Oggi vi è nato il Salvatore

scritto da il 25 dicembre 2008

Dal vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

(immagine da www.elledici.org)

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7 giorni

scritto da il 18 dicembre 2008

Mancano 7 giorni a Natale.

Ho aggiornato WP alla versione 2.7.

Devo pensare a TUTTI i regali. TUTTI!

Devo pensare al menù di Natale.

E poi a cucinare.

C’è un’alloggio da imbiancare.

Mancano 7 a giorni a Natale.

Qualcuno mi compone una melodia? Così ampliamo il repertorio dei canti natalizi! 😉

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avast! e ils.dll

scritto da il 16 dicembre 2008

Ieri sera mi è apparso questo messaggio da parte di avast!:

«E’ stato rilevato un file sospetto (usando il metodo euristico). Potrebbe essere un segnale d’infezione virus. Si prega di inviare il file al nostro laboratorio virus per ulteriori analisi.

Nome del file: C:\WINDOWS\SYSTEM32\ils.dll
Tipo: Rootkit: processo nascosto».

Mi sono preoccupato, ma se dovesse capitare anche a voi: non spaventatevi! E’ un falso positivo!

Il problema è legato a una definizione dei virus rilasciata da avast! ieri mattina e prontamente corretta in giornata. In rete si trovano diverse segnalazioni, sicuramente la più autorevole è quella sul forum di avast! stesso.

Come dovete comportarvi? Non cancellate il file, aggiornate l’antivirus e riavviate. Non dovreste più avere problemi.

Avete già cancellato il file? Io l’ho fatto ma non si sono presentati problemi. Ho visto che il file ils.dll si può riscaricare da diversi siti, non avendoli però testati preferisco non linkarli ma rimandarvi alla ricerca di Google.

Presepi a Cuorgnè

scritto da il 15 dicembre 2008

La Pro Loco della mia cittadina ha preparato, per il periodo di Natale, un’esposizione dal titolo “Presepi d’Autore”.

Se non avete tempo di passare da Cuorgnè, potete ugualmente farci una visita “virtuale”. Infatti, sul sito della stessa Pro Loco è presente una visione a 360° della mostra e del bel teatro che la ospita!

Un’iniziativa originale, bella! Bravi!

Dall’8 dicembre al 6 gennaio, presso il Teatro Comunale di via Garibaldi, orario:

* Sabato: 15.00 – 18.00
* Domenica: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

(grazie a Le gite nell’Alto Canavese per la segnalazione)

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Italia indietro sul clima

scritto da il 11 dicembre 2008

Neanche a farlo apposta, ieri, finito di scrivere il post su “Topolino poco ecologico“, mi sono imbattuto nella classica ciliegina sulla torta: un articolo del Corriere della Sera.it che presentava i dati di un rapporto internazionale, il Climate Change Performance Index del German Watch, realizzato con la collaborazione di Legambiente. Il rapporto valuta la qualità degli interventi per la riduzione dei gas serra nei Paesi industrializzati ed emergenti.

Cosa ne emerge? L’Italia, come qualità degli interventi, è al 47° posto sui 57 paesi a maggiori emissioni di CO2. Eravamo al 44° e siamo ancora scesi. Siamo poco sopra a Cina e Polonia!

Scrivono sul Corriere: «A spingerci così in basso in questa graduatoria sono l’assenza di una strategia complessiva per abbattere le emissioni di CO2, una politica energetica che punta sull’aumento dell’uso del carbone, il deficit di trasporti a basse emissioni. A 11 anni dalla firma del Protocollo di Kyoto c’è la constatazione che l’Italia è uno dei Paesi europei dove i gas serra sono cresciuti rispetto ai livelli del 1990 (+9,9%), nonostante il trattato internazionale imponga un taglio del 6,5%».

Sottolinea Legambiente che ci salvano dagli ultimi posti: «le poche ma importanti misure adottate in questi anni, come il conto energia per la promozione del fotovoltaico o gli incentivi del 55 per cento per l’efficienza energetica. Misure che paradossalmente sono proprio quelle finite nel mirino dell’attuale governo(…). La situazione dell’Italia, come sottolinea il rapporto, potrebbe presto diventare ancora peggiore, anche per il ruolo all’interno dei negoziati internazionali in corso. Insieme alla Polonia l’Italia è il paese che merita il giudizio più negativo sul piano internazionale per i ripetuti tentativi di sabotare il pacchetto energia e clima dell’Unione europea».

Sapete come viene affrontata la situazione da chi ci governa? «Bruxelles, 11 dic. – Il premier Silvio Berlusconi chiarisce subito al suo arrivo a Bruxelles le sue intenzioni sul Pacchetto Clima-Energia dell’Ue: difendere le aziende italiane a rischio. “(…)Trovo assurdo parlare di emissioni quando c’e’ una crisi in atto. E’ come se chi ha la polmonite pensa di farsi la messa in piega…”. Il presidente del Consiglio e’ categorico: “Ci aspetta il compito difficile di convincere gli altri. Oggi mi tocca fare il cattivo, cosi’ divento il piu’ antieuropeista di tutti…”» (www.agi.it).

