domenica, giorno del Signore

Scritto da il 30 dicembre 2007

ATTENZIONE: questo post e' piu' vecchio di 12 mesi. I commenti sono stati percio' chiusi. Per qualunque segnalazione usate la maschera contattami.

Solitamente la domenica non scrivo post, non è una regola fissa ma un piccolo proposito che mi sono dato per rendere questa giornata “diversa” dal resto della settimana!

Oggi però è l’ultima domenica dell’anno e voglio concedermi uno strappo alla regola. Anche perchè non devo scrivere molto, ma solo riportare un pezzo letto sul blog di Lizzy (che ringrazio per averlo riportato e che spero mi conceda di copiare!). E’ una piccola professione di fede che darà fastidio, ma proprio per questo dovrebbe essere letta tutto l’anno prossimo, quello dopo, quello dopo ancora e così a seguire…

La parola domenica deriva dal latino dies dominicus, cioè “giorno del Signore”. Ma chi è il Signore?

Non credo nel dio dei magistrati,
nè in quello dei generali
o delle allocuzioni patriottiche.
Non credo nel dio degli inni funebri,
o dei prologhi delle costituzioni
e degli epiloghi dei discorsi eloquenti (…)

Non credo nel dio delle feste natalizie commerciali,
nel dio delle pubblicità sgargianti.
Non credo in questo dio fatto di menzogne
fragili come la terracotta,
non credo nel dio dell’ordine stabilito
sul disordine consentito.

Il Dio della mia fede nacque in una grotta.
Era ebreo: fu perseguitato da un re straniero
e camminò errante per la Palestina.
Si faceva accompagnare da gente del popolo.

Dava pane a chi aveva fame;
luce, a chi viveva nelle tenebre;
libertà, a chi giaceva in catene;
pace, a chi invocava da Lui giustizia (…)

Il Dio della mia fede
non è altri che
il figlio di Maria,

Gesù di Nazareth.

Tutti i giorni Egli muore
crocefisso dal nostro egoismo.
Tutti i giorni Egli risorge
per la forza del nostro amore
“.

Frei Betto

(tratto da: Fr.Fernando, Fr.Ivo, Fr.Betto: “Il cantico nella fornace”, EDB, Bologna, 1981)

2 Commenti per “domenica, giorno del Signore”

  1. bakkio2 scrive:
    30 dicembre 2007 at 12:41

    Però io ricordo, che quando avevi iniziato il blog, alla domenica avevi preso la bitudine di scrive il Vangelo della domenica….
    E poi? cosa è successo????

  2. massimo.sozzi scrive:
    1 gennaio 2008 at 12:27

    Ricordi bene! Poi cos’è successo? Diciamo che ho ricevuto dei commenti di persone becere e ottuse. E subito ho pensato che fosse sbagliato ciò che facevo, poi ho capito che sbagliati erano loro. Ma non ho più ripreso le buone abitudini, preferendo la domenica come giorno di riposo!