Da Montagne360 (agosto 2015): «Dove  sono  ora  però  quelle  forze  giovani  che  potrebbero  alimentare  progetti  di  rinascita  delle Terre Alte?
Contadini, pastori, pescatori, falegnami, fabbri ed artigiani che erravano o lavoravano in Asia o in Africa sono intrappolati nei centri di accoglienza, quasi in prigione, senza alcuna reale prospettiva.
Sprecano  la  loro  esistenza  e  smarriscono  identità  e  professione,  considerate  non persone  ma  solo  un  problema  e  un  costo» (Riccardo Ravalli).

La montagna avrebbe bisogno di loro, ma è meglio tenerli in pianura: rendono di più per chi dice di volerli accogliere e per alimentare il malumore di chi non li vuole.

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il vero vincitore

scritto da il 21 aprile 2013

Avevo fatto due errori di previsione: la Lega non è stato un serbatoio utile di voti perchè , nel frattempo, si è rivelata uguale agli altri partiti. E, grazie a questo, il nuovo presidente della repubblica non si chiama Berlusconi.

Per il resto, purtroppo, ci ho preso: Monti ha creato lacrime e sangue, Silvio e la Lega si sono nuovamente accoppiati.

E ieri, si è consumato l’ultimo atto: la vittoria di Berlusconi.

Il Movimento 5 Stelle si è dimostrato incapace di fare politica (tra l’altro: in Piemonte anche il loro consigliere regionale, l’asceta Davide Bono, è finito sotto inchiesta, e subito imparato la differenza, peraltro corretta, tra indagato e rinviato a giudizio!).

Il PD ha mostrato i limiti di un partito che si dice di sinistra e intanto si mette a 90 davanti a Marchionne. I limiti di un partito di sinistra in cui sei riformista e moderno se accetti di far inculare gli operai. E se lo dici, in tanti ti seguono.

Berlusconi avrebbe perso se i due sopra si fossero parlati e avessero trovato un accordo: Rodotà, Prodi, Bonino…nessuno perfetto, ma siamo in Italia non nel paradiso terrestre. In commissione si sarebbe finalmente potuto votare contro la sua elezione, illegale da sempre ma sempre difeso da D’Alema.

Invece no, è tornato Napolitano: storico leader del PCI, del partito COMUNISTA!!!! italiano, invocato e votato dal Popolo della Libertà, dal partito di Monti, dalla Lega, da tutti questi esponenti di destra, votati da gente che ancora crede che i comunisti mangino i bambini.

Mi spiace, ma io non sono contento. Napolitano ha voluto, approvato e mai contrastato la macelleria sociale di Monti. Vive isolato in cima a un colle e non conosce più la realtà.

Si è capito che eravamo in mani di incapaci al secondo scrutinio, quando al nome di Rocco Siffredi è scattato un fragoso applauso, sicuramente bi, tri, quadripartisan. Ecco in che mani siamo.

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speriamo che Matteo Renzi…

scritto da il 18 ottobre 2012

D’Alema: «Non chiederò deroghe, con Bersani candidato, il rinnovamento lo agevolerò…Ma se vince Renzi sarà scontro, in quel caso ci sarà scontro politico».

L’affermazione di cui sopra, dovrebbe, sottolineo dovrebbe, voler dire: se Renzi perde io non mi ricandido.

Quale miglior motivo per sperare che Renzi perda?

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Renzi e il gatto nero

scritto da il 11 ottobre 2012

Matteo Renzi che si lamenta di Marchionne, mi ricorda la bimba che voleva il gatto nero. Vi ricordate la canzone?

«Un coccodrillo vero,
un vero alligatore
ti ho detto che l’avevo
e l’avrei dato e te.
Ma i patti erano chiari:
il coccodrillo a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me».

C’era il bullo del quartiere che illudeva la povera bimba: ti darò il gatto nero dei tuoi sogni ma tu devi darmi qualcosa in cambio.

E così la bimba era costretta a mettere sul piatto: un coccodrillo o alligatore che dir si voglia, una giraffa in carne ed ossa, un elefante indiano con tutto il baldacchino. Fino ad arrivare all’intero zoo!

Tutto per avere un gatto nero, che il bullo (alias Marchionne) prometteva senza neanche farlo vedere. Probabilmente perchè il bullo il gatto nero non lo aveva, sicuramente perchè Marchionne non ha mai avuto un progetto serio.

