Aruba? A ‘rubà!

scritto da il 26 maggio 2011

Ogni volta che vedevo passare lo spot di Aruba restavo perplesso: ma chi metterebbe mai dei server su un’isola tropicale, esposti al sole, sabbia e umidità?

Solo degli incompetenti. Ma Aruba non è sicuramente una società di incompetenti.

Poi i server di Aruba  sono andati a fuoco e lo spot non si è più visto. Forse avevano capito che l’isola tropicale non è il posto migliore per conservare i dati dei siti!

Da qualche giorno sono ricomparsi: sole, sabbia e umidità. A questo punto la domanda cambia: chi si fiderebbe di incompetenti che sistemano così male i loro server?

Nel frattempo licenzierei i pubblicitari…

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MasterCard Amici

scritto da il 22 marzo 2011

Libri, dvd, fumetti, accessori, borse, scarpe, abiti, giocattoli e oggetti di culto per i nostalgici… Il web soddisfa ogni esigenza rappresentando una vera miniera di occasioni da cogliere. Che tu sia una fashion addicted, un modellista specializzato, o un amante di viaggi, con un semplice click e la tua carta di credito di fiducia, puoi avere sempre tutto a portata di mano.

E a voi cosa piace acquistare online?

Fate partire il video passandoci sopra con il mouse.

 

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Tre sospettati con tre moventi… un uomo disperato… un paio di scarpe misteriosamente scomparse… l’investigatore Gallo indaga.


Dopo il video di presentazione, parte con questa puntata il concorso “Un caso per l’investigatore Gallo”: metti alla prova l’abilità dell’Investigatore Gallo; proponici un caso da risolvere e se sarai il vincitore, l’Investigatore ti premierà con 500 euro!

Potrai inoltre partecipare alle riprese del tuo caso!

l’Investigatore Gallo

scritto da il 14 febbraio 2011

L’Investigatore Gallo: “libero, semplice e veloce”. Con l’aiuto delle più avanzate tecnologie e del personale altamente qualificato si occupa di risolvere i casi più “insoliti”.

Grazie a Gallo potrai riprendere in mano la tua vita e qualsiasi dubbio verrà eliminato in pochi minuti.

Anche su Facebook.

di che blog sei?

scritto da il 28 gennaio 2011

Io ho provato a fare il concorso ed è uscito: Sport prima di tutto!

Provateci anche voi e fatemi sapere.

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modifica lo sfondo di Google

scritto da il 10 giugno 2010

Qualche giorno fa, ci ha fatto giocare a Pac Man; oggi non si presenta più con la bianca livrea ma con uno sfondo alberato. Invitandoci a cambiare l’immagine!

Chissà qual’è la prossima novità che ci aspetta?

Detto fra noi: a me piaceva di più in bianco, anche perchè era molto più veloce a caricarsi!

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Se vi capita che, all’improvviso, non riusciate più a far muovere il puntatore del mouse attraverso il touchpad, non disperatevi: la situazione potrebbe essere meno tragica di quel che state pensando!

Verificate tra i tasti funzione, quelli nella parte alta della tastiera (F1, F2, F3, ecc): dovrebbe essercene uno con disegnato un rettangolino simbolo del touchpad e una mano. Per me è il tasto F7, per altri F9, schiacciatelo in combinazione con il tasto Fn, prima Fn e poi il tasto F: se tutto va bene, vedrete una scritta tipo “Touchpad abilitato”!!!

Forse, con il touchpad disabilitato, il problema più grosso è arrivare a leggere questo post!

Google e Pac-Man

scritto da il 21 maggio 2010

Insert coin e via! Omaggio di Google ai 30 anni di Pac-Man.

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Vi ricordate lo sbarco del padrone di Arcore su Facebook di qualche settimana addietro?

No. Poco male: non era niente di interessante.

Anche perchè da quelle parti, di Internet (e non solo di Internet) ne capiscono veramente poco…anzi, direi proprio nulla!

E così possiamo sentire Google diventare “gogol”: lallazioni da bambini, beatamente ignoranti ed etero centrati.

Volete sentire? Vi dobbiamo avvertire che il tono di voce è da voltastomaco: laStampa.it (oppure da qui)..

