opinioni sulle guide
scritto da massimo.sozzi il 10 ottobre 2007
Se volete conoscere qualche opinione interessante sulle guide dei vini, vi consiglio due post davvero piacevoli da leggere e ricchi di contenuto.
Il primo è di Aristide, la cui idea di fondo mi è parso di capire che sia: “bevete ciò che vi piace”. Ciò non toglie che uno possa crescere nella competenza di capire che cosa gli piace di più o di meno e, soprattutto, possa avvicinarsi alle fonti, alle cantine e agli uomini che in cantina lavorano. Alcune semplici, ma efficaci, regolette: se dovete comprate almeno due guide per poter confrontare; riguardo al vino conta solamente il vostro gusto personale e le esperienze di degustazione che vi capiterà di fare; degustate i vini da soli e in compagnia di amici cercando di ignorare le indicazioni delle guide per non farvi condizionare; guardate di quali vini acquistati avete vuotato i bicchieri… è il miglior metodo di valutazione! Confrontate tanto; compratevi dei libri sull’argomento; nel processo di acquisto cercate più che potete di acquistare il vino in cantina, stabilendo un rapporto con il produttore. Ricordate sempre che la sola cosa che conta è il vostro gusto (insieme al vostro portafoglio!).
Il secondo è di Lizzy (Vinopigro): sembra una storiella comica, una barzelletta. Invece è realtà . Arriva lo straniero (help! lo straniero!) alle 21, incurante della lunga giornata di lavoro del produttore, e pretende con guida-Parker alla mano di avere ciò che c’è scritto. Leggo una guida e pretendo di trovare ciò che c’è scritto, perchè è il giornalista che ha ragione non il papà -produttore del vino! In Francia hanno ovviato il problema pubblicizzando all’esterno della cantina che “I nostri vini NON sono stati recensiti da R.Parkerâ€??!