Purtroppo i giorni di vacanza pasquali sono già finiti! Tra i tanti pensieri e ricordi, ve ne butto lì qualcuno…

  • Intanto la granita migliore continuano a farla loro: Il negozietto del gelato! E con la maglietta “me ne sbatto u’ belin” (scritto giusto?), sono ancora più simpatici! Speriamo che, nonostante qualche problemino, possano fare una grande stagione!
  • Veder passare la Milano-San Remo il sabato di Pasqua è stata una bella ciliegina sulla torta.
  • Peccato che non sia piaciuto all’associazione albergatori: è stato un valore aggiunto, qualcosa in più regalato ai turisti. Invece di lamentarvi che le previsioni del tempo sono state sbagliate, provate a pensare a un turismo diverso. A un’offerta turistica in grado di conquistare e attirare le persone. Che non debbano più basarsi sulle previsioni, perchè tanto in Riviera ci sarà sempre qualcosa da fare.
  • Oramai siamo irrimediabilmente persi: se non possiamo differenziare ci sentiamo male! Ma in Liguria non c’è la raccolta differenziata? Si, c’è carta, vetro, lattine. Ma a San Bartolomeo non c’è ancora organico e indifferenziato!
  • Perchè il recupero della strada litoranea tra Diano Marina e Oneglia è incompleto? Sono finiti i fondi? O è l’unica soluzione per non dover cedere poi alle auto?
  • E infine: ricordarsi di evitare il rientro di martedì pomeriggio dopo Pasqua: la coda è assicurata!

E domani si comincia… 😉

la panna di Grom

scritto da il 27 settembre 2007

Ieri pomeriggio abbiamo fatto un giretto per Torino. Pioveva un po’, ma i portici di via Po e poi via Roma ci hanno accolto, lasciandoci camminare tranquillamente all’asciutto! Che spettacolo!

Arrivati in Piazza Castello ci siamo guardati, io e Fede, e ci insieme: “gelato da Grom?”. Perchè no? Solo perchè la giornata era frescolina? Io ho avuto paura lo stesso di dover fare la coda!

No, c’erano solo quattro persone nel negozio. E dopo aver scelto il nostro cono, biscotto per Fede e wafer per me, abbiamo potuto fermarci tranquilli nel locale a mangiare il gelato. E a scambiare due parole con la giovane commessa che ci aveva serviti.

Che oltre ad essere simpatica è stata davvero gentile! Avevano appena finito di preparare la panna e, senza che noi chiedessimo nulla, ci ha offerto un assaggio! Grazie, anche perchè quella panna (lo dice uno che non ne va pazzo) era davvero molto molto molto buona!

Beh, dopo il secondo giro vi possiamo confermare che il gelato è buono e il personale è gentile! Siete nel cuore di Torino, cosa volete di più?!

Il primo panettone

scritto da il 28 agosto 2007

Non so a voi, ma io il primo panettone dell’anno è quello che mangio con più gusto! E ieri sera ci siamo sbaffati quello che vedete qui sotto (scusate la qualità ma ho usato il cellulare per la foto):

Qualcuno si starà chiedendo se avevo ancora le scorte dell’anno scorso! Ma non scherziamo! Era un’anteprima della produzione per il Natale 2007 che abbiamo ricevuto in regalo a San Bartolomeo al Mare. Si, perchè in questo paesino in riva al mar Ligure, il 25 agosto si è festeggiato il Natale Estivo 2007!

Una giornata dedicata a far festa con musica, esibizioni di Bike Trial, il mago, la slitta di Babbo Natale e…la neve!

E chi poteva esserci dietro a tutto ciò se non loro: Linda e Antonello con tutto lo staff del Negozietto del Gelato!

Per stavolta non parlerò del loro gelato e della spettacolari granite siciliane (grande Antonello!) ma gli farò un applauso perchè hanno regalato un bell’esempio di impegno di come rendere più bella la vacanza di chi frequenta San Bartolomeo al Mare. Spesso si sente parlare di partecipazione dei privati alla vita pubblica, nel loro “piccolo” Linda e Antonello hanno dato un grande esempio!

Grazie ancora per il panettone e la crema! E grazie per la serata!

Ps: se volete vedere qualche foto, potete trovare le mie qui, o direttamente sul sito del Negozietto. Buona visione!

il gelato di Grom

scritto da il 18 agosto 2007

L’altra sera eravamo a passeggio per Torino in compagnia di un caro amico nonchè esperto tour operator. Decidiamo, per riprenderci da una cena così così, di assaggiare il gelato di Grom sperando che la metà di agosto abbia ridotto la coda!

Siamo stati fortunati perchè la coda, che spesso si mischia con quella del Museo Egizio (esagerato?!), era ridotta a una decina di persone, ma abbiamo poi anche capito che la logistica della gelateria fa aspettare fuori per essere molto veloci dentro!