Suvvia, può capitare a tutti di sbagliare. Non si tratta invece di un errore la “Bozza definitiva” di “Codice di autodisciplina a tutela della dignità della persona sulla rete Internet” presentata lo scorso 12 maggio dal Ministro degli Interni Maroni ed dal Viceministro alle Comunicazioni Romani agli operatori Internet.

Scrivono Paolo De Andreis e poi Guido Scorza:

«Non si possono spezzare le reni alla libertà di espressione affrontandola frontalmente come fosse una spedizione militare, la debacle è pressoché sicura. Tocca circumnavigare con pazienza il suo nocciolo, saltellare tra casi di cronaca, presunta sacralità della privacy e discutibili decisioni della magistratura per definirne un perimetro che appaia ragionevole. Da qui la decisione di Maroni di presentare, come già i Governi nostrani han provato a fare altre tre volte in cinque anni, un codice di auto-regolamentazione dei servizi Internet. Con una novità: questa volta si invita chiunque operi su Internet a cancellare tutto quello che ritenga ledere “la dignità umana”, locuzione che nella migliore tradizione dell’ambiguità giuridica italiana non ha alcun significato. Il tutto sulla sola base di una “opportuna segnalazione” e non di un provvedimento della magistratura».

«Si tratta della prosecuzione dell’iniziativa già lanciata, nel dicembre dello scorso anno, dal Ministro Maroni, a seguito dei fatti di Piazza del Duomo a Milano:(…) c’è da chiedersi quale sia il senso di dettare regole speciali per la “Rete italiana”, mentre il resto d’Europa e del mondo prosegue sulla sua strada. (…) non si può non rilevare che è una curiosa forma di “autoregolamentazione” quella che sta andando in scena nel nostro Paese: due Ministri della Repubblica predispongono una “bozza definitiva” di codice e la “propongono” agli operatori, auspicandone una rapida – un mese al massimo – adozione. A mia memoria è la prima volta che l’autoregolamentazione di un settore vede la luce da una penna di Palazzo Chigi!».

Così ci viene il dubbio che “gogol” non sia stato uno sbaglio, ma una scelta precisa: il Governo, nella persona del suo padrone, di Internet non ne capisce nulla, dormite perciò sonni tranquilli…illusi!

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le 10 più cercate di gennaio

scritto da il 2 febbraio 2010

Secondo Google Analytics sono:

1) blog ristoranti
2) torta 900
3) plateau royal
4) letto a dondolo
5) escort ivrea
6) gentile cliente
7) olio piemontese
8) simini ristorante
9) bagna cauda senza aglio
10) frasi auguri sacerdozio

Secondo ShinyStat invece sono:

1) letto
2) letto a dondolo
3) giorno della memoria
4) fabrizio de andrè
5) blog ristoranti
6) costa serena
7) maria ausiliatrice
8) giornata della memoria
9) bidoni raccolta differenziata
10) torta 900

Qualcuno mi sa spiegare da dove nascono le differenze?

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1° aprile: 5 anni di Gmail

scritto da il 31 marzo 2009

L’Ansa, con un giorno di anticipo, lancia la notizia del 1° aprile: «NUOVA GMAIL PER GOOGLE, TASTO ANNULLA EVITA GAFFE».

Leggetevela tutta: «BRUXELLES – Nuovo volto per Gmail, la posta di Google, che il primo aprile compie cinque anni: per il suo compleanno regalerà ai suoi utenti il servizio in 49 lingue e una serie di nuovi strumenti come quello che impedirà di inviare email per sbaglio. Circa una decina le nuove applicazioni di Gmail, presentate oggi a Bruxelles dallo staff europeo dell’azienda di Mountain View.

Già testate dagli utenti americani, tra le più apprezzate c’è il ‘tasto annulla’, che può riparare all’eventuale invio involontario di una email: entro sei secondi si può recuperare la missiva senza tracce per il destinatario. E per evitare di inviare posta sconveniente sotto l’effetto di una bevuta, Google ha inventato una sistema che testa le facoltà mentali dell’utente: prima di confermare l’invio, Gmail chiede di risolvere cinque operazioni matematiche.

