite, reati informatici, detenzione di materiale pedo-pornografico, molestie, truffe comunitarie, adulterazione di sostanze alimentari, somministrazione di sostanze pericolose, incendi, detenzione abusiva di armi» (www.apcom.net).

Cari elettori di Berlusconi, mi rivolgo direttamente a voi e vi prego di rispondermi: come fa il vostro eletto a sostenere che tutto ciò «Non è solo un mio diritto, ma anche un dovere che ho nei confronti degli italiani che mi hanno votato» (www.ilgiornale.it)?

Perchè mi viene da pensare che, con il voto che avete dato, la vostra speranza sia di vedere mogli e figlie stuprate, case devastate dai furti e strozzini alla vostra porte ogni settimana…

ps: ma poi, come scrive www.osservatoriosullalegalita.org, questa data del 30 giugno 2002 che significato ha? Nessuno…

Italia – Francia 2-0

scritto da il 17 giugno 2008

E’ finita la partita trasmessa da Rai1. Tre considerazioni:

1- i due inni (italiano e francese) sono veramente belli.

2- consiglio per Toni: un viaggio a Lourdes…sperando di non trovare chiuso.

3- chiamate qualcuno capace a commentare!

E per finire, ancora grazie all’Olanda ma non dite che ha fatto il suo dovere!

il lupo non perde il vizio…

scritto da il 17 giugno 2008

Vi eravate illusi che Silvio Belusconi da Arcore fosse cambiato? Vi eravate fatti fregare dal fumo negli occhi del dialogo a tutti i costi? Pensavate che davvero avesse risolto il suo conflitto edipico-comunista?

Bene, è arrivata la dimostrazione che era tutto un bluff. Tutto il buonismo serviva solo a preparare il terreno per il colpaccio. Che è poi l’unico motivo per cui continua a stare in politica: eliminare ogni forma di controllo della Giustizia e chiudere, con un colpo di spugna, tutti i processi attivi e attivabili.

Prima mossa: impedire le intercettazioni. Snocciolando numeri impressionanti quanto FALSI. Come denuncia Mimmo Candido sulla Stampa: «(…) numeri che il ministro della Giustizia aveva fornito per accreditare la necessità di un provvedimento urgente sulle intercettazioni. Erano numeri FALSI. Si diceva che ci sono un milione di intercettazioni, che siamo TUTTI intercettati; le intercettazioni sono in realtà su circa 80mila utenze (per ogni indagato ci sono spesso più utenze, dunque circa 30 mila intercettati) e l’80 per cento di queste riguarda casi di sospetta mafia e criminalità organizzata. Il numero reso pubblico dal ministro era basato sulla presunzione di circa 30 connessioni per utenza e di circa 100.000 utenze, arrivando così a 3 milioni di intercettati. Bell’esempio di disinformazione».

Ma perchè impedire le intercettazioni? Lo spiega in un articolo Marco Travaglio (via Alessandro): «Ora che il cosiddetto “caso intercettazioniâ€?? si rivela per quello che è, cioè l’ennesimo “caso Berlusconiâ€??, forse persino l’opposizione potrebbe dire come stanno le cose: e cioè che la privacy, le fughe di notizie e le spese di giustizia non c’entrano nulla. C’entra il solito Berlusconi che tenta di far saltare i suoi processi. (…) Ma i fatti parlano da soli, anche per chi non li vuol vedere.

Tre settimane fa, l’on. avv. Ghedini infila nel decreto sicurezza un codicillo che sospende i processi per 1-2 anni (poi ridotti a qualche mese) con la scusa di consentire agl’imputati di scegliere se patteggiare o no. Maroni lo blocca, ma i berluscones annunciano che ci riprovano con un ddl. Intanto il Cainano spara sulle intercettazioni e annuncia che non si faranno più per i reati sotto i 10 anni: quelli per cui è imputato lui. Basta una norma transitoria retroattiva e il processo di Napoli per la corruzione di Saccà si svuota per abolizione delle prove. Ieri Repubblica rivela che l’on. avv. Ghedini prepara un lodo Maccanico-Schifani bis per rendere invulnerabili le alte cariche, ma soprattutto quella bassa: è incostituzionale, la Consulta l’ha già detto una volta, ma intanto ci riprovano, sospendono i processi per 1-2 anni (quelli di Milano per Mills e Mediaset sono prossimi alla sentenza), poi se arriva un’altra bocciatura si inventeranno qualcos’altro. Il cerchio si chiude.