Prima però vi elenco le cose negative: stucchevoli le descrizioni dei gusti fuori dalla gelateria, odiose le vasche del gelato con la copertura all’antica che non permette di vedere il gusto che scegli e… basta! Perchè all’interno il personale è veloce e gentile, eccezionalmente bravi nel raccogliere il gelato e metterlo sul cono in modo che non cada da tutte le parti! Il gelato è molto buono e vale la pena fare la coda e spendere un po’ di più (ma non troppo per essere in centro a Torino) del solito.

Qualche giorno fa leggevo di una disputa tra Grom e Agrigelateria. Non ho abbastanza conoscenza per decidere chi ha ragione e chi ha torto, certo che qualche anno fa sarebbe stata una “lotta tra poveri”, oggi forse è una “lotta tra super-potenze”. Il gelato di Agrigelateria è quello del Santa Pè di Eataly che abbiamo provato un mesetto fa. Mi riprometto sempre di scrivere qualcosa sulla visita a Eataly, oggi mi limito a due parole sul servizio: Grom mi è parso più attento e professionale; al Santa Pè non volevano metterci tre gusti di frutta sul cono perchè poi sarebbero caduti, forse è meglio scriverlo prima e avvertire il cliente!

Basta, perchè un gelato è un gelato, chiede di essere fatto bene e non chiede troppe parole perchè poi si scioglie, chiede solo di essere gustato. Ancora meglio se in buona compagnia come l’altra sera!

Ps: se vi interessano i siti dei due produttori sono www.grom.it e www.agrigelateria.it

gelati super artigianali

scritto da il 27 luglio 2007

Ieri pomeriggio, passeggiando per Torino, siamo passati davanti a una gelateria che diceva: “entrate…entrate…entrate ed assaggiate…”. Il giusto mix di colori, di materiali tra il tecnologico video e il coperchio sulla vaschetta che ricorda gli antichi carretti, i gusti scritti sulla lavagna apparentemente giorno per giorno, insomma tutto invitava ad entrare. Non abbiamo opposto resistenza e ci siamo gettati nell’assaggio. Buonissimo il gelato e abbastanza buona la granita, ma non vi dirò il nome della gelateria. Tanto è tra quelle citate anche in un recente articolo de LaStampa dedicato ad alcune gelaterie torinesi.

Premesso che dopo anni in cui anche il miglior gelato artigianale era preparato con buste preconfezionate (la qualità variava in base alle buste), oggi e quest’anno in particolare, mi sembra che più di un gelataio si è messo a produrre gelato con frutta vera e non prelavorati. Il gusto del cliente è appagato da queste scelte, che però comportano oneri per chi sceglie di trattare le materie prime. Il giusto plauso a chi fa una scelta di qualità.

Però mi è sorto un dubbio: ma è possibile che entrando in queste gelaterie super artigianali si trovino sempre il gelato “al pistaccchio di Bronte” e quello alla “nocciola tonda delle Langhe”?! Riscoperta e riproposta dei gusti, materie prime naturali, frutta preso dal piccolo frutteto dietro casa, ma poi ovunque vai è quasi sempre uguale! Mi pare ci sia una contraddizione nei messaggi, o forse ci troviamo di fronte ad abili operazioni di marketing.

Cari gelatai, preparate un buon gelato al pistacchio vero che è importante, se poi non è proprio quello di Bronte andrà bene lo stesso. Magari, non fermandovi a Bronte come fece qualcuno a Eboli, ne troverete di più buoni da proporre ai vostri clienti.

Vi lascio qui sopra la “mappa dei coni di Torino“, che trovate su LaStampa anche in versione più grande.

le spilline sul gelato!

scritto da il 27 giugno 2007

Non solo producono un ottimo gelato tutti i giorni dell’anno perchè fanno attenzione a creare gusti di stagione, non solo con l’arrivo della bella stagione la produzione aumenta a tutto vantaggio dei gusti frutti, ma ieri oltre a darci un superbo cono di ottimo gelato, ci ha anche omaggiato di due spilline!

Quando però ho detto che gli avevo fatto e avrei continuato a fargli una buona pubblicità sul blog, mi ha guardato un po’ sconsolato e dicendo: “no…che già impazzisco così…” o una frase simile! Mi spiace, è il destino di chi fa il gelato molto buono! 😉
E poi, se passate in questi giorni ci sono le granite! Non siamo ancora al loro livello, ma è un buon viatico in attesa di partire per il mare!

Ah, stavo per dimenticarmi: lui è Maga Gel (o Magagel) di C.so San Maurizio 49/A a Torino.

Ps: ieri ho preso anguria e lichees, li consiglio vivamente!