E solo se il risultato è giusto, procede con la spedizione. Dal primo aprile, inoltre, la casella di posta sarà disponibile anche off line: se quindi siete sul treno, e avete dimenticato di stampare il biglietto elettronico, niente paura, perché lo recupererete dal vostro pc portatile anche senza connessione ad internet».

Quale sarà il primo telegiornale che abbocca? Scommettiamo su un berlusconiano come il Tg2?

avast! e ils.dll

scritto da il 16 dicembre 2008

Ieri sera mi è apparso questo messaggio da parte di avast!:

«E’ stato rilevato un file sospetto (usando il metodo euristico). Potrebbe essere un segnale d’infezione virus. Si prega di inviare il file al nostro laboratorio virus per ulteriori analisi.

Nome del file: C:\WINDOWS\SYSTEM32\ils.dll
Tipo: Rootkit: processo nascosto».

Mi sono preoccupato, ma se dovesse capitare anche a voi: non spaventatevi! E’ un falso positivo!

Il problema è legato a una definizione dei virus rilasciata da avast! ieri mattina e prontamente corretta in giornata. In rete si trovano diverse segnalazioni, sicuramente la più autorevole è quella sul forum di avast! stesso.

Come dovete comportarvi? Non cancellate il file, aggiornate l’antivirus e riavviate. Non dovreste più avere problemi.

Avete già cancellato il file? Io l’ho fatto ma non si sono presentati problemi. Ho visto che il file ils.dll si può riscaricare da diversi siti, non avendoli però testati preferisco non linkarli ma rimandarvi alla ricerca di Google.

Presepi a Cuorgnè

scritto da il 15 dicembre 2008

La Pro Loco della mia cittadina ha preparato, per il periodo di Natale, un’esposizione dal titolo “Presepi d’Autore”.

Se non avete tempo di passare da Cuorgnè, potete ugualmente farci una visita “virtuale”. Infatti, sul sito della stessa Pro Loco è presente una visione a 360° della mostra e del bel teatro che la ospita!

Un’iniziativa originale, bella! Bravi!

Dall’8 dicembre al 6 gennaio, presso il Teatro Comunale di via Garibaldi, orario:

* Sabato: 15.00 – 18.00
* Domenica: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

(grazie a Le gite nell’Alto Canavese per la segnalazione)

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Premessa: ho resistito a MySpace ma sono caduto in Facebook. Continuo a restarci pur nutrendo diversi dubbi sulla sua effettiva utilità. Ho già espresso il dubbio che si tratti della vera cyber-droga…

Fatta la doverosa premessa, volevo segnalare due video dedicati al fenomeno, ormai sociologico e non più solo tecnologico, del momento: Facebook. Ieri sera leggevo un articolo su Internet Magazine, in cui si sostiene la possibilità che Facebook abbia annullato la regola del numero di Dunbar, o regola del 150, secondo cui la dimensione di una rete sociale che una persona riesce a “controllare” è di 150.

Diverse persone hanno su Facebook molto più di 150 “amici” e tramite questo strumento gestiscono il loro capitale sociale (oppure qui), cioè l’insieme delle potenzialità delle loro relazioni sociali, quelle utili per diversi scopi: dal cercare il partner a quelli lavorativi. Sorpassando quindi Dunbar.

E’ davvero morto il numero di Dunbar? Penso di no. Penso che questa lettura, che ricorre in rete, sia un po’ superficiale. Non si fanno distinzioni tra livelli, come insegna la teoria ecologica di Bronfenbrenner per studiare la società, e si fa collimare il concetto di capitale sociale con quello di “amici” su Facebook. I due concetti non sono perfettamente sovrapponibili perchè il capitale sociale non è solo un numero di contatti, come gli “amici” di Facebook, ma è rappresentato dalle potenzialià della propria rete. Posso avere una rete di milioni di contatti ma se poi questa non si attiva, o non la faccio attivare, per fornire risorse, il capitale sociale equivarrà a zero!

Volevo solo segnalarvi due video e mi sono perso nella sociologia! Andiamo ai video: il primo (segnalato da magnaromagna.it) ha un po’ di parolacce e immagini psichedeliche, ma rende bene il concetto. Il secondo è sicuramente più gradevole ma…in inglese…facile! L’ho capito io!

