Buffon: che spettacolo!

scritto da il 13 marzo 2008

In un mondo che fatica ad essere fedele, ogni tanto ci sono delle piacevoli eccezioni. Stamattina, quando ho sentito la notizia alla radio, non sono riuscito a trattenere il sorriso e un’esclamazione: “SPETTACOLO!!!”.

Buffon ha rinnovato il proprio contratto fino al 2013, praticamente un contratto a vita, perchè alla scadenza avrà 35 anni. Alla scadenza del contratto saranno passati 12 anni da quando indossò per la prima volta la maglia bianconera.

Ma «non posso dire che sarò juventino a vita. A quel punto farò un test a mio figlio: se capirà ancora chi sono nonostante la vita che faccio, allora continuerò. E magari sarà la volta buona per andare al Genoa, una squadra affascinante. Nel Buffon romantico c’è anche questo desiderio» (foto e frase tratte da laStampa.it).

Grande GIGI!!!

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DOP: chi era costui?

scritto da il 12 marzo 2008

DOP, cioè Dizionario italiano multimediale e multilingue d’Ortografia e di Pronunzia. 92.000 voci di lessico e nomi propri della lingua italiana. 37.000 nomi propri e altre voci d’una sessantina di lingue diverse. Possibilità di leggere e ascoltare voce per voce. Prodotto dalla RAI.

Mi spiegate allora, perchè ogni edizione del Tg2 (e anche Tg1) è un omicidio di massa degli accenti?!

Ps: non c’entra niente con il DOP, ma che bello poter ritardare l’orario di apparizione dei post, così da continuare ad avere un post al giorno!

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Da LaStampa.it: CITTA’ DEL VATICANO La Chiesa conferma la «linea di non coinvolgimento» in «alcuna scelta di schieramento politico o di partito» ma ribadisce che ciò non significa «disinteresse e disimpegno» verso la tutela dei valori fondamentali. Nuovo appello della Cei a rispettare i cosiddetti principi non negoziabili, quali vita, famiglia ed educazione. A ribadirlo, nel pieno della campagna elettorale italiana, è il presidente dei vescovi, il cardinale Angelo Bagnasco (…).

Peccato che non ci sia stato anche qualche richiamo ai valori della legalità, della solidarietà, della fratellanza e delle opere di carità verso il prossimo. Soprattutto, qualche parola contro mafia e corruzione.

Mi sembrano anche questi valori non negoziabili. Ma ricordandoli, forse, si davano delle vere indicazioni a tutti…

Così invece non si dice chi votare, ma si esclude chi non votare. Che i buoni cattolici si sappiano regolare: la parola d’ordine è “salvare la famiglia”…

(immagine di www.magnaromagna.it)

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news

scritto da il 10 marzo 2008

Questa settimana, probabilmente, non ci saranno tante notizie da queste parti. Si inizia qualcosa di nuovo (niente di stratosferico) ma prima bisogna prepararsi. E anche questo post appare alle 9 di lunedì ma è stato scritto alla domenica sera.

…o forse si riuscirà a postare lo stesso? Vedremo…

8 marzo 2008

scritto da il 8 marzo 2008

Recita così un proverbio africano, sentito raccontare da una professoressa dell’università di Makerere a Kampala: “In Africa se educhi un bimbo educhi un uomo, se educhi una bimba educhi una nazione” (tratto da “Africa, pianeta delle donne” di G. Albanese sul Messaggero di Sant’Antonio, marzo 2008).

Buon 8 marzo a tutte le donne!

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come educare…

scritto da il 7 marzo 2008

Due servizi in sequenza sul Tg2 delle 13 di ieri. Entrambi centrati su problemi educativi. Entrambi con l’offerta di una soluzione.

Entrambi, soprattutto, angoscianti!

Il comune di Milano, per contrastare la diffusione degli stupefacenti tra i giovani, ha invitato i genitori di una zona a ritirare gratuitamente un test da effettuare con le urine. Così, dicono, cresce la fiducia.

In un comune del padovano, in seguito a tristi episodi di violenza sugli scuolabus, ha deciso di risolvere i problemi assegnando a ogni studente un tesserino e un posto fisso a sedere.

Qualunque colore politico avessero avuto, li avrei definiti come tristi metodi educativi fallimentari. Ma il loro colore politico è quello azzurrino del popolo delle libertà! Che esprime davvero bene i suoi concetti di educazione.

