«Gli aranceri del carro da getto Imperatori tornano ad essere protagonisti della battaglia delle arance dello Storico Carnevale di Ivrea. Obiettivo è partecipare alla grande festa eporediese e onorarne la tradizione, ma anche proporre uno speciale progetto di solidarietà a favore di Casainsieme.

L’Associazione Casainsieme che ha realizzato ed attualmente gestisce il Centro di cure palliative – Hospice di Salerano, ha chiesto aiuto agli amici Imperatori per la realizzazione di una nuova stanza di degenza, necessaria per migliorare la recettività e l’assistenza alle persone in malattia e ai loro famigliari (…).

Grazie alla preziosa e sempre originale collaborazione dell’artista Eugenio Pacchioli è nato un nuovo carro.
Coloratissimo ed emozionante, come nello stile di Pacchioli, il carro propone in una serie di pannelli un’immagine di Ivrea, anzi di quattordici diverse ‘Ivree’ magiche e sognatrici, sospese in un paesaggio fantastico. Protagonista e presente su tutta la base del dipinto è il popolo frigio, vera anima della festa».

Per raccogliere i fondi, oltre a vendere le bellissime litografie create da Eugenio Pacchioli per il Carnevale 2010, vengono messi all’asta i singoli pannelli del carro, insieme ai due grandi pannelli dipinti nello
scorso mese di novembre a Montalto Dora da Eugenio Pacchioli e da Francesco Corni in occasione della
Sagra del Cavolo Verza. «Il Carnevale di Ivrea diventa quindi l’occasione per riunire le energie e i territori locali a vantaggio della solidarietà sociale».

Per saperne di più, visionare i singoli quadri e partecipare all’asta: www.imperatoridiivrea.it.

NB: il testo virgolettato e l’immagine sono stati “rubati” dal sito degli Imperatori, che ne sono i soli proprietari.

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2° Festival di Antropologia

scritto da il 19 novembre 2009

Inizia domani il 2° Festival di Antropologia di Ivrea.

Programma, orari e ulteriori informazioni le trovate sul sito del comune.

2 Festival Antropologia Ivrea from Massimo Sozzi on Vimeo.

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Festival di Antropologia a Ivrea

scritto da il 20 novembre 2008

Grazie al servizio di informazioni sms della Città di Ivrea, ho scoperto che da venerdì 21 a domenica 23 novembre (questo fine settimana), ci sarà il Festival di Antropologia presso la Sala Cupola della Serra di Ivrea.

Leggendo il programma su Localport: sabato gli interventi metteranno in evidenza come l’Identità, tema centrale della riflessione antropologica, sia oggetto di una profonda rielaborazione, alla luce delle acquisizione delle altre scienze sociali, delle neuroscienze e della filosofia.

Domenica si parlerà di Africa come area nella quale complessi ed articolati modelli culturali tradizionali si confrontano con la modernizzazione, dando luogo a sintesi sorprendenti.

Io mi segnato il pomeriggio di domenica che vedrà, tra gli altri, anche la partecipazione di Roberto Beneduce. Il suo esame di Antropologia era ENORME!!! Ma le sue lezioni era davvero molto interessanti!

Senza dimenticare la presenza, sabato, di Francesco Remotti, un maestro dell’Antropologia in Italia.

Il programma completo lo potete trovare sul sito del Comune o su Localport. Qui ve ne lascio un piccolo riassunto:

Venerdì 21.11.2008
h. 17.30, Sala Cupola della Serra
* Apertura del Festival: intervento dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte e del Sindaco di Ivrea
* Prolusione di Marc Augé sul tema “ Il mestiere dell’Antropologo oggi e domani??

