speranze per l’anno nuovo

scritto da il 2 settembre 2007

Ieri dicevo che per l’anno iniziava in autunno e lo facevo iniziare con il primo settembre. Anche se per me non ci sono novità in vista, questo non mi toglie il diritto e la speranza di sognare. E, sperando che non sia vera la credenza che i sogni non bisogna rivelarli se no poi non si avverano, voglio rendervi partecipi di alcune delle mie speranze per l’anno che inizia.

Nel nuovo anno spero che Prodi inizi a dire qualcosa di sinistra, magari alzando anche un po’ il volume in modo che tutti lo sentano. Spero il nostro Presidente del Consiglio prenda un po’ di più l’esempio da Bertinotti, che ha imparato molto bene a svolgere il suo lavoro istituzionale ma senza mai scordare i valori che l’hanno guidato fin’ora.

Nel nuovo anno spero che Berlusconi, continuando ad andare in giro con la camicia aperta super tamarra, si prenda un’influenza che lo tenga lontano dalla politica per i prossimi 40 anni…via, anche solo 35 bastano! Nel frattempo potrebbe tornare a fare l’imprenditore, l’Italia gliene sarebbe doppiamente grata.

Spero che alla Michelina Brambilla si smaglino tutte le calze e il personale di servizio si licenzi in blocco. Così che lei rimanga bloccata in casa per il tempo necessario a salvare l’Italia. Si, a salvare l’Italia dalla nascita del suo partito! Capisco ancora dare il voto a Berlusconi, uomo-televisione e imprenditore di successo, ma alla Brambilla che tra nome e foto sembra uscita da un film dei Vanzina?!

Spero invece che sia l’anno di quelli come Giorgia Meloni.

Oggi vicepresidente della Camera, ma già sedicenne era impegnata in politica attaccando manifesti e distribuendo volantini per Fini sindaco di Roma, mentre la Brambilla sopracitata a 18 anni si preoccupava di sfilare per Miss Italia. Come dire? Una certa differenza nell’impegno politico!
Travaglio, che non è un buono, definisce la Meloni come “precisa e preparata”. E sembra che, come già fece Almirante con Fini, Fini le voglia lasciare la guida del partito. Un altro grande salto generazionale in vista?

Se considero poi che è mia coscritta, quasi potrei tornare a votare a destra… Perchè il Partito Democratico mi puzza troppo di vecchio e di fregatura!

E se entrano le nuove generazioni in campo, spero e sogno e voglio che tutti i vecchi riciclati da sempre se ne vadano in pensione. Perchè ho la strana sensazione che questi non vogliano il bene dell’Italia…

Ho solo sogni e speranze politiche per il nuovo anno? No, ma come dicevo c’è il rischio che i sogni rivelati non si avverino. Allora quelli personali li tengo per me. E poi quelli sopra sono utopie…

Per dovere di citazione, l’immagine di Prodi è di Franco Bruna e l’ho trovata su www.museosatira.it, è coperta da copyright perciò resto a disposizione dell’Autore per ogni chiarimento.