La ragazzina però non è proprio il Matteo Renzi: lei, come gli operai Fiat, metteva sul piatto la propria dignità; il Renzi aderiva entusiasta mettendo avanti la dignità degli altri.

Un bel giorno la ragazzina Renzi si stufa.

E qui dicono la stessa cosa:

«siccome sei un bugiardo
con te non gioco più».

La ragazzina si riprendeva tutto e il bullo restava a mani vuote.

Renzi si accorge che Marchionne diceva solo balle ma intanto Marchionne si è preso tutto lo zoo. E non lo restituisce sicuramente.

Non penso che all’Italia sia utile la bambina Renzi. Volevo un gatto nero, nero, nero…

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Dando voce alle denunce degli abitanti di Erto e Casso, Tina Merlin denunciò i pericoli che avrebbero corso i due paesi se la diga fosse stata effettivamente messa in funzione. Inascoltata dalle istituzioni, la giornalista fu denunciata per “diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico” tramite i suoi articoli e processata dal Tribunale di Milano.

Le stesse accuse rivolte a chi racconta la verità di Taranto.

9 ottobre 1963: 1918 morti.

2012: i conti non sono ancora stati chiusi.

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fermare il calcio: finalmente!

scritto da il 29 maggio 2012

Basta ai soldi dei contribuenti che periodicamente finiscono nella casse dei club per ripianare i debiti, basta a fenomeni indegni come quello di Marassi, sospendiamo quello che non è più il gioco del calcio!

Finalmente Professore!

Monti Presidente della Republica!

ps: basta anche ai soldi regalati alle banche, regalati a Marchionne e ai Pino Masciari abbandonati da uno Stato senza memoria!

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il non sapere

scritto da il 11 maggio 2012

Il Trota sostiene che non sapeva di aver conseguito una laurea. Altri non sapevano di aver ricevuto in dono un appartamento.

Altri ancora non sapevano che gli stavano rubando i soldi dal conto corrente.

Il “non sapere” è la costante della politica italiana. O meglio, dei politici italiani. Loro non sanno niente, eppure sono sulla plancia di comando!

Noi ce ne siamo resi conto da tempo, ma non siamo ancora stati capaci di licenziarli.

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In attesa dei ballottaggi per le amministrative, avanzo una proposta per la riforma della legge elettorale: togliere il diritto di voto a chi non è in grado di efettuare la raccolta differenziata.

Non è possibile che non si sappia distinguere una buccia di banana da un barattolo di plastica e si abbia la facoltà di esprimere una preferenza politica!!!

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povero Silvio

scritto da il 7 maggio 2012

Il grande amico Sarkozy lo rinnega.

Il Milan, di cui è tornato presidente, perde lo scudetto.

Il partito di cui è padrone sembra perdere alla grande.

Per consolarsi deve andare alla Festa dell’Unità del comunista Putin!

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Grillo e la Lega

scritto da il 7 maggio 2012

Sembra che il movimento dell’ex-comico Beppe Grillo abbia preso un bel po’ di voti.

Nel 1992, alle elezioni, la Lega andava oltre l’8%. Nel 2012 si scopre che è come tutti gli altri partiti, se non peggio.

Grillo, speriamo arrivi presto il 2032…

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una telefonata

scritto da il 7 maggio 2012

– Monsieur le Président, c’è una telefonata per lei…

– Chi è?

– Dalla Germania, la cancelliera Merkel.

– Merkel? Angela Merkel? Quella che sosteneva senza pudore il mio avversario?

– Oui, proprio lei!

– Très bien, passamela… bonjour frau Merkel!

Avrei tanto voluto sentire il resto della telefonata!

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Presidente Monti, intervenga IMMEDIATAMENTE!!!

Stamattina ho assistito ad un vero e proprio attentato all’economia italiana: un atto spudorato di insulto a chi quotidianamente lotta per alzare il nostro PIL. Ho visto una scena terribile per chi vuole salvare l’Italia: una violenza che non può restare impunita!

Stamattina ho visto una classe scolastica tornare a piedi da una biblioteca. ORRORE!!!

A piedi: senza consumare carburante, senza arricchire i petrolieri!!!

Con dei libri presi da una biblioteca: a prestito, gratutito, senza così aumentare il PIL.

Terribile.

Poi, magari, questi libri verranno letti e riconsegnati così da permettere ad altri bambini di leggerli. E il PIL non aumenterà.