(…) Lui ha un problema: uno o più processi da bloccare. Comincia a strillare che non siamo più una democrazia, che dai sondaggi risulta che il 102% degli italiani sta con lui, insomma il problema non è suo ma nostro. E chi non è d’accordo è comunista(…)».

Se poi Travaglio non vi piace molto, potete comunque attingere ad altre fonti, come Leonardo: «Su questa storia delle intercettazione sarei tentato dal dare ragione a Livefast: se quelli che devon comprare due stecchette di libanese son vent’anni che al telefono ci parlano il meno possibile e senza mai nominare le due famose stecchette, si può sapere perché i politici maramaldi, i medici assassini, i principi puttanieri eccetera non possono semplicemente piantarla di vantarsi via filo delle loro imprese criminali?

Poi mi riscuoto e mi ricordo che il problema è ben più serio. Le intercettazioni, anche quando non penalmente rilevanti, possono avere un ruolo importante nell’influenzare l’opinione pubblica di una nazione. A tal proposito mi viene in mente quello che è successo l’anno scorso in un Paese europeo (quale?)

Dunque, se ricordo bene alcuni giornali uscirono con il testo di una lunga telefonata tra il leader dell’opposizione parlamentare e il direttore della tv nazionale. Senz’altro una lesione alla privacy di entrambi, ma questo passò subito in secondo piano, perché il contenuto di questa telefonata era agghiacciante. Badate bene che nessuno dei due, parlando, fece accenno a qualsiasi tipo di attività criminosa: no, era tutto perfettamente legale, e tuttavia indecente. Si parlava infatti di soubrettes, e non è un reato parlarne. Il leader dell’opposizione fece i nomi e i cognomi di quattro soubrettes, accennò alla necessità di sistemarle, e di una in particolare fece presente che “le poteva essere utileâ€?? per “far cadere il governoâ€??.

Voi italiani vi chiederete come facesse in questa nazione di cui non mi viene in mente il nome una semplice soubrette a far cadere il governo, ebbene è presto detto: il governo aveva una maggioranza risicatissima in parlamento, in pratica stava in piedi soltanto per un seggio in più, e si dà il caso che un parlamentare avesse una passioncella per quella soubrette. Insomma, non ci voleva molto a capire, e l’opinione pubblica di quella nazione capì immediatamente: invece di contrastare la maggioranza in parlamento con gli strumenti della democrazia, il leader dell’opposizione stava cercando di corrompere qualche singolo parlamentare con offerte che rasentavano il mercimonio sessuale (…)».

Ecco da dove nasce tutto l’interesse per la privacy degli italiani. Se poi ci aggiungiamo che stanno per partire faraoniche opere, come ponti-di-messina & centrali-nucleari, opere che facilmente richiamo accordi sottobanco e corruzione, allora è meglio bloccare in fretta tutto…se no come nascono gli affari?!

a noi risulta… n° 1

scritto da il 16 giugno 2008

C: Buongiorno, mi servirebbe un traduttore legale per un documento. Sa, devo inviare una salma in Canada…

PA: Mi risulta…

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HISTORY Duel

scritto da il 14 giugno 2008

Si presentano così le due serate di spettacolo:

“Abbiamo immaginato il vero cuore di Ivrea, via Jervis, chiuso al traffico per due sere. Abbiamo scelto filmati, spot, cartoni, documentari che raccontano la storia industriale di Torino e Ivrea, di Fiat e Olivetti… Abbiamo messo a confronto due modelli di sviluppo. Abbiamo scelto dei grandi musicisti. Abbiamo chiesto loro di venire a Ivrea, a eseguire dal vivo una colonna sonora di questi filmati.

Poi però abbiamo chiesto loro di sfidarsi e… hanno accettato!

