saldi: ottimismo a 40 euro?
scritto da massimo.sozzi il 26 novembre 2008
State uscendo anche voi per andare ad acquistare l’ottimismo? Chissà se accetteranno la “social card” di Tremonti?
da Repubblica.it:
«Tremonti presenta la social card
ROMA – Un bancomat “anonimo”, azzurro, del valore di 40 euro mensili più gli sconti delle catene commerciali convenzionate. (…) E, a regime, sulle casse dello Stato peserà per 450 milioni di euro. (…) Un rammarico: solo il 5% della grande distribuzione, quindi le catene di supermercati, ha aderito al progetto della social card. (…) “Non è carità”. “Rifiutiamo l’interpretazione – sottolinea Tremonti – della social card quale visione compassionevole della società”. (…) Garantito l’anonimato. La social card, o carta acquisti, “è anonima – ha spiegato il rirolare dell’Economia – quindi nessuno può dire che segna i portatori. La può usare chiunque”. (…) Per eventuali chiarimenti, ha concluso il ministro, “confidiamo nell’Inps, nelle associazioni di volontariato e nei Caaf”».
Riassumendo: nessun grande supermercato ha aderito; vale poco più di niente (con 40 euro mensili che ci fai?); non è carità (penso che mettendosi a un incrocio a lavare vetri si guadagnerebbe di più); allo stato costa un casino; possono fregartela e usarla al posto tuo; chi la presenta, non avendo capito bene per primo a cosa serve, rimanda a terzi… Scommettiamo che l’unico felice è l’industriale che le produce?
Ho paura che anche con la “social card” non si riesca ad acquistare l’ottimismo!