Sabato 22.11.2008
h. 17.00, Sala Cupola della Serra
* “ Le finzioni dell’identità e la ricerca antropologica??:
Francesco Remotti illustra come il concetto di identità venga inteso nell’antropologia contemporanea

h. 18.00, Sala ABC della Serra
* Tavola rotonda sul tema “Il concetto di identità in una prospettiva interdisciplinare??
Intervengono Jeanloup Amselle, Marco Aime, Edoardo Boncinelli, Francesco Remotti, Gianni Vattimo. Modera Marc Augé

h. 21.00, Sala Cupola della Serra
* Marc Augè presenta le proprie riflessioni sul tema “Culture, identità e integrazione??

Domenica 23.11.2008
h. 15.30, Sala Cupola della Serra
Proiezione dei film
* “ Les Maitres Fous “di Jean Rouch, 1955, durata 29’
* “ Kampala Babel “ di Cecilia Pennaccini, 2008, durata 54’

h. 17.00, Sala Cupola della Serra
* 17.00 – 18.30Roberto Beneduce e Cecilia Pennacini parlano del tema
* 18.30 – 19.00 Chiara Pussetti parla di “Koitadesa: emozioni, marginalità e ferite delle culture africane??

h. 19.00 – 20,30
Proiezione del film
* L’incubo di Darwin, di Hubert Sauper, 2008, durata 58’

h. 21.00, Sala Cupola della Serra
* Incontro di chiusura con Jeanloup Amsellesul tema “ Africa: Culture meticce??

tanto per scrivere

scritto da il 12 agosto 2008

Quasi due settimane senza lasciare traccia! E dire che di cose nel mondo ne sono capitate.

Intanto l’Italia senza soldi è tutta in ferie. O quasi.

Qui le ferie non le si è chieste per tempo. Il 10 maggio era la scadenza, ma in quel periodo era difficile pensare all’estate. Morale? La prossima volta si penserà all’estate già a febbraio!

E quindi che fare?

Olimpiadi. Alla fine i “buoni propositi” di boicottaggio sono stati dimenticati. O meglio, la possibilità di vedere tanto sport che non sia calcio è una tentazione troppo forte!

E poi, come scriveva qualcuno su l’Unità, le Olimpiadi rendono bella anche Rai2. Che una volta era bella davvero. Adesso, soprattutto il Tg2, è un programma che fa venire mal di stomaco per la sua faziosità!

A proposito di Rai, ma qualcuno ha capito il senso di Rai4? Si esiste una Rai4, è solo sul digitale terrestre ed essendo indirizzata al pubblico giovane e di internet, avevo letto così, trasmette film con almeno 10 anni di vita…mah! A viale Mazzini devono esserne così orgogliosi da non averla neanche inserita sul sito!

E in Italia? In anticipo di circa 15 anni rispetto al secolo scorso, sono iniziate le manovre: da Milano a Roma, immunità per chi comanda, esercito nelle strade. Nel frattempo si è iniziato con gli zingari ma si passerà presto a omosessuali ed ebrei. E i treni torneranno a viaggiare in orario.

Silvio tu sei la luce
La fiamma tu sei nel cuore
La patria se vorrà
Il sangue si darà.
Se il mondo vuol la pace
Dovrà sentir la voce
D’un popolo che die…

Proprio così, il mondo dovrà sentire la tua voce se vuole la pace. Infatti hai subito chiamato Putin per dirgli di smetterla di bombardare la Georgia. E lui ha smesso subito. Si, ha subito smesso di ascoltarti!

Beato lui che può!

Buon agosto a tutti!

HISTORY Duel

scritto da il 14 giugno 2008

Si presentano così le due serate di spettacolo:

“Abbiamo immaginato il vero cuore di Ivrea, via Jervis, chiuso al traffico per due sere. Abbiamo scelto filmati, spot, cartoni, documentari che raccontano la storia industriale di Torino e Ivrea, di Fiat e Olivetti… Abbiamo messo a confronto due modelli di sviluppo. Abbiamo scelto dei grandi musicisti. Abbiamo chiesto loro di venire a Ivrea, a eseguire dal vivo una colonna sonora di questi filmati.