Il 13 e 14 giugno, due grandi storie, bellissime immagini, otto artisti e una strada speciale.

E sarà il pubblico a decretare il vincitore”.

Ieri sera c’è stata la prima serata dedicata alla Fiat, stasera, 14 giugno, in gara c’è l’Olivetti: “1950, Ivrea: uno splendido sogno in bianco e nero”.

Sito ufficiale: www.pubblico-08.it

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gentile cliente n° 1

scritto da il 13 giugno 2008

GC: Mi può dare il numero del centralino della Città del Vaticano?

POA: Non risulta un centralino.

GC: E cosa devo chiedere? Il numero del papa?

POA: No, ma suppongo che sia come cercare un centralino della città di Milano…

GC: Se non sei capace lasciamo perdere! CLICK!


Cara Gentile Cliente, restituisci la laurea al Cepu e poi buttati in Tevere. Grazie.

NB: liberamente ispirato e in omaggio alla, ultimamente latitante, Commessa Frustrata.

Aggiornamento: come mi segnala Daniele, esiste un numero del Vaticano. Ma GC resta “gentile cliente n° 1”!

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piccoli vaffa’ stradali…

scritto da il 12 giugno 2008

Permettetemi di emulare il Grillo nazionale, perchè oggi anch’io voglio lanciare i miei vaffa’:

vaffa’ 1- agli autisti GTT che sulla tratta Cuorgnè-Torino si fermano in mezzo alla strada e non negli spazi creati apposta per loro: bloccate il traffico!

vaffa’ 2- a chi viaggia in centro strada sulla ex statale 460, con velocità di crociera di 50 km orari. Già non è una strada ben fatta, evitiamo almeno di bloccarla!

vaffa’3- agli autotrasportatori che sciopereranno per paralizzare l’Italia. I carburanti sono aumentati per tutti, non solo per voi. E noi, italiani che volete paralizzare, stiamo subendo quanto voi aguzzini! Se poi la vostra situazione è peggiore perchè il sistema vi costringe a vivere con poco, allora dovete ribellarvi a questo sistema mafioso e non chiedere più soldi allo Stato!

Grazie per l’attenzione.

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revisione: furto legalizzato

scritto da il 12 giugno 2008

L’altro giorno ho portato la mia macchina alla revisione. Come devo regolarmente fare ogni due anni. O, detto in altre parole, un anno si e un anno no…

Avevo l’appuntamento per le 11, mi sono presentato alle 10:52.

Alle 11 me ne andavo tranquillo con la mia macchinina.

Costo dell’operazione? 65 euro!

Di questi 65 non so quanto resti all’officina che ha effettuato la revisione, penso ben pochi. Il resto se ne va allo Stato. Non è un po’ troppo, considerato che già paghiamo bollo, tasse sui carburanti, iva sull’auto, pedaggi & affini?

Secondo me non è troppo. E’ UN FURTO.

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Si sono oramai conclusi i Mondiali di Canoa 2008 di Ivrea. Un successo è stato giudicato da più parti.

Ed effettivamente, passeggiando per Ivrea in questi giorni si sentiva un’aria diversa. Di festa, di importanza.

Bisogna ringraziare il Tg3 del Piemonte che con grande professionalità, come sempre, ha dedicato a Ivrea alcuni servizi.

Un servizio sullo spettacolo di apertura.

E alcuni servizi sulle gare.

L’oro di Vladi Panato: una discesa da brivido.

Ma anche interviste all’assessore Barberis, che fa anche bella figura in tv!

E, purtroppo, le occasioni perdute!

Però temo che ci sia un’imprecisione: se non sbaglio questa disciplina non andrà a Pechino. Va beh, resta il fatto che per Ivrea è stata una bella esperienza!

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peggio di Italia-Olanda 3 a 0…

scritto da il 10 giugno 2008

Per la serie “non c’è limite al peggio”: se la nazionale ha fatto veramente pietà, la telecronaca di Rai1era veramente inascoltabile!

Ma che ci sia un accordo per far passare tutti gli italiani a Sky?!

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