ATTENZIONE: questo post e' piu' vecchio di 12 mesi. I commenti sono stati percio' chiusi. Per qualunque segnalazione usate la maschera contattami.

Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama, puntualizza così il senso della “moratoria nucleare” del governo: «Siamo assolutamente convinti che l’energia nucleare sia il futuro per tutto il mondo (…) La gente era contraria, fare il referendum adesso avrebbe significato eliminare per sempre la scelta del nucleare (…) L’accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati oggi al referendum, non avremmo avuto il nucleare in Italia per tanti anni. Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria, per chiarire la situazione giapponese e tornare tra due anni a un’opinione pubblica conscia della necessità nucleare» (laRepubblica.it).

L’inganno è svelato, la truffa è stata ammessa: gli italiani sono i sudditi e il sovrano decide per loro. Ma la monarchia non era stata abolita?

E la dittatura non era stata spazzata via?

E’ tornata, perchè ci siamo abituati ai diritti, ci siamo addormentati e ci lasciamo quotidianamente fregare un pezzetto di vita.

Berlusconi ammette di trattarci come popolo bue: terribile. Ma quello che davvero spaventa è l’ignavia che ne segue.

Oggi andremo ognuno per la nostra strada, come se nulla fosse stato detto. Chi avrebbe la possibilità di organizzare una resistenza, i partiti dell’opposizione, l’ultimo vero sindacato rimasto, il popolo viola, diranno qualche parola di circostanza e basta.

L’Italia è nelle mani di un dittatore. L’Italia dovrebbe fermarsi e cacciarlo. L’Italia non fa niente…

Io ho paura.

 

Un commento per “referendum sul nucleare: l’imbroglio dichiarato”

  1. Alessandro Fina scrive:
    8 giugno 2011 at 12:28

    collegatevi, leggete, informatevi

    Come Cittadino mi sono stancato di ascoltare passivamente “dibattiti” (quando ce ne sono) in cui ciascuna parte espone le proprie ragioni in assenza di un reale contraddittorio oppure “dibattiti” in cui ciascuna parte espone le proprie ragioni ed il contraddittorio si basa sul tentativo di sovrastare l’avversario urlando più di lui in modo che chi ascolta non possa comprendere nulla.

    Per questo motivo ho deciso di dare un contributo attivo al dibattito ed ho cercato di realizzare un sito che possa fornire una informazione completa con riferimenti a fonti certe e inequivocabili relativamente all’energia nucleare.
    Ritengo infatti che sia DOVERE di ciascun cittadino e, quindi, di ognuno di noi, informarsi su un tema così delicato e prendere le proprie decisioni su come difendere la propria opinione.

    Potete prendere visione e scaricare il materiale ai link:

    http://questionenucleare.xoom.it/virgiliowizard/1-home-page

    http://ritornonucleare.altervista.org/index.html