Monti, intervenga immediatamente. Altrimenti lo sforzo per chiudere la riforma del lavoro sarà vano: con che faccia andrà in Estremo Oriente a raccontare, a quei Paesi che hanno economie prorompenti (e nessun diritto umano), che la minore competitività dell’Italia è venuta meno?

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appello per le olimpiadi 2020

scritto da il 9 febbraio 2012

60 atleti di altissimo livello hanno firmato un appello al premier Monti: Caro Monti, sottoscriva l’impegno del Governo per Roma 2020!

60 atleti e, soprattutto, un testimonial d’eccezione di cui riportiamo la foto: Gianni Alemanno!

L’immagine di una città attiva, pronta ai grandi eventi, capace di agire e intervenire tempestivamente, pronta a rimboccarsi le maniche.

Alemanno, un testimonial davvero credibile. A cui, però, non è stato detto che si parla delle olimpiadi estive…

Alemanno con la pala testimonial olimpiadi Roma 2020

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no a qualunque lavoro

scritto da il 7 febbraio 2012

Cancellieri, Fornero, Martone, Monti: cos’hanno in comune queste quattro figure?

Appartengono allo stesso governo? Si, ma non è la loro peculiarità. La loro forza, la loro quintessenza, risiede nella capacità di insultare una buona parte, probabilmente quella più sana, del Paese.

Sono stati capaci, in 3 mesi scarsi, di battere la premiata ditta BS&C (Brunetta, Sacconi & Cicchitto): gli italiani sono sfigati, non hanno voglia di lavorare, non hanno voglia di spostarsi, hanno solo la pretesa del posto fisso (come faceva notare qualcuno: detto da un senatore a VITA!!!).

La reazione, almeno sul web,  è stato il proliferare di messaggi del tipo: non è vero, io accetterei qualunque lavoro.

Anch’io spesso lo penso e magari lo dico.

Ma è quello che non deve capitare!

Non interessa abolire l’articolo diciotto, diciannove, ventiduemila ma, lo scopo di chi ci governa oggi, è umiliarci, ridurre le nostre capacità critiche e di sviluppo. Cominciando dall’impedirci di lavorare nei settori per cui siamo preparati. E costringendoci invece a ripiegare su attività dove non possiamo rivendicare nulla.

Hai studiato? Ti sei preparato e saresti in produttivo, soprattutto culturalmente, in un certo settore? Bene, li non ti potrai applicare. Perchè la cultura è pericolosa; ti fa aprire gli occhi e capire; ti aiutare a conoscere i tuoi diritti; ti serve per essere produttivo; ti fa apprezzare i valori della vita che non sono quelli del pil.

Altri valori oltre al pil?…inaccettabile!

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superare le lobby

scritto da il 24 gennaio 2012

Domenica Diego (scusami, ma non riesco a chiamarti don!) ha scritto un pezzo molto interessante sulle lobby. Alcuni passaggi: «Questa cosa sul potere delle lobby vorrei capirla. Se le attacchi cosa ti fanno? (…) che cosa faranno mai queste potentissime lobby per fare così paura?

Ricordiamoci due cose. In Italia potente vuol dire ricco, come ai tempi del Manzoni. E le lobby sono davvero ricche. Seconda cosa: i politici sono ancora in circolazione e quelli corrotti sono i più ben disposti ad incontri con le lor signorie. Ecco cosa fanno le lobby in Italia: corrompono. E anche un governo tecnicissimo come quello di Monti ha bisogno di voti di parlamentari per trasformare in legge quello che propone(…).

Io proporrei una cosa, vista la potenza della Rete: il Governo proponga quello che vuole, se un parlamentare si oppone deve spiegare su internet perchè in dieci righe. E se la motivazione non è convincente per gli elettori lo si manda a pulire frigoriferi ai mercati generali».

Quando un concetto è così chiaro, non c’è molto da aggiungere. Quelli che siedono in parlamento non possiamo mandarli davvero a pulire i frigoriferi, ma dobbiamo poter tornare a scegliere i nomi di chi siede nell’Aula. Poi seguirli e monitorarli, come già stanno facendo su OpenParlamento.

ps: gli avvocati hanno già programmato una settimana di sciopero; in realtà gli serve soltanto per fare una settimana di vacanza: non ricordo più dove ho letto che la maggioranza dei parlamentari fa l’avvocato come primo lavoro…

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