Poi però abbiamo chiesto loro di sfidarsi e… hanno accettato!

Il 13 e 14 giugno, due grandi storie, bellissime immagini, otto artisti e una strada speciale.

E sarà il pubblico a decretare il vincitore”.

Ieri sera c’è stata la prima serata dedicata alla Fiat, stasera, 14 giugno, in gara c’è l’Olivetti: “1950, Ivrea: uno splendido sogno in bianco e nero”.

Sito ufficiale: www.pubblico-08.it

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sulla fiamma olimpica…

scritto da il 7 aprile 2008

Leggo e prendo qua e là…

«Londra: Più di un manifestante contro la politica di Pechino nei confronti del Tibet ha cercato di spegnere la fiaccola. Nel corso del suo passaggio per le vie di Londra, infatti, un uomo ha usato un estintore per cancellare la fiamma della fiaccola (…)» (www.unionesarda.it).

«Migliaia di manifestanti che agitavano bandiere del Tibet e urlavano “Cina vergogna” hanno contestato il passaggio della torcia olimpica oggi a Londra, (…). Funzionari cinesi e numerosi agenti britannici hanno circondato i personaggi famosi e gli atleti incaricati di portare la fiaccola (…). L’intensità della protesta ha convinto le autorità a modificare all’ultimo minuto il percorso della torcia» (reuters).

«PARIGI, 7 aprile 2008 – Di fronte alle proteste dei dimostranti, la polizia francese è stata costrette a spegnere la fiaccola olimpica e trasferirla su un autobus per motivi di sicurezza» (quotidiano.net).

«PECHINO  – La Cina ha condannato oggi le “vili azioni” dei manifestanti filotibetani che ieri hanno disturbato il percorso della fiaccola olimpica a Londra» (ansa.it).

E si potrebbe ancora andare avanti. Perchè le notizie e le immagini della fiaccola, che arrivano ora dopo ora, sono sempre più lontane dallo spirito olimpico. O, almeno, da quello che vorrebbe essere lo spirito delle Olimpiadi: incontro gioioso dei popoli nel segno pulito dello sport.

Utopia? Probabilmente si. Ma se qualche volta ci si è avvicinati, non sarà invece così con le olimpiadi di Pechino.

Penso che, se anche da più parti si invoca una posizione di non boicottaggio per rispetto di quello che le olimpiadi rappresentano, le proteste di questi giorni devono far riflettere. Le persone sono informate e non accettano di sottostare ai dettami della convenienza economica.

Chi ha assegnato le Olimpiadi alla Cina ha sbagliato. Chi oggi decide di non boicottarle per paura di ritorsioni economiche deve riflettere. Perchè in Cina dei diritti umani non gliene frega nulla, anzi, si offendono anche se qualcuno la pensa in modo diverso.

Che fare? Protestare e appoggiare chi protesta. E chiedere che chi ha scelto la Cina riconosca l’errore e se ne vada. Anche perchè penso che siano gli stessi che, con grande “saggezza”, avevano assegnato le Olimpiadi del centenario alla Coca-Cola…ops! Ad Atlanta…

Ps: evitiamo le cazzate stile arcore, cioè la Cina è così perchè sono comunisti. I membri del Cio non penso abbiano la tessera con falce e martello.

Anche a voi ha lasciato un po’ perplessi la grande festa per l’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano? A me è sembrato che a far festa non fossero in molti. Poi ho letto un’exposizione di idee sull’argomento, scrive Axell:

«Milano vince e nel 2015 farà l’Expo. Manifestazione piuttosto anacronistica caratterizzata da spese folli, enormi capitali spesso spesi in fantastiche consulenze, architetture apocalittiche e clamorosi sprechi.
Ma ricordiamoci una cosa, esistono sulla vicenda alcune verità inalienabili:

