Massimo Sozzi blog
Scritto da massimo.sozzi il 7 febbraio 2012
Cancellieri, Fornero, Martone, Monti: cos’hanno in comune queste quattro figure?
Appartengono allo stesso governo? Si, ma non è la loro peculiarità. La loro forza, la loro quintessenza, risiede nella capacità di insultare una buona parte, probabilmente quella più sana, del Paese.
Sono stati capaci, in 3 mesi scarsi, di battere la premiata ditta BS&C (Brunetta, Sacconi & Cicchitto): gli italiani sono sfigati, non hanno voglia di lavorare, non hanno voglia di spostarsi, hanno solo la pretesa del posto fisso (come faceva notare qualcuno: detto da un senatore a VITA!!!).
La reazione, almeno sul web, è stato il proliferare di messaggi del tipo: non è vero, io accetterei qualunque lavoro.
Anch’io spesso lo penso e magari lo dico.
Ma è quello che non deve capitare!
Non interessa abolire l’articolo diciotto, diciannove, ventiduemila ma, lo scopo di chi ci governa oggi, è umiliarci, ridurre le nostre capacità critiche e di sviluppo. Cominciando dall’impedirci di lavorare nei settori per cui siamo preparati. E costringendoci invece a ripiegare su attività dove non possiamo rivendicare nulla.
Hai studiato? Ti sei preparato e saresti in produttivo, soprattutto culturalmente, in un certo settore? Bene, li non ti potrai applicare. Perchè la cultura è pericolosa; ti fa aprire gli occhi e capire; ti aiutare a conoscere i tuoi diritti; ti serve per essere produttivo; ti fa apprezzare i valori della vita che non sono quelli del pil.
Altri valori oltre al pil?…inaccettabile!
I commenti sono chiusi.