tre castagne

scritto da il 21 ottobre 2009

Ieri pomeriggio sono andato a raccogliere un po’ di castagne. Man mano che raccoglievo mi sono accorto che ogni riccio conteneva tre castagne.

Una un po’ più grande, due un po’ più piccole o viceversa. Tutte grandi uguali. O tutte piccole uguali. Ma sempre tre…

Il perchè l’avevo già sentito, ma non lo ricordavo più benissimo. Allora siamo andati a cercarlo per conferma.

La leggenda vuole che le castagne nel riccio siano tre, perchè sono da dividersi così: una al padrone del terreno, una al contadino che lo cura e una al povero, al viandante senza terra nè lavoro.

In questi giorni c’è chi cavalca il disagio di una società che non ha più certezze, lanciando proclami in favore di ciò che ha contribuito a distruggere (legggi: lavoro a tempo indeterminato), con la sola finalità di confondere ancor di più le acque.

La natura invece continua a pensare, senza tornaconto, alla terza castagna per i poveri. Ogni tanto vien da pensare che Rousseau, con il suo “buon selvaggio”, avesse trovato la via giusta!

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