– Il governo Prodi ha proposto per l’Italia la candidatura di Milano (soffiandola a Torino che si stava già preparando prima di Milano e proponeva di usare strutture già ipotizzate e create per i 150 anni dell’Unità di Italia e per Torino 2006).
Berlusconi non c’entra una cippa. Non aveva nessuna carica e il fatto che come dice lui abbia parlato con alcuni leader politici internazionali della cosa, al massimo ha danneggiato la causa più che favorirla (all’estero al solo sentir nominale “Berlusconi?? ridono come matti).
– Non c’era nessuno a festeggiare davanti a Palazzo Marino se non i politici (i cittadini al momento se ne fottono e temono disastri, diciamolo). I politici sperano di durare almeno fino al 2015, durante è una magagna, dopo è rischioso.
(…)».

Io voglio solo aggiungere due cosine. La prima: Berlusconi ha detto di essersi impegnato in prima persona con colloqui personali (corruzioni?) e grandi sforzi. Ma il giorno dell’assegnazione non era nè a Parigi nè a Milano…non ci credeva così tanto nell’Expo? O avrebbe dovuto riconoscere anche i meriti di Prodi? O lui non ha contato nulla?

La seconda: con piacere assistiamo all’inizio dei lavori meneghini. Il primo è lo sgombero del campo Rom abusivo di via Comisasca. Secondo la Curia: «La legalità è sacrosanta. ma l’impressione è che si stia scendendo sotto i limiti stabiliti dai fondamentali diritti umani Allontanare questi disperati, senza pensare a un’alternativa, cosa produce?».

Ancora 7 anni prima del 2015…

davanti alla morte

scritto da il 13 ottobre 2007

E’ morto il campione Tizio ma la manifestazione andrà avanti lo stesso perchè lui avrebbe voluto così…

L’attore Caio ci ha lasciati, ma la rassegna non si ferma perchè lui avrebbe voluto così…

La nostra amica Sempronia ci ha lasciati ma noi faremo lo stesso la sagra in sua memoria…

Quante volte si sentono notizie come quelle sopra. E quante volte sentendole si pensa che chi decide di andare avanti è proprio bravo, quasi coraggioso. Nonostante il grave lutto non ci si ferma ma, rispettando una presunta volontà del defunto, si continua.

A parte il fatto che il defunto, essendo tale, non può più confermare o smentire le volontà a lui attribuite, ma poi è proprio coraggio quello di voler andare avanti ad ogni costo? Oppure è una risorsa per chi rimane, una via di fuga per non fermarsi a pensare che la vita terrena un bel giorno finisce?

Fermarsi, rendersi conto che la persona amata non c’è più, elaborare che uno spazio è vuoto sicuramente crea dolore, disagio. Ma è un atto dovuto per poi continuare ad andare avanti. E’ ammettere che chi ci ha lasciato ci mancherà, è riconoscere giustamente il proprio dolore. Non ci sarà più un momento per piangere e contemporaneamente sentire il calore di chi ci sta attorno sostenendoci.

Domani sera, 14 ottobre, in piazza a Nichelino avrebbero dovuto suonare i Modena City Ramblers. Avrebbero dovuto perchè il concerto è stato annullato: il 6 ottobre Luca detto Gabibbo, un componente del gruppo, è morto in un incidente. E i Modena domani sera non suonano. Punto.

No Pants Day

scritto da il 17 settembre 2007

Cosa c’è di meglio che iniziare la settimana con un post un po’ pruriginoso? E poi, visto che oramai tutti organizzano e propongono il loro “day”, perchè non possiamo anche pubblicizzare questo?

