la Bibbia in Cina: aggiornamento

Scritto da il 13 novembre 2007

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Venerdì scorso (e poi anche qui) avevo parlato delle misure restrittive poste dalla Cina agli atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi.
Sempre venerdì anche AsiaNews.it ha parlato delle condizioni poste dalla Cina. Sembrerebbe infatti che ci sia stato un intervento del Ministero degli Esteri cinese, che ha sottolineato come «Secondo le leggi cinesi agli stranieri è permesso di portare oggetti o materiali religiosi, stampati, audio o video, per uso personale». Si potrà portare una Bibbia o un Corano, ma non più di uno. Perciò, come dice AsiaNews.it, durante i Giochi Olimpici non ci sarà un cambiamento rispetto ai regolamenti soliti sulle attività religiose, non ci sarà una censura speciale, apposta per le Olimpiadi, ma la censura di sempre. Saranno infatti applicate le regole che in Cina valgono per tutti i viaggiatori per 365 giorni all’anno.
Prendo atto della rettifica. Però noto anche una cosa: pur differendo in parte nei contenuti centrali, le parole di conclusione dei due articoli sono IDENTICHE!
Sarà l’effetto Cina che porta a copiare spudoratamente, senza citare la fonte?!

(se volete confrontarli, andate alle ultime righe: Messaggero e AsiaNews).

(pubblicato la prima volta qui).

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