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piccole speranze

scritto da il 6 marzo 2008

Il Milan, del presidente Berlusconi, sconfitto 0-2 dall’Arsenal è fuori dalla Champions.

La Roma, del sindaco Veltroni, batte il Real Madrid nello stadio del Bernabeu per 2-1 e vola ai quarti di finale!

La speranza è che i risultati si ripetano fra un mesetto…

Nel frattempo godetevi la video-parodia, tutta italiana, dello Yes We Can (grazie a Mello per la segnalazione):

oppure qui.

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gli anni passano…

scritto da il 6 marzo 2008

Gli anni passano e ogni tanto ti sembra di averne uno in più…

Ma quando vedendo la scritta “Umarells e file silenziose” (dove file=code), ti ostini a leggerla “fail” e non ne capisci il senso…allora, forse, c’è da preoccuparsi!

Anche a voi non era esattamente chiaro il funzionamento dell’attuale legge elettorale? Bene, Massimo Introvigne ha scritto una pagina stile FAQ, che la racconta in modo molto chiaro.

Ci vuole qualche minuto per leggerla tutta, ma ne vale veramente la pena. Alla fine della lettura vi sarà chiaro soprattutto un dato: che l’attuale legge è proprio una schifezza!

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Olivetti dreaming

scritto da il 5 marzo 2008

Il sogno Olivetti: l’ho letto da Vittorio Pasteris che segnala di averlo preso da VerMario. E io mi associo ricopiandolo (aggiungendo solo qualche maiuscola e il trattino orizzontale allo smile), con anche un po’ di commozione:

«Voglio lavorare all’Olivetti. Ma non quella di adesso, voglio lavorarci nel 70 o giù di li. Voglio andare a stare a talponia e parcheggiare la 128 nel garage sotterraneo. Voglio andare all’asilo Olivetti, alla colonia, alla biblioteca ai servizi sociali. Voglio inventare il primo personal computer, o almeno dire che l’ho fatto. Voglio l’agenda e il calendario. Voglio stare al lago Sirio, andare a nuotare alla Serra e a leggere alla biblioteca in piazza Ottinetti. Voglio fare un prestito per i dipendenti, andare dal dentista della fabbrica, andare in mutua.

E non mi importa se poi non ha funzionato. Voglio la mia spilla d’oro. :-)».

E lasciatemi aggiungere: voglio lavorare all’Olivetti di Ivrea e non essere trattato da mendicante nelle agenzie interinali che ne hanno preso il posto!

Di Massimo Gramellini: «Con il coraggio dei visionari, il Calderoli si libera dello stereotipo. Continua, è vero, a situare Roma nel Corno d’Africa. Però ammette che persino fra i terùn esistano degli esseri umani e li promuove al rango di “meridionali”. Elettori del partito autonomista di Lombardo. Il quale è siculo, ma un siculo alleato di Calderoli, che in un afflato di bontà deve avergli cambiato il cognome (quello originale era Montalbano-Sono) come si faceva con gli schiavi nelle piantagioni di cotone».

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la crescita del petrolio

scritto da il 4 marzo 2008

Oggi dedico la giornata al petrolio…

In realtà è da alcuni giorni che voglio segnalare due grafici, con relative spiegazioni, molto interessanti.

Il primo l’ho trovato su petrolio.blogosfere.it

Il concetto è abbastanza chiaro: «E’ interessante scoprire come nel non lontano 1999 il barile valeva pochi spiccioli (credo che il record negativo sia 9$, vado a memoria); nel 2003 invece, quando scoprii il problema dell’esaurimento delle risorse, si trovava intorno ai 30 dollari. In quella remota era, si pensava che il raggiungimento dei 50 avrebbe significato la crisi economica, i 70 la crisi sistemica, e i 100 la fine della civiltà occidentale, pianti e stridor di denti.

Esagerati? Forse. Ma per altri versi si era ottimisti: scommettendo sul raggiungimento dei 100 dollari, c’era chi diceva 2015, chi 2018, chi 2020. Qualche pazzo parlava di 2010… ma era solo uno sconsiderato pessimista».

Il secondo invece arriva da aspoitalia.blogspot.com

Il post spiega molto bene la crescita esponenziale. Fermandomi al grafico, invece, mi chiedo: perchè dobbiamo continuare a pagare noi per i problemi della “democrazia” Usa?!