Il “No Pants Day”, ovvero il “giorno senza pantaloni”! Siete interessati a questa giornata dedicata alla “gioia di stare senza pantaloni”? Allora segnatevi la data del prossimo: 2 maggio 2008.
E per altre informazioni esiste il sito www.nopantsday.com. Buona settimana a tutti!

ps: ma con tutti questi “day”, non è che ci siamo persi il senso del giorno? Mah…

Il primo panettone

scritto da il 28 agosto 2007

Non so a voi, ma io il primo panettone dell’anno è quello che mangio con più gusto! E ieri sera ci siamo sbaffati quello che vedete qui sotto (scusate la qualità ma ho usato il cellulare per la foto):

Qualcuno si starà chiedendo se avevo ancora le scorte dell’anno scorso! Ma non scherziamo! Era un’anteprima della produzione per il Natale 2007 che abbiamo ricevuto in regalo a San Bartolomeo al Mare. Si, perchè in questo paesino in riva al mar Ligure, il 25 agosto si è festeggiato il Natale Estivo 2007!

Una giornata dedicata a far festa con musica, esibizioni di Bike Trial, il mago, la slitta di Babbo Natale e…la neve!

E chi poteva esserci dietro a tutto ciò se non loro: Linda e Antonello con tutto lo staff del Negozietto del Gelato!

Per stavolta non parlerò del loro gelato e della spettacolari granite siciliane (grande Antonello!) ma gli farò un applauso perchè hanno regalato un bell’esempio di impegno di come rendere più bella la vacanza di chi frequenta San Bartolomeo al Mare. Spesso si sente parlare di partecipazione dei privati alla vita pubblica, nel loro “piccolo” Linda e Antonello hanno dato un grande esempio!

Grazie ancora per il panettone e la crema! E grazie per la serata!

Ps: se volete vedere qualche foto, potete trovare le mie qui, o direttamente sul sito del Negozietto. Buona visione!

Salire tutti i 14 ottomila è una meta impegnativa; personalmente mi ero prefissato di raggiungere questo obiettivo e, dopo 14 anni di fatiche, sacrifici e tanti momenti di vita quotidiana della mia famiglia persi, ci sono riuscito.
A questo punto, la domanda che molti giornalisti mi hanno posto in questi ultimi due giorni e che io stesso mi sono posto è: “E adesso che cosa farai???
In verità, un altro sogno ce l’avrei: imparare a suonare il sassofono come Sonny Rollins. Credo però che continuerò a fare il “pestaneve??; sono certo che non passerà molto tempo prima che trovi un qualche espediente per giustificarmi con i miei famigliari e tornare in Himalaya. Sì, insomma, il lupo perde il pelo, ma non il vizio!

“Gnaro

Silvio Gnaro Mondinelli, piemontese d’adozione, è rientrato ieri in Italia. Il 12 luglio scorso aveva raggiunto la vetta del Broad Peak (8047 m), diventando così il secondo italiano, e il sesto uomo al mondo, a salire tutti e quattordici gli 8000 senza ossigeno.

Un anno fa ci solo volute almeno 11 persone per vincere il mondiale, lui è da solo. Chissà se gli daranno lo stesso premio?!

Se vi capita fate un giro sul suo sito www.gnaromondinelli.it perchè al mondo esiste ancora chi è capace di grandi imprese!

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buon compleanno!

scritto da il 28 maggio 2007

Oggi LoSpillo.it, blog del mio antico (perchè vecchi non siamo) amico don Diego, compie 5 anni! E allora qui gli si fa gli Auguri!

Non sono uno dei lettori della prima ora, perchè 5 anni fa non seguivo ancora questo aspetto del mondo digitale. Ma oggi è uno dei miei appuntamenti immancabili, lettura del mattino che rende piacevole l’inizio della giornata. Fategli una visita, potrete così leggere la sua storia (qui o qui) e capirne un po’ di più i suoi significati. E poi, se già non lo siete, entrare a far parte della prima “parrocchia digitale”!

Buon compleanno LoSpillo! E grazie Diego che ogni giorno lo prepari!

ps: ma avete notato la ricchezza grafica dei loghi, adeguati alle ricorrenze del giorno?! Spettacolari!

una settimana fa…

scritto da il 25 maggio 2007

…circa a quest’ora stava iniziando il primo briefing a bordo della Costa Serena!