Ecco, brutti ecologisti, adesso lui deve fare il cattivo! Perchè la salute del pianeta vale meno che andare dal parrucchiere.

Rabbia e tristezza.

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Topolino poco ecologico

scritto da il 10 dicembre 2008

Ieri mi è capitato di leggere su Topolino (non mi sono segnato il numero) una storia dal chiaro intento educativo. Il fumetto era centrato su Pico de Paperis, notoriamente la figura altamente istruita, che parla e spiega le fonti energetiche attraverso delle vignette, divertenti com’è giusto che sia, con protagonisti i personaggi Disney.

Dal fumetto emergeva che esiste il petrolio e che è una fonte non rinnovabile. Poi ci sono sole e vento, fonti rinnovabili. Entrambe, rinnovabili e non, presentano dei difetti che vi spiego fra poco; il finale è che c’è da sperare nel futuro, affinchè emergano altre fonti, descritte come quasi “miracolose”.

Ma quali sono questi difetti? Per il petrolio la possibilità che esaurisca. E basta.

Nessun accenno ai danni ambientali prodotti dalla lavorazione e combustione. Tanto meno ai danni sociali, alle guerre e allo sfruttamento, da parte di pochi sceicchi & associati occidentali, delle popolazioni che vivono sui giacimenti. Nessun accenno, nulla. Solo una lunga e dettagliata (a livello bimbo) descrizione del come si utilizza il petrolio per produrre elettricità.

E per le fonti rinnovabili? Anche in questo caso sono stati sottolineati solo due difetti, naturalmente legati agli eventi atmosferisci. Ma è stato fatto mettendo alla berlina chi sceglie di seguire la strada rinnovabile: per l’energia eolica bisogna aspettare il tifone altrimenti non si hanno risultati. I pannelli solari invece non sono da confondere con le lampade abbronzanti. E basta.

Topolino non ha validità scientifica e, suppongo, non pretende nemmeno lontanamente di averla. Probabilmente nessuno la colloca tra le riviste “educative”. Eppure, per un bambino qualunque lettura, qualunque stimolo puo’ essere educativo. Sicuramente qualunque stimolo è formativo.

Se da piccolo, nel giornalino preferito, mi parlano male delle fonti rinnovabili, è facile che io cresca pensandole come un’inutile utopia. E cambiare idea, da grandi, è impresa ardua.

Topolino è piccolino…ma non è detto che sia leggero e innoquo.

892424…

scritto da il 6 dicembre 2008

Ho lavorato qui!

Grazie a Daniele per la segnalazione!

petrolio a meno di 60 dollari

scritto da il 5 dicembre 2008

Su Petrolio è stato pubblicato un grafico con l’andamento del prezzo, per barile, del greggio.

andamento greggio

andamento greggio

L’ho modificato con le due rette rosse, così da visualizzare bene che il prezzo a novembre 2008 corrisponde al prezzo nei primi mesi del 2005.

Bisognerebbe essere contenti.

Bisognerebbe. Ho la maniacale abitudine di segnarmi ogni intervento per l’auto, compresi i rifornimenti. Così sono andato a recuperarmi un piccolo dato:
– il 21/11/2008 ho pagato il gasolio 1,156 euro al litro;
– il 21/02/2005 lo pagavo 0,996 euro al litro.

Prezzo al barile uguale. Prezzo al consumatore più alto.

C’è ancora poco da essere contenti!

fisco antiambientale

scritto da il 4 dicembre 2008

Se la sinistra non fosse troppo occupata a difendere Sky, si sarebbe accorta che il governo ci sta facendo un altro bel regalino: con il decreto “anti-crisi” 185/2008, nei prossimi anni non sarà più possibile detrarre le spese per installare i pannelli solari, per cambiare la vecchia caldaia con un impianto ad alta efficienza energetica o per migliorare l’isolamento termico.

O meglio, cambierà la procedura per richiedere i soldi. Una nuova procedura che sembra essere stata creata apposta per scoraggiare qualunque intervento di risparmio energetico e rispetto ambientale.

Il decreto dice che (preso da Reuters): «Le detrazioni previste restano “confermate” dice il decreto al comma 6, ma cambia il modo con cui si chiedono i soldi al fisco. […] i contribuenti inviano alla Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica […] apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa […] Quindi le Entrate verificano, ricevuto il modello di richieste per via telematica, sia se la richiesta è congrua, sia se c’è ancora copertura. La valutazione delle richieste avviene in ordine cronologico, cioè chi prima arriva prima ottiene il possibile via libera alla detrazione».