Comunque il problema più grosso non penso sia la crescita del prezzo petrolifero, ma l’incapacità di sfruttare altre energie. Non quella nucleare come qualcuno ci vuol far credere, ma quelle rinnovabili. Per cominciare si potrebbe rendere obbligatorio per ogni palazzo, uno o più pannelli solari. Qualcuno ha calcolato il risparmio?

Per vedere meglio i due grafici basta che ci clicchiate sopra

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salgono euro e petrolio

scritto da il 4 marzo 2008

«Milano, 03 mar – Il dollaro affonda sotto i timori di una caduta in recessione dell’economia Usa e, di riflesso, per l’aumento delle attese di un nuovo corposo taglio dei tassi da parte della Fed. A meta’ pomeriggio l’euro ha cosi’ toccato il nuovo massimo a 1,5263 dollari, dopo essere stato rilevato dalla Bce a 1,5203» (da europanotizie.ilsole24ore.com).

«Aumenta il prezzo del petrolio e di conseguenza anche quello dei carburanti. La corsa dei prezzi dei carburanti fa segnare un nuovo record al gasolio , che ormai è a un passo da 1,34 euro al litro. In base agli aggiornamenti dei prezzi consigliati dalle compagnie (…) il gasolio si porta oggi a 1,339 euro al litro (…)» (da www.corriere.it).

Io sono un po’ ignorante in materia, però leggendo queste notizie mi sorge un dubbio: l’euro cresce sul dollaro, vuol dire che ci vogliono meno euro per comprare un dollaro. Il prezzo del petrolio sale, ma il prezzo del petrolio è in dollari. Arriviamo al dubbio: anche se il prezzo del petrolio sale in dollari, in euro l’aumento non dovrebbe essere più contenuto?

Altro domanda: ma perchè non si comincia a pagare il petrolio direttamente in euro, visto che come moneta sembra essere più forte in questo periodo?

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agenzie per il (non) lavoro

scritto da il 3 marzo 2008

L’analisi che ne fa Irene Spagnuolo è senza appello. Ma, purtroppo, è reale.

E’ chiaro che le agenzie interinali non possono creare il lavoro, ma sono intermediari tra richiesta e offerta. E all’interno di queste agenzie ci sono persone che lavorano seriamente, sia nei confronti delle aziende-clienti, sia nei confronti di chi si presenta a cercare lavoro.

Ma, ripeto purtroppo, quando ti presenti per trovare un lavoro, le scene più comuni sono quelle descritte da Irene…

«Gli addetti alla raccolta dei dati e delle candidature per posti disponibili, quelli che insomma dovrebbero avere dimestichezza con i profili professionali, con le competenze necessarie per certe mansioni, con l’individuazione di quei requisiti che fanno la felice congiunzione tra chi chiede e chi offre sono spesso assolutamente inadeguati a svolgere il compito.

(…) Tu, con una valanga di titoli scolastici e di formazione, un curriculum denso di attività complesse, peculiari percorsi lavorativi…dovresti essere valutato in una mini scheda con la quale gli addetti sprovveduti armeggiano faticosamente tra un si, un no e una crocetta?

TI ripetono: che lavoro cerca? mentre tu ti prodighi in spiegazioni e puntualizzazioni. Sintetizzano le tue risposte dimostrando di non aver colto neanche vagamente chi sei, cosa sai fare, per cosa e per chi potresti essere utile. (…) ma insomma lei a che occupazione sarebbe interessato? Un posto da chimico le andrebbe bene? Peccato tu avessi appena ribadito che sei estetista e quello sai fare.

(…) Cari politici, (…) Ma quanto è produttiva una chiacchierata diretta tra un possibile datore di lavoro e un aspirante lavoratore voi lo sapete? Non rispondetemi che è una scelta delle aziende rivolgersi a queste agenzie, che potrebbero pubblicare un annuncio sul giornale, mettere un cartello fuori dal cancello…Sapete benissimo perché oggi tutti corrono in queste agenzie. Il bubbone sta nei contratti e negli oneri relativi. Provvedete!».

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Berlusconi nucleare

scritto da il 1 marzo 2008

oppure qui

E credo che non ci sia alternativa: questo al governo non ci deve tornare!