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Lunedì sera, dopo un pomeriggio enoico in quel di Alba, decidiamo di mangiarci un buon gelato. Purtroppo, come già capitato ad altri, arriviamo a Caluso alle 22:20 circa e troviamo chiuso. Puntiamo allora verso Chivasso…

Dove facciamo una piacevole sorpresa: la gelateria Dolci Melodie. Alla vista non offre grandi aspettative: il gelato esce dai contenitori a mo’ di montagna franante (una scelta di molte gelateria che personalmente non piace), una presentazione spesso indice di poca cura e dozzinalità. Al palato invece il discorso cambia: i miei due gusti, melone e pesca, sembrano essere fatti con le pesche e i meloni veri! Ci torneremo per chiedere conferma e per assaggiare anche altri gusti!

Prezzi e porzioni più che dignitose. Ampia scelta di gusti.

Due note: alle 23:30 era ancora aperta, forse anche per la serate prefestiva; a fianco ci trovate anche una yogurteria (si scriverà cosi?) ma quella non chiedetemi di testarla.

Gelateria Dolci Melodie
Viale Vittorio Veneto, 11/A a Chivasso (TO)

Se avete voglia di una dose mega di gelato, a un prezzo più che onesto, l’indirizzo giusto è la Gelateria torteria artigianale Lillà di Azeglio (TO), paesino vicino ad Ivrea. L’abbiamo scoperta per caso con Fede, passandoci davanti in moto il 25 aprile e notando le persone in coda sulla strada.

E l’abbiamo provata per voi. Risultato? Il gelato è artigianale, nel senso che è prodotto dalla gelateria ma sicuramente con i preparati e non con la frutta fresca (se ci fossimo sbagliati nella valutazione, segnalatemelo che correggo subito!). Il gelato è buono. Ma soprattutto, te ne danno veramente tantissimo!

Il cono da 3 gusti (costo € 1,60) che abbiamo provato, avrà avuto quasi 10 cm di gelato! E per chi ha tanta fame, preparano anche il panino o la brioche farciti di gelato.

Chiuso il lunedì. Dal martedì al venerdì 15-21:30, sabato e domenica 11-22. Ad Azeglio in via Marconi, davanti ai giardinetti.

il gelato…2

scritto da il 16 aprile 2007

A distanza di una settimana circa, devo tributare il dovuto omaggio a LORO: Il negozietto del gelato.

Come saprà chi mi segue, la scorsa settimana siamo stati nei giorni di Pasqua in quel di San Bartolomeo in Liguria. Giusto in tempo per partecipare alla riapertura del mitico “negozietto”. Era venerdì, quando passandoci davanti incrociavamo Linda che ci assicurava, e rassicurava, che mancavano poche ore al fatidico momento. E da sabato non abbiamo saltato un giorno!

Passano gli anni… ma Linda sembra sempre più giovane mentre i prezzi sono sempre uguali! E il gelato? Non possiamo dire che è più buono, perchè da quando lo conosciamo è sempre stato spettacolare, ma sicuramente quello di Antonello continua ad essere il migliore!

Senza dimenticare le GRANITE SICILIANE! Sì, perchè parlo tanto di gelato ma in realtà il più delle volte la scelta cade su granita al caffè e latte di mandorle. Attenzione! Niente a che vedere con il ghiaccio tritato e condito con sciroppo che si trova di solito, quelle del negozietto sono SICILIANE: uniche e soprattutto introvabili qui da noi!

Buon lavoro ragazzi! E in bocca al lupo per la stagione estiva!

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il gelato…

scritto da il 16 aprile 2007

Signori, è arrivata la bella stagione e se anche d’inverno un buon gelato è apprezzato e gustato, è quando arrivano le belle giornate che lo si cerca di più!

Qui sta quasi diventando un’ossessione cercare quello buono. Buono, nel senso di fatto con frutta vera e non preaparati industriali! Stamattina sono arrivato a questa decisione: aggiungo una categoria apposta per i post dedicati a questo alimento. Se fin’ora erano stati pubblicati nella categoria “vino e cibo”, da oggi li troverete in “gelato”. E appena riesco, sposto anche i vecchi nella nuova categoria.

Ma la ricerca del gelato è solo in ultima battuta un post, prima è esperienza reale, fisica. E così tra sabato e domenica, complice una Ducati che ci scorrazzava, abbiamo rivisitato un’antica conoscenza e fatto una nuova scoperta.

L’antica conoscenza è il gelato del Bar Umberto di Caluso, al fondo di via Bettoia, con le tende verdi a riparare dal traffico. Per chi piace, quando c’è, il gusto crema al Passito e il gianduja fatto come si deve.

La scoperta è stata la gelateria Madagascar a Burolo, sulla statale per Viverone. Si trova qualche km dopo il Carrefour, sulla destra, piccolina a fianco di una ditta di caldaie. Gelato alla fragola fatto con le fragole vere, quelle con le granine!

Al prossimo giro prometto di segnarmi anche prezzi e gusti, così da dare qualche notizia in più. Se qualcuno vuole collaborare è ben accetto!