E così, come scrive Gramellini: «sto anche tentando di comunicare ad alcuni colleghi di Berlino che il governo italiano ha complicato fino a strozzarle – e con effetto retroattivo – le procedure che consentivano ai proprietari di casa di detrarre dal fisco la metà delle spese sostenute per doppi vetri e pannelli solari. Purtroppo il livello del mio tedesco è modesto, persino più dell’inglese, e non mi capiscono. O se mi capiscono, non mi credono. Dicono: ma come, da Obama alla Merkel, tutti urlano che la via maestra per uscire dalla crisi saranno gli investimenti ambientali e proprio voi, che avete più sole di chiunque altro in Occidente, boicottate l’energia solare? E giù a ridere come matti. Vi prego, aiutatemi».

Sembrerebbe, parola di Tremonti, che l’effetto retroattivo verrà eliminato ma è certo che nessuno si azzarderà più a rispettare l’ambiente. Così ci associamo a Gramellini: aiutateci!

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comunicazione di servizio

scritto da il 2 dicembre 2008

Ogni tanto vengono commentati dei post vecchiotti. Solitamente non sono commenti simpatici, ma mi piace dare comunque una risposta a tutti.

Ultimamente però i commenti sono sempre meno simpatici, per non dire decisamente antipatici. E i post a cui si riferiscono sono sempre più vecchi. Così devo andare a rivedermi l’intero post per capire di cosa si parla: sfido chiunque a ricordarsi esattamente che cosa raccontava 1 anno fa!

Sono perfettamente consapevole: ciò che scrivo sul blog rimane. Ma i contesti cambiano. Inoltre questo è un blog personale, non ha validità scientifica; può servire al massimo per un approfondimento, per raccogliere delle opinioni.

Visto che chi commenta non considera la data in cui il post è stato scritto, ho preso la decisione, non piacevole, di chiudere i commenti per post più vecchi di un anno.

Aggiornamento (3/12): ho riattivato la pagina contattami; così da potermi segnalare tutto ciò che non riterrete corretto.

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Master del Nebbiolo 2008

scritto da il 2 dicembre 2008

Domenica scorsa, 30 novembre, si è svolto a Villa Sassi (Torino) il 6° Master del Nebbiolo.

La finale ha parlato piemontese, vedendo classificarsi al 1° posto Matteo Barolo da Gravellona Toce, e al 2° e 3° Elsa Guarise e Mario Bevione della delegazione di Torino.

Il Tg3 Regionale ha mandato in onda oggi un servizio:

Mentre sul sito dell’AIS Piemonte trovate una dettagliata descrizione della prova.

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Fatta salva l’acuta osservazione di Pasteris: «Forse è vero che stante questo flagrante conflitto d’interessi di Silvio Berlusconi, che nessuno fra opposizione e governo presenti e passati hanno voluto normare come in tutti i paesi civili, qualsiasi intervento del Governo Berlusconi sul settore in cui opera la sua Mediaset sarà da considerarsi un indebito aiuto al business della sua azienda di famiglia».

Senza mettere in dubbio questo dato di fatto, penso che l’immagine di Veltroni che si scaglia in difesa di Sky (e dei poveri italiani tifosi!) sia una tra le più brutte che l’opposizione abbia offerto in questi mesi.

L’opposizione? Viene proprio da chiedersi quale opposizione, perchè Veltroni non è solo. Guardatevi il video e poi continuate a leggere…

Alla Meloni fa sorridere la posizione di difesa di Sky. Ci credo. A me invece fa incavolare nero!

E mi viene da pensare che forse aveva ragione chi lo chiama Veltrusconi. Con la difesa dei “poveri” tifosi siamo scesi allo stesso livello. Chi ci salverà?

Commenti disabilitati su alla difesa di Sky! E noi chi ci difende?

Mary Star…chi è che copiava?

scritto da il 1 dicembre 2008

Mary Star (anche detta Maria Stella) Gelmini, ha concesso un’intervista a La Stampa. Ne prendo uno spunto (in grassetto le domande):

Come andava a scuola?
«Andavo bene».

Passava i compiti?
«Qualche volta».

Copiava?
«Ci si dava una mano».

Bene. Adesso guardatevi questo video segnalato da Federico Mello, è l’intervista a una ex-compagna di università della Gelmini:

Mary Star…chi è che passava i compiti? Tu ai compagni? O forse è il contrario?!

Anche perchè sostieni, sempre nell’intervista, che:

Ha votato solo il 10 per cento degli aventi diritto…
«Credo sia un campione rappresentativo».

Senza parole.

Magdi No

scritto da il 1 dicembre 2008

«ROMA (30 novembre) – No all’aborto, no al divorzio, no ai matrimoni gay, no alla ricerca sugli embrioni umani, no all’eutanasia. (…) Questo il manifesto programmatico del partito Protagonisti per l’Europa Cristiana, fondato oggi da Magdi Cristiano Allam a Fabrica di Roma (…)» (da www.ilmessaggero.it).

E per fortuna che non è più mussulmano!