Se il clima e l’atmosfera erano, almeno per me, più rilassati dell’anno prima con Concordia, era comunque chiaro che stavamo per vivere un’esperienza eccezionalmente unica!

E se della parte “viva” saremmo stati testimoni diretti, solo tornando a casa ho avuto visione della parte “virtuale”. Si, perchè il battesimo di Serena è stato il primo battesimo navale con un occhio speciale alla rete. In ordine: un sito e un blog, uno spazio e una cerimonia virtuale su SecondLife e tantissimi video su YouTube.

Mostrare e condividere, in perfetto stile web 2.0, sembrano essere le parole d’ordine in Costa Crociere. Però attenzione: come scrive Roberta il web non dev’essere solo una moda da cavalcare, bisogna crederci fino in fondo…  Io, per esempio, comincerei a cambiare il blog, rendendolo un po’ più “umano”!

A me resta il piacere di aver vissuto un evento eccezionale!

Ps: se un occhio è stato riservato alla rete, l’altro è stato destinato a Dio. Guardate il video del battesimo, per due volte c’è il la preghiera a Dio. In un mondo occidentale che quasi si vergogna della religiosità, chi va in mare si affida a Lui. Forse perchè chi vive in mare ben conosce il valore e la fragilità della vita. Chissà che l’Europa non possa imparare qualcosa dalla gente di mare…

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i sommeliers Costa Serena

scritto da il 22 maggio 2007

Oggi mi dedico alle foto…ed ecco a voi l’intera brigata dei Sommelier AIS alla cena di gala per il battesimo di Costa Serena!

La foto originale mi è stata gentilmente inviata da Piera, che spero non si offenda per le modifiche che ho fatto!

Da neo-patentato, ho usato per diverso tempo il Pandino 1000 verde di mia mamma. E faceva egregiamente il suo lavoro! Della vecchia Panda 4X4 si è sempre detto che andasse meglio dei fuoristrada più blasonati.

Ma con la Nuova Panda il registro si innalza notevolmente! Si, perchè con la Nuova Panda si puo’ anche navigare!

In realtà, la “Panda Terramare” è una trasformazione dell’ingegnere milanese Filippo Zanisi basata su, neanche a dirlo, una Panda 4X4. La Terramare ha già affrontato i laghi di Como e Maggiore, il fiume Po, il mare della Sardegna, il tragitto tra Napoli e Capri e la traversata della Manica !

In questi giorni sarà protagonista di una discesa del Po nell’ambito dell’iniziativa Finché c’è acqua, c’è speranza dell’associazione Lvia. Finché c’è acqua, c’è speranza è un progetto il cui titolo s’ispira ad un modo dire di uso frequente: finché c’è vita c’è speranza. Ma…senz’acqua non c’è vita e non può quindi esserci speranza: speranza di esistere, di vivere in salute, di poter andare a scuola. Speranza di miglioramento delle condizioni di vita, di opportunità economiche e, non ultima, di pace.

Le manifestazioni e gli eventi che accompagneranno il passaggio della Panda saranno focalizzate sul tema dell’accesso all’acqua delle popolazioni che abitano in Mali lungo il fiume Niger, nell’Africa Occidentale. I fondi raccolti saranno devoluti al progetto idrico sanitario “Niger chiama Po” per la creazione di un Fondo per il diritto all’acqua, che garantirà 25 litri d’acqua potabile al giorno (quantità minima stimata dall’ONU) ad almeno 25.000 persone.

Se volete saperne di più visitate il sito www.acquaevita.it. La navigazione inizia domani 18 maggio al Pian del Re dove il Po ha le sorgenti, alle 14.30 di sabato 19 maggio la Panda passerà da Moncalieri e percorrerà il fiume cittadino per approdare alle 18 presso lo spazio “Acquafuturo”, ai Murazzi. Poi proseguirà verso Venezia dove, dopo 650 km e aver attraversato i territori di 205 Comuni, 14 Province, 4 Regioni, arriverà il 27 maggio. Buon viaggio!

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