separazione delle carriere

scritto da il 16 novembre 2009

Io sono assolutamente favorevole: è ora di separare le carriere di chi opera nella giustizia!

Perciò, se vuoi continuare a fare l’avvocato, non potrai scegliere di fare il parlamentare, deputato, senatore, di destra, di sinistra, di centro, di nessuno, ma dovrai separarti dalla tua carriera professionale almeno per la durata della legislatura.

Altrimenti sorge il dubbio che tu possa far passare in parlamento delle leggi che ti permettano di vincere le cause dei tuoi clienti.

E poi sorge il dubbio su chi ti sta pagando: lo stato (cioè noi) come parlamentare? O il tuo cliente in base alla parcella? Forse, visto l’ambiente, la domanda è retorica: entrambi.

Prendiamo un esempio a caso: il deputato Ghedini l’avete mai visto intervistare nelle vicinanze della Camere dei Deputati? Sempre e solo in aule di tribunale! Mi spiegate quando si guadagna lo stipendio che io gli pago?

Basta! Viva la separazione delle carriere…

No? Non è così che viene intesa? Ah…

ps: se vi interessa qualche dato sull’esempio a caso, guardate qui.

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