Al fondo dei video, vi lascio un epilogo…

Epilogo: il concetto finale è chiaro: per essere amici, e magari capitale sociale, non basta che me lo proponi su Facebook, prova a salutarmi anche per strada!

Ma se è così negativo, perchè non ne esci? Perchè le persone con cui si intrattengono più contatti “sani” sono quelle che poi si incontrano anche fuori. Allora Facebook è solo un bello strumento in più!

Devo ammetterlo, un po’ ammiro il ministro Brunetta. Perchè non possiamo negarlo che in Italia ci siano delle grosse sacche di spreco e che ridurle, o addirittura eliminarle, sarebbe un grande risultato.

Ammiro…ammiro un po’ meno…forse ammiravo…

Ogni tanto, però, mi sorge il dubbio che il nostro Brunetta non sia così un grande (ed evitate battute sull’altezza!). Vedi gli interventi sulla mutua per gli statali: 1 ora al giorno per poter uscire, 1 ora in cui solitamente i medici non fanno ambulatorio!

L’ultima amenità l’ho scoperta da un articolo di Anna Masera: l’Associazione per il Software Libero cerca da 3 mesi di prendere visione dei protocolli d’intesa sottoscritti dal Ministro Brunetta con Microsoft senza successo. Gli ha scritto una lettera aperta, di cui vi riporto alcuni passaggi:

«On.le Ministro Renato Brunetta,
il 16.08.08 Le abbiamo spedito una lettera (ricevuta il 03.09.08) con la quale domandavamo di avere accesso a due protocolli d’intesa da Lei sottoscritti con Microsoft Italia S.r.l.(…).
La notizia di quegli accordi ha destato in noi viva preoccupazione: in primo luogo perché la P.A. spende ogni anno molti milioni di euro in licenze software (274 nel solo 2003), in secondo luogo perché l’azienda Microsoft è stata condannata in sede europea per abuso di posizione dominante e in terzo luogo perché in qualità di Ministro della Repubblica Lei non può ignorare che il software libero offre una valida alternativa e che la legge (art. 68 D.Lgs. 82/05) impone di realizzare una valutazione comparativa prima d’acquisire il software da utilizzare.
Abbiamo pensato che Lei, Signor Ministro, fosse stato mal consigliato e che fosse nostro dovere aiutarLa.
Ci siamo precipitati a scriverLe nel week end di ferragosto, ma, ad oggi, siamo ancora in attesa di risposta. L’inerzia del Suo Ministero ci ha infine costretti a ricorrere alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi.
(…)
Infatti, il software libero può essere riutilizzato senza costi di licenza da tutta la P.A..
Ritardare l’uso del software libero da parte della P.A. danneggia la nostra economia, rende il mercato meno libero e favorisce un gruppo minoritario di aziende che privano il nostro paese di cospicui introiti fiscali. Sa che, per fare un esempio, Microsoft (ma analogo discorso vale per molti dei principali produttori di software proprietario) fattura le licenze vendute in Italia esclusivamente dalla filiale Irlandese (per un totale di 750 Milioni di Euro nel 2003) e che quindi comprando licenze di software proprietario si incide negativamente sulla bilancia dei pagamenti ?
(…)
Qualcuno potrebbe dire che non abbiamo ricevuto risposta per l’inerzia dei Suoi uffici, per una pratica dimenticata sulla scrivania di qualche dipendente fannullone perennemente in malattia o per qualche dirigente ignavo o menefreghista.
Certo che, se queste cose succedono proprio nel Suo dicastero, proprio nel periodo in cui, a quanto sembra, la “crociata contro i fannulloni?? sta dando il massimo risultato, c’è ancora molto da fare.
Nella speranza di riuscire a penetrare la fitta trama di ostacoli che Le impedisce di dare la dovuta attenzione alle istanze del software libero, restiamo in attesa di una Sua gradita risposta.
Con ogni osservanza,
per l’Associazione per il software libero
Marco Ciurcina».

Io penso che questa lettera dovrebbe diventare interpellanza parlamentare. Magari attraverso Di Pietro che, in questo periodo, sembra particolarmente vicino al mondo di Internet e offre assistenza legale contro il provvedimento “ammazza-blog” (sempre via Anna Masera).