birra online

Scritto da il 8 agosto 2007

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D’estate si sa che si beve di più. E fa piacere, magari alla sera, anche una bella birra fresca. Anzi, fa molto piacere! Ma le scorte inesorabilmente calano… E mentre le vedi velocemente calare ti si accende una lampadina: perchè non comprare direttamente dal produttore?!

Premetto: alla fine della storia non si potrà comprare, ma tutto sommato non importa! Perchè quello che vi racconto è la realtà di due ditte che sul web non fanno solo finta di esserci ma ci operano seriamente! Torniamo allora alla storia…

Per comprare direttamente dal produttore bisogna prima contattarlo, così grazie a Firefox mi collego ai siti dei due birrifici che mi interessano (perchè producono birre molto buone): la Menabrea e la Forst. E sabato 4 agosto scrivo a entrambe un’email dai contenuti pressochè simili: “vorrei ricevere i vostri prodotti a casa mia, è possibile?”.

Sono un pinco-pallino qualunque, parlando di casa chiaramente non sono un ristoratore o un negoziante ma un privato. Un privato anche un po’ rompiscatole perchè il 4 di agosto è giornata nera causa le partenze per le ferie. Tutto farebbe supporre che le risposte tarderanno ad arrivare. Invece alla sera di lunedì 6 e al mattino di martedì 7 giungono le gentilissime email di risposta di entrambe le ditte: nessuna delle due aziende vende ai privati, ma entrambe mi forniscono numeri e indicazioni per trovare i loro prodotti.

Mi spiace non aver la comodità di far arrivare a casa un paio di casse di birra, ma sono contento di raccontare questa piccola storia che vede protagoniste due ditte che producono birre veramente buone a prezzi onesti. E continuerò a bere con ancora più piacere le birre della Forst e della Menabrea perchè so che sono attente al cliente!

Ps: la Menabrea è un’azienda storica che per fortuna è risorta da qualche anno e che ho assaggiato perchè il mio babbo mi ha detto che quando era giovane lui era molto buona. Ancora oggi!
La Forst ho imparato ad apprezzarla andando a sciare in Val Gardena. Ma anche dopo una camminata in Val Soana è eccezionale per riprendersi e accompagnare la cena!

internet e tecnologia, vino e cibo

6 Commenti per “birra online”

  1. MariCri scrive:
    8 agosto 2007 at 22:14

    Allora sei un vero adepto della birra Forst ;)! ti consiglio di provare anche la birra Pedavena, una birra completamente italiana che ha rischiato di scomparire dal mercato dopo che il colosso Heineken comprò il marchio. è un po’ difficile da trovare ma ne vale la pena! Ah…dimenticavo grazie degli auguri!

  2. massimo.sozzi scrive:
    9 agosto 2007 at 09:10

    Prego! Ho visto che mi avevi già risposto sul tuo blog! Ma veniamo alla Forst, ebbene si, ne sono un devoto adepto! Ma da cosa l’hai capito?! 😉
    Grazie per il consiglio, il nome Pedavena non mi è nuovo ma non saprei dire se l’ho già vista. Da oggi farò attenzione!

  3. dani_ scrive:
    9 agosto 2007 at 09:27

    …pensa che te ho bevuto PEDAVENA proprio lunedì sera.
    E – combinazione incredibile – ho parlato con la persona con cui la condividevo proprio del “chissà se la vendono direttamente al cliente”!
    PS: cmq è sugli scaffali dell’IperCoop di Cuorgné in offerta (a – credo – 1,10 a bottiglia), mi diceva il commensale.

  4. massimo.sozzi scrive:
    9 agosto 2007 at 09:43

    Puntuale e preciso!!! Grazie Dani, mi metto le scarpe e vado a comprarla!
    Poi ci troveremo io, MariCri, Dani, Baffo Moretti… (da leggere in tono Gianni Minà)

  5. CarlOtto scrive:
    9 agosto 2007 at 12:12

    Sono state toccate due birrerie che hanno un piccolo-grande spazio nel mio cuore e dunque dico la mia: le ho visitate entambe, Menabrea durante un w.e. biellese alcuni anni fa e Forst la scorsa settimana in una breve vacanza in A.A. Posso dire che in comune possieedono la caratteristica di avere la capacità di portare nel mondo un immagine caratterizzante l’eccellenza del territorio ove vengono prodotte. Se parli con un oste biellese o meranese di queste birre traspare l’orgoglio di poter dire: “le facciamo proprio qui!” Per chi ha tempo da perdere consiglio una visita alle brasserie attigue alle rispettive fabbriche. Si possono assaggiare delle versioni difficilmente reperibili nella grande disrtibuzione. Sono piccole cose ma nel mondo dell’omologazione globale un po’ aiutano a campare…
    Ciao

  6. massimo.sozzi scrive:
    9 agosto 2007 at 23:43

    Già ero curioso di andare a visitarle! Dopo il tuo commento, lo sono ancora di più! Comunque hai proprio ragione, sono piccole cose ma che danno tanta soddisfazione e alla fin fine aiutano a campare!

    ps: per la cronaca ho seguito le dritte di Dani e attualmente sono proprietario di due bottiglie di Pedavena. Però adesso il racconto è modificato in: “eravamo io, MariCri, Dani, CarlOtto…” 😉