C’è Berlusconi che sbraita ai quattro venti un suo diritto «ad essere rispettato in quanto eletto dal popolo».

Forse c’è bisogno di fare un po’ di chiarezza, senza ricorrere a nessuna corte suprema, ma semplicemente prendendo in mano la Costituzione:

«Art. 92.
Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.

(…)

Art. 94.
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere(…)».

Le due camere sono elette dal popolo italiano.

Non c’è altro da aggiungere.

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